CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] , non volendo disperdere le forze né acuire la frattura col governo piemontese e con la Francia. I motivi avversi al punto di vista del Bertani furono stesi nell'opuscolo Intorno alla "diversione" (1860), edito poi a Città di Castello nel 1913.
Il 10 ...
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GRILLO, Amico
Enrico Basso
Non conosciamo i nomi dei suoi genitori, né il luogo e la data della sua nascita da collocarsi, presumibilmente, a Genova nel primo quarto del sec. XII.
Esponente di rilievo [...] l'ulteriore e più metodica espansione della sua area di influenza. La carriera politica del G., da questo punto di vista, può essere considerata tanto come un perfetto exemplum del cursus honorum seguito da molti fra i membri del ceto dominante nella ...
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CELANO, Rainaldo di (Raynaldus, Rainaldus)
Norbert Kamp
Figlio di Pietro conte di Celano, nacque prima del 1180. Sua madre, di cui non è tramandato il nome, era una sorella dei conti di Manoppello della [...] sua lega con Pietro di Celano e con la sua famiglia, non trovò nessuna resistenza nella Marsica quando varcò i confini del Regno. Visto che il C. nel 1210 fece redigere atti a Capua e che Ottone tenne corte a Capua proprio dal novembre del 1210 fino ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] papale. A Parigi ebbe modo di frequentare i gruppi culturali più in vista, conobbe intellettuali di varie tendenze, da M. Mersenne a P. del tempo se tutti gli scritti del D. avessero visto la luce. Passerà invece circa un secolo prima che i ...
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ZACCOLINI, Matteo
Barbara Furlotti
– Attestato nei documenti d’archivio con le varianti di cognome Ceculini, Zaccolino e Zocolino, nacque il 12 aprile 1574 a Cesena da Santino Ceculini, di professione [...] per questi lavori, si trasferì a Roma, probabilmente entro la fine del 1599, forse attratto dalla prospettiva di ottenere commissioni in vista del giubileo del 1600 (Bell, 1985, p. 233). La sua presenza nella città papale è documentata con certezza a ...
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COMERIO, Filippo (Carlo Filippo)
Renzo Mangili
Nacque a Locate (od Locate Varesino, prov. di Como) il 1° maggio 1747 da Agostino e da Maria Antonia Castiglioni. La sua iniziazione alla pittura avvenne [...] Füssli.
Nel 1774 il C. trasse disegni dagli affreschi di Pietro da Cortona a villa Chigi a Castel Fusano, in vista della pubblicazione - poi, mancata - di un album di incisioni. Tali disegni sono rimasti nell'archivio della stessa villa (G. Briganti ...
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DE MARI, Andreolo
Jean A. Cancellieri
Figlio di Ansaldo, ghibellino genovese che fu nominato grande ammiraglio della flotta imperiale in Sicilia all'inizio del 1241; al comando di alcune navi di questa [...] , sedici al D. stesso e solo sei all'ammiraglio pisano. Più che dal punto di vista navale e militare, la vittoria del D. fu clamorosa dal punto di vista politico e simbolico a favore della causa ghibellina. Infatti i Genovesi subirono una perdita di ...
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GIOVANNI degli Eremitani (Giovanni da Padova)
Michela Becchis
Non si conosce né la data né il luogo di nascita di questo frate, uno dei maggiori innovatori della cultura architettonica e urbanistica [...] il ponte sul fiume e compiere interventi di contenimento degli altri fiumi della zona, in particolare il Sile. È molto probabile che, vista la mole dei lavori, G. si trattenne a Treviso fino al 1316, e vi era sicuramente di nuovo nel 1318, quando una ...
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PANFILO, Ganimede
Giuseppe Crimi
PANFILO, Ganimede. – Nacque da Francesco e da una Felice di cui si ignora il cognome a San Severino Marche, verosimilmente tra il 1513 e il 1516 (Ranaldi, Memorie, c. [...] nel monastero di S. Caterina.
Nei primi anni Quaranta soggiornò a Roma, come suggeriscono i versi destinati a personaggi in vista della Curia. Una preziosa testimonianza a proposito si deve a Giovanni Della Casa, il quale, in una lettera da Venezia ...
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GRAMICCIA, Lorenzo
Stefania Bolzicco
Nacque a Cave, presso Palestrina, nel 1702, come è comunemente riportato dalla letteratura (Di Re), o nel 1704, secondo quanto si deduce da un documento pubblicato [...] avevano eseguito per la cappella di S. Francesca Romana i due riquadri laterali raffiguranti miracoli della santa. Della tela del G. vista da Titi nel 1763 (p. 205), che doveva forse raffigurare S. Francesca che risana un infermo (ibid., p. 134), si ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...