RAIMONDI, Giuseppina
Costanza Bertolotti
RAIMONDI, Giuseppina. – Nacque il 17 marzo 1841 a Fino Mornasco (Como), figlia naturale non legittimata del marchese Giorgio e di Livia Giannoni.
Da quella stessa [...] città lariana. L’incontro ebbe luogo in località Robarello, a nord di Varese; il generale se ne innamorò a prima vista. I due ebbero modo di rivedersi (liberata Como, Garibaldi fu ospite in casa Raimondi) e intrecciarono una corrispondenza epistolare ...
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ANDREA d'Assisi (Aloisius, D'Aloigi, Aloysii), detto l'Ingegno
Mario Pepe
Pittore umbro, noto per documenti compresi tra il 1484 e il 1516; nel primo di essi - un pagamento del 29 ott. 1484 per pitture [...] IV gli avrebbe assegnato una pensione fino alla morte, avvenuta all'età di 86 anni. Appare però impossibile che A., perduta la vista prima della morte di Sisto IV (1484), abbia poi dipinto la Sala del Cambio, i cui affreschi furono iniziati nel 1500 ...
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CENCELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nacque il 16sett. 1819 a Fabrica di Roma (Viterbo) dal conte Carlo e da Anna Leali; laureatosi in giurisprudenza si dedicò alla professione forense. Nel 1848, sottotenente [...] di Roma, e per gli aggravi fiscali. In particolare propose il rinvio della perequazione fondiaria nel Lazio, in vista di una contestuale unificazione dei sistemi d'esazione della tassa sul macinato, il cui ammontare superava nella regione, col ...
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GUARNIERI, Francesco
Stefano Simoncini
Nacque da Giacomo in data imprecisata, da collocarsi entro il terzo decennio del sec. XV, probabilmente a Osimo, dove fiorì la famiglia notarile dei Guarnieri.
Fratello [...] 1469 egli si rivolse al G. e, con lettera simile, al Bessarione per ottenere in prestito dalla Biblioteca Vaticana, in vista di una traduzione da dedicare a Paolo II, Appiano, Diodoro Siculo, Dione. Niccolò Perotti, intorno al 1470, rivolse con toni ...
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ANICHINI, Luigi
Maria Angela Novelli
Figlio di Francesco, nacque probabilmente a Venezia, nel primo decennio del 1500; nel 1531 Pietro Aretino cita una sua medaglia rappresentante "Marte" (lettera a [...] corrispondenza e dimostrò di avere grande stima della sua arte "di così sottile intaglio che veruna acutezza di vista lo penetra", esaltandolo come "inventore" degli strumenti che gli permettevano di raggiungere tali effetti straordinari (lettera a L ...
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FIORINI, Matteo
Edoardo Proverbio
Nato a Felizzano (Alessandria) il 14 ag. 1827 da Andrea e da Giuseppina Zani Del Frà; studiò matematica nell'università di Torino presso la scuola di ingegneria - associata, [...] rappresentazione delle carte geografiche (Le proiezioni delle carte geografiche, Bologna 1881), rilevante anche dal punto di vista delle notizie storiche. Altrettanto notevole appare il contributo del F. allo sviluppo della cartografia storica: le ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] cui negoziò a lungo e invano nel 1886 modifiche nel contratto in vista di un aumento di capitale. Più fruttuoso fu il viaggio a del Loetschberg di esaminare il progetto da un punto di vista tecnico e commerciale, nel 1910 richiamava l'attenzione, con ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] del carico fiscale e in tutti i rapporti con le Comunità.
Tuttavia il mezzo secolo di regno di C. E. aveva visto il primo dispiegarsi, sia pur con tutti gli elementi di instabilità e di precarietà politica che la sorte sfortunata dell'ultima guerra ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] sentore Rubens, quando così dava conto dell'opera all'amico Nicolas de Peiresc, in una lettera del 4 sett. 1636: "Ho visto ancora lettere di Roma, che dicono essere uscita in luce la Galeria Justiniana, a spese del marchese Justiniano, che si pretia ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] fierissime ostilità nel mondo universitario. Il più in vista di questi professori, Melchior Sebisch jr., lo giudicò Qual era la fonte di quella, sia pure non ingentissima, ricchezza, visto che il B. esercitava la medicina senza mercede? Il giovane Ole ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...