CAPANNA, Pietro
Livio Jannattoni
Nato a Roma, in Trastevere, il 9 apr. 1865 da Luigi e da Maria Rezzonico, fu l'ultimo e più famoso dei cantastorie romani. E a Roma, in una corsia del policlinico, morì [...] il 22 ottobre 1921.
Un'affezione alla vista costringeva "il sor Capanna", come veniva soprannominato, a portare enormi occhiali affumicati. Indossando le vesti di un approssimativo Rugantino (del conte di Tacchia, secondo altri), andava per le vie e ...
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COSPI (de Cospis, dai Cospi), Lorenzo
Maria Elisabetta Capasso Savini Nicci
Nacque a Bologna verso il 1380 da Giordino (o Zordino) e da Misina di Mercadante Ghisilieri. Nulla ci è dato sapere della [...] sua educazione giovanile. Appartenente a una delle famiglie nobili più in vista della città - il padre fu uno dei Dieci di balia nel 1388 e gonfaloniere di Giustizia nel 1394; il fratello Bartolomeo ricevette dall'imperatore Sigismondo il titolo di ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] ai dibattiti e alle riforme relative al sistema annonario.
Nel 1776 fu di nuovo a Siena, sempre su incarico del Neri, in vista d'una riforma di quell'Ufficio dell'abbondanza, e vi tornò l'anno successivo per guidarne l'abolizione. Dopo che l'arrivo ...
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BADOER, Iacopino
Giorgio Cracco
Detto anche, in qualche documento, Iacopino da Peraga dal nome di un feudo padovano passato alla sua famiglia, nacque allo scadere del secolo XIV (1393 ?) da Geremia, [...] senatore della Repubblica, e da una gentildonna veneta.
Avviato ben presto agli studi in vista di una futura carriera ecclesiastica, si presentò giovanissimo, nel 1409, con la qualifica di "studens in iure canonico" presso l'università di Padova, al ...
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BORSA MAZZETTI, Vincenzo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B.: nacque a Melano (Canton Ticino) da Giuseppe, barcaiolo, ed entrò ben presto in affari con spiccate doti di intuito [...] e operosità. Si legò d'amicizia con G. B. Quadri, l'esponente più in vista del partito conservatore del Canton Ticino e fino al 1830 landamano.
Il Quadri era un personaggio complesso ed equivoco che, pur essendo confidente della polizia austriaca, ...
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BUCELLI, Francesco
Francis W. Kent e Dale V. Kent
Appartenente ad antica e influente famiglia magnatizia, il B. nacque a Firenze, nella seconda metà del sec. XIV, da Giovanni di Francesco; ci è ignoto, [...] per il silenzio delle fonti, il mome della madre.
Suo padre, una delle personalità più in vista della vista pubblica fiorentina nel corso del sec. XIV, era stato numerose volte membro degli organismi consultivi della Signoria - i Dodici buonomini ed ...
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ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] ligure da oltre un secolo imparentandosi con le casate più in vista e acquisendovi una posizione di rilievo anche in campo culturale e politico (suo bisnonno Luigi Teodoro, che si fregiava del titolo di barone del Sacro Romano Impero ed era un ...
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DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] dove la sua presenza tra i "convittori forestieri" (tra gli altri, L. La Vista e G. Nisio) è registrata dal novembre 1843 al maggio 1847, ma non è esclusa per periodi immediatamente successivi.
Nel 1850 si recò a Napoli per studiarvi diritto, il cui ...
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BIANCONI, Giacomo (Giacomo da Bevagna,de Mevania nella forma latina)
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Nacque a Bevagna (Perugia), il 7 marzo dell'anno 1220, da Giovanni e da Vanna, appartenenti a famiglia molto ragguardevole.
Non [...] possediamo su di lui fonti coeve. Gli atti stesi subito dopo la sua morte in vista di una canonizzazione furono distrutti nell'incendio del convento domenicano di Bevagna (1375 circa). Negli anni immediatamente seguenti (1377 c.) Bonaventura Camasseo ...
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ALCHERIO
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Appartenne forse al clero bizantino di Palermo (Klewitz, ma contra Ménager), rimasto operante anche durante la dominazione araba. Messo a capo della diocesi di Palermo, a lui è diretta la [...] bolla di Gregorio VII del 16 apr. 1083 da Roma.
La bolla (assai importante dal punto di vista diplomatico perché in tutto il suo aspetto esteriore, assai ricco ed elegante, come nella solennità dell'arenga, si presenta espressione del giubio del papa ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...