CASTELNUOVO, Emma
Carla Degli Esposti
Nicoletta Lanciano
La famiglia
Nacque a Roma il 12 dicembre 1913, quinta e ultima figlia di Guido e di Elbina Enriques, entrambi di origine ebraica, che abitavano [...] a un convegno a Sèvres, in Francia, organizzato da Francois Gablot. Lì alcuni dei presenti attaccarono il suo punto di vista legato a oggetti e a situazioni concrete, definendo la sua «Une mathématique avec les mains sales» (una matematica con le ...
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DE ANGELI, Ernesto
Giorgio Fiocca
Nato a Laveno (Varese) il 29 genn. 1849 da Ercole e da Maddalena Frascali, si trasferì giovanissimo a Milano per prepararsi ai corsi in ingegneria industriale del Politecnico, [...] e timori .... Ma lo Stato italiano non ha colpe in questo genere; cioè le ha ... dal punto di vista fiscale, ma non dal punto di vista sociale. Anzi lo Stato italiano ha troppo praticato una politica di non intervento, che ha offerto buon gioco ai ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] comunque da subito convinta. Nel 1404 L. eseguì infatti due opere molto diverse fra loro, quasi antitetiche dal punto di vista stilistico: la Pietà dell'Accademia di Firenze, una delle opere di grande formato di L., tra le più farraginose e arcaiche ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] fascista, pp. 121 s.).
Nel 1942, al profilarsi della sconfitta militare, il G. fece discrete avances ancora presso Grandi in vista di un accordo fra antifascisti e fascisti moderati, per liquidare Mussolini e rompere l'alleanza con la Germania (R. De ...
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TARASCHI, Giovanni (Zohane Tarasco)
Luca Silingardi
Pittore e plasticatore attivo a Modena nella prima metà del XVI secolo.
Come è stato recentemente ipotizzato, l’esistenza di più fratelli Taraschi [...] Gian Antonio (Soli, III, 1974, p. 116), da intendersi forse come estensione del nome Giovanni. Si ritiene plausibile, invece, vista anche l’omogeneità stilistica delle opere a lui attribuite, l’esistenza del solo Giovanni Taraschi, l’unico – come poc ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] Palermo, Messina e Catania una unione che con il pretesto degli sgravi fiscali ne assicurasse l'appoggio alla congiura in vista dell'arrivo in Sicilia di un'armata francese. L'accusa era gravissima e rischiava di costargli la pena capitale. Tradotto ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] - P. Spriano - A. Schiavone, Il partito nuovo, Bari 1990; Il sindacato italiano nel secondo dopoguerra, Milano 1991; Sinistra con vista: conversazione con Luciano Lama, a cura di W. Verini, Città di Castello 1995; Cari compagni, a cura di P. Cascella ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Gerhard Baaken
Appartenente a una nobile famiglia normanna imparentata con la casa reale degli Altavilla, il D. nacque da Riccardo che nel Catalogus baronum (1167-68 [...] restituisse nell'intenzione di garantirsi l'appoggio di uno dei più potenti feudatari ai confini settentrionali del Regno in vista della progettata campagna contro l'Impero bizantino. Nel 1176 comunque Riccardo e il D., suo figlio, conferirono al ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] come nulla di ciò che D. aveva predetto si sia avverato -, sollecitate probabilmente dalla recente rovina di Bonifacio VIII e in vista, parrebbe, di confortare e rassicurare i fratelli e le sorelle: così al papa buono (Celestino V) e al papa cattivo ...
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TEBALDI (Tebaldeo), Antonio
Matteo Largaiolli
TEBALDI (Tebaldeo), Antonio. – Nacque a Ferrara il 5 novembre 1462 (secondo Nadia Cannata Salamone, 1993a; 1463 secondo la cronologia tradizionale di Luca [...] Città del Vaticano, Vat. lat. 3389 (databile al 1480-1495), e Vat. lat. 2835, raccolto da Colocci e fatto copiare in vista di un’edizione a stampa veneziana che sarebbe dovuta apparire a cura di Jacopo Tebaldi; a questi si aggiungono altri codici di ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...