Nel 1919 l’Italia ottenne il Sudtirolo, a seguito del trattato di Saint-Germain, che sanciva la spartizione di quello che era stato il territorio del fu impero asburgico. La venuta del fascismo suscitò [...] tenuta economica della zona. Il significato simbolico era chiaro: si intendeva colpire l’emblema del radicamento fascista sul territorio, visto che era stato il regime a farle erigere. L’industria, è bene tenerlo presente, fu un importante fattore di ...
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Come si può definire la parola tradizione? Certamente sono diverse le sfumature e i vari significati che a seconda del contesto le vengono attribuiti. Forse però il modo più semplice e incisivo per introdurre [...] testo difende le donne dai pregiudizi maschili ridimensionando ad esempio lo stereotipo dell’inclinazione tutta femminile del piangere, vista come elemento di debolezza, e il luogo comune della tendenza alla chiacchiera, ovvero di non saper tenere ...
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Introduzione Nel 1939, in esilio volontario a Le Baule, in Francia, Carlo Levi scrive il suo primo libro, Paura della libertà. Si tratta di un’opera che, per le sue caratteristiche particolari, si distacca [...] maggior precisione l’essenza. Il bacino culturale da cui l’autore attinge è vastissimo e variegato: partendo, come si è visto, dalla Bibbia, si possono trovare rimandi all’ambito della psicanalisi ˗ e in particolare a Jung e Freud ˗ alla filosofia ...
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«Chi è il pazzo di noi due? Eh, lo so: io dico: "tu", e tu col dito indichi me. - Va’ là, che così a tu per tu, ci conosciamo bene noi due! - Il guaio è che, come ti vedo io, non ti vedono gli altri! E [...] progetto parte dalla concezione delle nuove tecnologie come campi di ricerca per affrontare i classici da un punto di vista differente; posta la sfida sui contenuti, quanto ai modi specifici per realizzarli, la scelta ricade sulla realtà virtuale: l ...
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Stoccarda, febbraio 1888: Engels dà alle stampe gli ultimi appunti del caro amico, ormai scomparso da cinque anni. Vengono pubblicate le Tesi su Feuerbach, un breve scritto di Marx, elaborato quarant’anni [...] e Marx intendono la contraddizione, che sta alla base tanto del processo dialettico dell’uno quanto della lotta di classe, vista come molla per il progresso, dell’altro. Per saperne di piùL. Althusser, Per Marx, Parigi 1965E. Berti, Contraddizione e ...
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In modo un po’ suggestivo, si potrebbe etichettare la storia del mondo antico greco-romano come una storia ‘silenziosa’: per noi moderni, è evidente, risulta del tutto impossibile avere accesso a qualsiasi [...] e alle orazioni fatte pronunciare dai propri personaggi: rispetto alla narrazione degli eventi, come del resto si è visto nella testimonianza di Polibio, proprio nei discorsi diretti si può trovare la chiave dell’interpretazione storica. In altre ...
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Nel contesto bellico, numerosi sono i fattori che possono influenzare gli esiti di un conflitto. A livello storico, da questo punto di vista, relativamente poco note ma non rare sono le situazioni in cui [...] , poi, contribuisce ad amplificare queste leggende, rendendo reale ciò che essi credono di aver visto. Può capitare, dunque, che i soldati si convincano di aver visto un mostro come il bigfoot vietnamita o uno strano animale, come il lupo siberiano ...
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Le impronte di mani costituiscono un fenomeno relativamente frequente nel contesto dell'arte rupestre del Paleolitico superiore europeo. Identificate in decine di siti sparsi tra Francia e Spagna, esse [...] , cervo). Questa linea interpretativa è stata inoltre avvalorata dallo studio delle configurazioni digitali da un punto di vista prettamente linguistico, fonologico ed articolatorio. Da tali analisi è emerso come a Gargas siano attestati solo schemi ...
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È diventata una realtà con la quale rapportarsi, anche su documenti ufficiali, quella consuetudine, consolidatasi in pochi anni, che prevede il ricorso a un nuovo segno grafico, lo schwa, finora quasi [...] di termini che non sono né maschili né femminili, che non possono esserlo se non da un punto di vista esclusivamente morfologico. È il caso di parole come “mela”, “pera”, “mano”, “tavolo”, “statua”, “gioco”, “chiesa”, “giornata”, “giorno” e tutti ...
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È il 6 febbraio 1944, Parigi è occupata dalle truppe tedesche sotto il governo di Vichy e al piccolo Théâtre de l’Atelier, incastonato tra le viuzze di Montmartre, va in scena la prima dell’Antigone, di [...] contraddittorie e portare sulla scena ipocrisia, egoismo, orgoglio, ma anche incertezza, dubbio e tentennamenti. I loro punti di vista sfumano gli uni negli altri, si scambiano e si accavallano, mostrando come nulla sia bianco o nero del tutto ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...
Senso specifico che presiede alla visione e che ha come organo recettoriale l'occhio e come mezzo afferente il secondo paio di nervi cranici. I problemi della v. derivanti dalle patologie oculari sono oggetto di studio dell'oculistica.
vista
Senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (➔ visione), che ha come organo recettoriale l’occhio e come mezzo afferente il secondo paio di nervi cranici. Il grado di capacità funzionale posseduto dall’apparato...