Relazioni, punti di vista, prospettive, orizzonti: spazi e luoghi plasmano e intessono la geografia fisica e interiore di ognuno. Dimensioni spaziali intrecciano i nastri di una filosofia, di una semiotica [...] dell’abitare; i luoghi svelano motivi nascosti e profondi del rapporto sotteso con noi nel momento in cui ci sforziamo di spogliarli e percepirne l’essenza, il sostrato comune, latente e magmatico che ...
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Ogni anno muoiono in media 25 lingue, una ogni 15 giorni. L’UNESCO stima che per la fine del XXI secolo sopravviveranno circa un decimo delle quasi 7000 lingue oggi esistenti. [...] ai suoi parlanti nativi L1 ma è la lingua seconda panterrestre, la global language. La storia del secolo scorso ha visto decrescere la forza del francese come lingua internazionale a favore dell’inglese, e il processo di globalizzazione ha dato una ...
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La condizione di essere vivente presuppone un meccanismo di nutrizione, ma non bisogna dimenticare la componente culturale e quella sensoriale (gusto, vista, tatto, olfatto) che ne determinano l’aspetto [...] psicologico. Il cibo non ha un valore semplicemente nutritivo, è lo specchio della storia, della cultura e delle esigenze dell’uomo. Per questo la componente psicologica è molto importante. Infatti, la ...
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Siamo soliti pensare all’italiano, e alle lingue in generale, come a blocchi compatti le cui regole sono rigidamente stabilite dalla grammatica. Da questa prospettiva, la frase che funge da titolo di questo [...] possibile modificarne i presupposti di analisi? L’interazione tra sociolinguistica e tipologia sembra, sotto molti punti di vista, una buona strada da percorrere. Inoltre, riconoscere dignità di riflessione tipologica alle varietà meno prestigiose di ...
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«Se lo sapevo, non ci venivo»: con questo titolo provocatorio Marco Mazzoleni si faceva portabandiera nel 1992 della tesi linguistica circa l’infondatezza di una supposta crisi del modo congiuntivo nell’italiano, [...] preferenza o, per dirla con un termine prandiano, di scelta, sono da sempre attivi nella nostra lingua. Da questo punto di vista non è dunque in atto un vero e proprio mutamento: la concorrenza di congiuntivo e indicativo in certi contesti c’è sempre ...
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L’impero ottomano, chiamato anche “Il Grande Malato” nel corso dell’Ottocento, secondo la definizione data dallo zar di Russia Nicola I, è stato un importante pilastro della storia, uno dei più estesi [...] il clan dei Saud. Alla fine del XVIII secolo, La Mecca, città centrale sia dal punto di vista economico-amministrativo sia dal punto di vista ideologico-religioso, era nelle mani dello Sherif Ghālib, il quale aveva intrapreso rapporti con il governo ...
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È cosa nota anche a chi non conosce approfonditamente la linguistica che la lingua che parliamo va incontro a continui cambiamenti. Nascono nuove parole, altre vengono abbandonate, le lingue si evolvono [...] come forma progressiva del verbo go. Esiste però una variante colloquiale di questa forma di futuro: gonna. Questa è ridotta dal punto di vista fonetico perché non è seguita dal to. In altre parole, si dice I’m going to work ma non *I’m gonna to ...
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In anni meno recenti le classi italiane apparivano quindi multilingui in rapporto ad una variabilità linguistica prevalentemente italoromanza (es. studenti aventi come L1 una varietà dialettale meridionale [...] alle classi multilingui su base italoromanza, tipiche del secolo scorso, rende la questione più spinosa, sia da un punto di vista sociale che da un punto di vista più propriamente glottodidattico, ossia in relazione all’insegnamento linguistico. ...
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«Soltanto una legge che io riesco a capire ha potuto sposarli senza farli scoppiare» (Un chimico, F. De André)
Di che legge parla il chimico cantato da De André mentre osserva il mare? Chi sono i protagonisti [...] La chimica in un bicchiere d’acqua) e sviluppata pian piano fino al concetto formale che conosciamo oggi. Da un punto di vista pratico, in realtà la chimica non si interessa dell’atomo in sé, ma di come queste entità interagiscono fra loro, creando e ...
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Pensare alla Resistenza come a un monumento granitico, monolitico, non è una prospettiva storica, tale da potersi adottare. La monumentalizzazione e la creazione del mito dell’inviolabilità del movimento [...] Draza Mihajlovic.
Quanto al più recente lavoro sull’argomento, gli autori Franzinelli e Flores assumono un punto di vista meno condizionato dalla vicinanza agli eventi, e avvalorano la tesi della connivenza del PCI con le richieste jugoslave sulla ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...
Senso specifico che presiede alla visione e che ha come organo recettoriale l'occhio e come mezzo afferente il secondo paio di nervi cranici. I problemi della v. derivanti dalle patologie oculari sono oggetto di studio dell'oculistica.
vista
Senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (➔ visione), che ha come organo recettoriale l’occhio e come mezzo afferente il secondo paio di nervi cranici. Il grado di capacità funzionale posseduto dall’apparato...