Pensare alla Resistenza come a un monumento granitico, monolitico, non è una prospettiva storica, tale da potersi adottare. La monumentalizzazione e la creazione del mito dell’inviolabilità del movimento [...] Draza Mihajlovic.
Quanto al più recente lavoro sull’argomento, gli autori Franzinelli e Flores assumono un punto di vista meno condizionato dalla vicinanza agli eventi, e avvalorano la tesi della connivenza del PCI con le richieste jugoslave sulla ...
Leggi Tutto
L’Antigone di Sofocle mette in scena il dramma della vergine, Antigone, sospesa tra la necessità di rispettare la sacralità della legge divina che chiede di assecondare sepoltura ai cadaveri dei congiunti [...] ’esecuzione: la catena di morti innescata tra le mura della propria casa. Il figlio di Creonte, Emone, infatti, si uccide alla vista del cappio annodato con il velo della sposa, che abbraccia, nella sua morte, anche il gesto folle di un’altra sposa ...
Leggi Tutto
L’ingresso nel processo penale italiano della prova neuroscientifica ha da pochi anni aperto nuovi orizzonti e sollevato ampi dibattiti. La giurisprudenza italiana ha assunto in Europa un ruolo pionieristico [...] comportamentale ha, invece, ricevuto a più riprese l’avallo della giurisprudenza italiana. Una vicenda giudiziaria che ha visto come importanti protagoniste le neuroscienze cognitive e, in particolar modo, la genetica comportamentale, è stata la ...
Leggi Tutto
Nel 1932, in un’intervista con uno dei più noti giornalisti europei, Emil Ludwig, Mussolini parve riconoscere delle vere e proprie similitudini tra la rivoluzione fascista in Italia e la coeva rivoluzione [...] Ciò che più veniva criticato era il sistema di lavori forzati messo insieme dal governo sovietico. Da un punto di vista economico la soluzione alla crisi dell’Occidente era invece, secondo gli osservatori fascisti, da ricercare più che nella brutale ...
Leggi Tutto
Quando si parla di “Oriente” in modo generale difficilmente ci si focalizza sulla cultura ebraica, forse per la condizione di dispersione in cui gli ebrei hanno vissuto, e in gran parte continuano a vivere, [...] , su cui questa mancanza di una terra, di un luogo con cui identificarsi, ha influito particolarmente sotto diversi punti di vista. Uno di questi è certamente il particolare rapporto che la cultura ebraica ha con il tempo. In questo articolo si vuole ...
Leggi Tutto
Tra le poche questioni in grado di mettere d’accordo Leibniz e Husserl, quella della
percezione e del suo rapporto con il reale in quanto tale è una delle più convincenti e interessanti.
Ecco i termini [...] questo confronto teoretico, tra prospettivismo, intenzionalità, fenomenologia, e senso intenzionale.
Questo apparato concettuale, benché a prima vista appaia astrattamente filosofico, è in grado di fornire una risposta (o meglio: una proposta) morale ...
Leggi Tutto
Tra la fine del XIV secolo e il XV secolo presero avvio e si rafforzarono progressivamente, strutturandosi da un punto di vista amministrativo, una serie di grandi entità politiche sul territorio della [...] penisola italiana: la Signoria di Milano, la Repubblica di Venezia e la Repubblica di Firenze ...
Leggi Tutto
La Turchia deve al suo peso demografico, alla sua posizione e alla sua storia, l’importanza che possiede nello scacchiere mediorientale: trovandosi al crocevia tra Europa e mondo arabo, possiede una centralità [...] di esportare petrolio via mare in maniera sicura, visto che nel Golfo Persico le petroliere irachene erano bersagliate rapporti con gli Stati Uniti conobbero ulteriori frizioni quando in vista dell’intervento americano in Iraq nel 2003 la Turchia si ...
Leggi Tutto
Un'utopia neoplatonica
Vi sono molte espressioni, nel nostro parlato quotidiano, inerenti alla memoria e alla sua visibilità: quando si vuole, ad esempio, spingere qualcuno a ricordarsi qualcosa lo si [...] una certa leggerezza, affondano, infatti, le proprie radici in epoche in cui la capacità mnemonica era di primaria importanza, vista anche la scarsità di supporti tecnologici, a cui oggi siamo abituati, i quali si fanno carico, al nostro posto, di ...
Leggi Tutto
«Di che colore è il vestito? Bianco e oro o nero e blu?»
Chi ha una minima familiarità con i social network e la realtà di internet in generale probabilmente ricorderà queste domande, che assillarono [...] in parte contraddittorie, si può anche comprendere un certo grado di inquietudine da parte dei più, abituati a considerare il senso della vista come lo strumento principale per distinguere ciò che è reale da ciò che non lo è.
In realtà, l’illusione ...
Leggi Tutto
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...
Senso specifico che presiede alla visione e che ha come organo recettoriale l'occhio e come mezzo afferente il secondo paio di nervi cranici. I problemi della v. derivanti dalle patologie oculari sono oggetto di studio dell'oculistica.
vista
Senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (➔ visione), che ha come organo recettoriale l’occhio e come mezzo afferente il secondo paio di nervi cranici. Il grado di capacità funzionale posseduto dall’apparato...