Perché in “Paolo ha ricevuto un pugno in viso”, “Paolo” è soggetto anche se non compie l’azione, ma anzi la subisce? Il “perché” a cui questo contributo1 cerca di dare risposta non è suggerito solo dall’esempio [...] comunicativo, il tema è Maria in (5a) e Mary in (5b). Le due frasi invece sono diverse dal punto di vista grammaticale (o sintattico), in quanto il soggetto è la matematica in quella italiana, Mary in quella inglese, come ci mostra il criterio dell ...
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I muri sono democratici. Se ne stanno lì in piedi, in posizione eretta, proprio come noi, bipedi implumi appartenenti alla razza umana. E dalla loro posizione, neutri e immobili, si offrono alle necessità [...] semplifica la banca».La differenza con la banca oltre la banca, sia nel caso di Fineco che di Y10, dal punto di vista formale è nulla. Quello che cambia è la precisione di ciò che viene detto e la concretezza di ciò che viene promesso. Passepartout ...
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Ogni volta che ai vertici del Governo arriva una persona nuova, il linguaggio adottato da quest'ultima influenza molto il lessico della politica, quello mediatico e, di conseguenza, quello dei cittadini [...] , come ritiene qualcuno nella destra italiana, non sarebbe più necessario neppure l’antifascismo). Tuttavia, per capire quale sia il punto di vista basta leggere ciò che lei stessa ha spiegato nel suo libro Io sono Giorgia. Le mie radici, le mie idee ...
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Spesso si pensa che la poesia sia un genere letterario a sé, chiuso nelle sue forme e nella sua tradizione, molto poco interdisciplinare e dunque difficile da studiare in riferimento ad altro. Certamente [...] unitarietà del testo evidenziando la discontinuità del punto di vista. Invece, il dialogismo dell’opera di Insana riprende del soggetto femminile si manifesta anche dal punto di vista scenico: alla donna morta viene accostata la memoria di ...
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Maria Antonietta GrignaniFenoglio allora e ancora«Giornale di storia della lingua italiana», anno II, fascicolo II, dicembre 2023, pp. 117-37 Allieva di Maria Corti all’Università di Pavia; docente di [...] che pure aveva un impiego quotidiano extra-letterario? I Partigiani e le due Primavere, le note sui fogli del secondo Partigiano in vista non della prima ma della stesura seconda di Primavera di bellezza? C’è a mio parere una non risolta ambiguità in ...
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«Puniamo una bambina, trasalendo di raccapriccio, se dice parolacce, se le dice un maschio ci viene da ridere», scriveva Elena Gianini Belotti negli anni Settanta del Novecento. Tra le tante e variopinte [...] tanto o non più praticata (tecnicamente, disnomia); e si è concluso con gli occhi lucidi di chi, in un lampo, s’è vista affiorare dall’inconscio collettivo (Evetts-Secker, 2021) tutte le ragioni per cui, a una bambina promettente a scuola, si doveva ...
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Non credo di rischiare di sbagliare di grosso se dico che Geno Pampaloni (Roma, 25 novembre 1918 - Firenze, 17 gennaio 2001) sia stato il critico militante per eccellenza. Proprio in quanto tutte le sue [...] ). Qualche volto di donna, qualche paesaggio: Bocca d’Ombrone; le Dolomiti rosate della val Badia; la spalliera nevosa delle Alpi vista dal Colle dei Cappuccini, a Torino, al di là dei meandri dei fiumi che scorrono nel fondovalle; il ponte di legno ...
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Rocco Siffredi, noto pornodivo italiano, è un casanova cui dedicare, com’è accaduto, una serie televisiva biografica? O è “solo” uno stakanovista del sesso che fa della pornocultura la chiave del successo? [...] storie di Don Giovanni e di Giacomo Casanova, i rispettivi deonimici possono essere considerati sinonimi? Dal punto di vista lessicale, sì. Dal punto di vista del profilo dei personaggi, no. Don Giovanni non è mai esistito, mentre il veneziano è un ...
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La Chiesa deve fare ancora passi da gigante,ma io posso starci dentro e ho fatto in modoche quei passi possano andare più veloci(Michela Murgia) Dire chi sia un teologo non è facile. Ancor meno lo è nel [...] al bagaglio dottrinale cattolico né tanto meno l’opportunistico silenziamento di quanto di esso potrebbe risultare scomodo. Da questo punto di vista God Save the Queer è esemplare: Murgia non si limita a denunciare, ma si propone di andare al cuore ...
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Fabio MoliterniFinzioni meridionali. Il Sud e la letteratura italiana contemporaneaRoma, Carocci, 2024 All’alba zio Pino si aggravò, allora l’ex colonnello prese il coraggio a due mani, si avvicinò per [...] generazionale nel brano citato, sociale e politico nel caso del cap. 5, in cui si analizzano le voci e i punti di vista nel Consiglio d’Egitto di Sciascia, per portare alla luce la «coscienza ideologica dell’autore implicito» e la sua «idea di realtà ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...
Senso specifico che presiede alla visione e che ha come organo recettoriale l'occhio e come mezzo afferente il secondo paio di nervi cranici. I problemi della v. derivanti dalle patologie oculari sono oggetto di studio dell'oculistica.
vista
Senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (➔ visione), che ha come organo recettoriale l’occhio e come mezzo afferente il secondo paio di nervi cranici. Il grado di capacità funzionale posseduto dall’apparato...