Edmond Rostand, nell’opera teatrale Cyrano de Bergerac, alla domanda: «Ma poi che cos’è un bacio?», fa seguire la risposta: «un bacio è un apostrofo rosa tra le parole "t'amo"»: aforisma quest’ultimo che [...] . Michael Fishbane, professore di studi ebraici all’Università di Chicago, ha approfondito il tema dal punto di vista rigorosamente ebraico, mettendo in luce la lettura simbolica delle metafore erotiche del Cantico, specialmente del bacio, fatta ...
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Futuro interioreIl 14 settembre 2018 Michela Murgia pubblicava sul suo profilo Facebook un post dedicato alla riapertura della scuola («unica culla di rivoluzione», la definiva con ottimismo gramsciano) [...] alternare italiano e dialetto, perché per una scrittrice postcoloniale le parole lingua e dialetto vanno usate tenendo conto del punto di vista e, ancora una volta, dei rapporti di potere: per i sardi, infatti, il sardo è una lingua e il dialetto è ...
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Sport e spectaculaNel mondo antico, lo sport costituiva una parte importante della vita pubblica, carica di interessi e significati politici, sociali e culturali che, proprio come oggi, andavano molto [...] tutte le manifestazioni sportive che avevano grande successo e seguito presso il populus e la plebs. Da questo punto di vista, sul piano culturale e sociologico, si potrebbe dire che, nella sua parte “sana” e innocente, si trattava di una forma ...
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Romanzo dall’incerto statuto di genere, tra fantastico e fantascientifico (Donno, 2021), Abrakadabra. Storia dell’avvenire di Antonio Ghislanzoni (prima edizione completa e in volume: Milano, Brigola, [...] , ma se, ad un contempo, lo smentisce con la sua filosofia della storia, occorre interrogarsi su quale fosse il punto di vista di Ghislanzoni, al di là del suo gusto per il paradosso. V’è un personaggio, lo scienziato Virey, che nel romanzo ...
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Cosa c’entra la continenza, quando ci si occupa di violenza di genere e di femminicidi? Ha a che fare con la narrazione utilizzata dai giornalisti. Tanto che quel termine è stato utilizzato nel Testo unico [...] di informazione, in Non esiste solo il maschile. Teorie e pratiche per un linguaggio non discriminatorio da un punto di vista di genere, pp. 101-108, Trieste, EUT Edizioni Università di Trieste, 2019.Robustelli G., Donne, grammatica e media, Roma ...
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C’è chi, quando in città nota un grosso suino irsuto grufolare nel giardino condominiale, grida con apprensione: «Aiuto, un cinghiale tra le aiuole!». C’è invece chi, residente nello stesso palazzo ma [...] avvistati a Villa Pamphilj, a Monte Mario, al Trullo e persino a Trastevere: una coppia di ungulati è stata vista aggirarsi, in pieno giorno, davanti piazza Trilussa».Trastevere effettivamente non è la zona ideale per passare inosservati; soprattutto ...
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Sudare e condizionareIn una scena del documentario Il cassetto segreto, opera della regista palermitana Costanza Quatriglio, presentata in anteprima alla Berlinale e in uscita nelle sale italiane il prossimo [...] di vera democrazia. L’emigrazione è una cosa violenta in cui una parte della popolazione viene espulsa»), senza mai perdere di vista la microstoria: «Trattava la grande Storia come un puzzle da comporre attraverso le vite di chi ha contato, ma anche ...
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Chi non ricorda, soprattutto tra i meno giovani, la scena del film del 1956 Totò, Peppino e la… malafemmina in cui i due zii scrivono un’esilarante lettera da inviare alla ballerina – che, secondo loro, [...] caro al dibattito tra i linguisti; è anche una questione che riguarda la capacità di rendere comprensibile o meno un testo scritto, vista la pervasività di quello stile di scrittura al di fuori del contesto in cui è nato: il gergo digitale, poi l’e ...
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Fidel, pubblicato da Minimum Fax, a un anno dalla scomparsa di Gianni Minà, è la storia di un dialogo lungo trent’anni (sottotitolo) tra un uomo perennemente in cerca di isole, Gianni Minà, e uno degli [...] solo dal suo istinto, dalle ambizioni personali. La società capitalista è quella che ha creduto in questo tipo d’uomo, che ha sempre visto l’uomo come un animale economico, guidato solo dall’egoismo. Ma io so che l’uomo è capace di grandi prove, di ...
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Francesco PanarelliDante a Mezzogiorno. Il Regno di Sicilia nella CommediaRoma, Carocci, 2024 È probabilmente nel De vulgari eloquentia (I 12, 4) che troviamo la menzione più estesa e complessa che Dante [...] formazione e del loro riconoscimento. Tuttavia, quell’orizzonte geografico gli era noto e ben delineato dal punto di vista sia politico che culturale. Negli anni in cui visse e andò formando la sua straordinaria consapevolezza etico-ideologica, gli ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...
Senso specifico che presiede alla visione e che ha come organo recettoriale l'occhio e come mezzo afferente il secondo paio di nervi cranici. I problemi della v. derivanti dalle patologie oculari sono oggetto di studio dell'oculistica.
vista
Senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (➔ visione), che ha come organo recettoriale l’occhio e come mezzo afferente il secondo paio di nervi cranici. Il grado di capacità funzionale posseduto dall’apparato...