Cosa c’entra la continenza, quando ci si occupa di violenza di genere e di femminicidi? Ha a che fare con la narrazione utilizzata dai giornalisti. Tanto che quel termine è stato utilizzato nel Testo unico [...] di informazione, in Non esiste solo il maschile. Teorie e pratiche per un linguaggio non discriminatorio da un punto di vista di genere, pp. 101-108, Trieste, EUT Edizioni Università di Trieste, 2019.Robustelli G., Donne, grammatica e media, Roma ...
Leggi Tutto
C’è chi, quando in città nota un grosso suino irsuto grufolare nel giardino condominiale, grida con apprensione: «Aiuto, un cinghiale tra le aiuole!». C’è invece chi, residente nello stesso palazzo ma [...] avvistati a Villa Pamphilj, a Monte Mario, al Trullo e persino a Trastevere: una coppia di ungulati è stata vista aggirarsi, in pieno giorno, davanti piazza Trilussa».Trastevere effettivamente non è la zona ideale per passare inosservati; soprattutto ...
Leggi Tutto
Sudare e condizionareIn una scena del documentario Il cassetto segreto, opera della regista palermitana Costanza Quatriglio, presentata in anteprima alla Berlinale e in uscita nelle sale italiane il prossimo [...] di vera democrazia. L’emigrazione è una cosa violenta in cui una parte della popolazione viene espulsa»), senza mai perdere di vista la microstoria: «Trattava la grande Storia come un puzzle da comporre attraverso le vite di chi ha contato, ma anche ...
Leggi Tutto
Chi non ricorda, soprattutto tra i meno giovani, la scena del film del 1956 Totò, Peppino e la… malafemmina in cui i due zii scrivono un’esilarante lettera da inviare alla ballerina – che, secondo loro, [...] caro al dibattito tra i linguisti; è anche una questione che riguarda la capacità di rendere comprensibile o meno un testo scritto, vista la pervasività di quello stile di scrittura al di fuori del contesto in cui è nato: il gergo digitale, poi l’e ...
Leggi Tutto
Fidel, pubblicato da Minimum Fax, a un anno dalla scomparsa di Gianni Minà, è la storia di un dialogo lungo trent’anni (sottotitolo) tra un uomo perennemente in cerca di isole, Gianni Minà, e uno degli [...] solo dal suo istinto, dalle ambizioni personali. La società capitalista è quella che ha creduto in questo tipo d’uomo, che ha sempre visto l’uomo come un animale economico, guidato solo dall’egoismo. Ma io so che l’uomo è capace di grandi prove, di ...
Leggi Tutto
Francesco PanarelliDante a Mezzogiorno. Il Regno di Sicilia nella CommediaRoma, Carocci, 2024 È probabilmente nel De vulgari eloquentia (I 12, 4) che troviamo la menzione più estesa e complessa che Dante [...] formazione e del loro riconoscimento. Tuttavia, quell’orizzonte geografico gli era noto e ben delineato dal punto di vista sia politico che culturale. Negli anni in cui visse e andò formando la sua straordinaria consapevolezza etico-ideologica, gli ...
Leggi Tutto
Uscito da poco per i tipi del Mulino (Bologna, 2023), il poderoso volume La vita delle parole. Il lessico dell'italiano tra storia e società, curato da Giuseppe Antonelli, raccoglie 19 saggi (20, se contiamo [...] della nostra lingua nel tempo e nei vari ambiti del lessico. Per dare un'idea della ricchezza accantonata (forse in vista di un'altra, successiva pubblicazione), elencherò le schede di uno dei volumetti citati: tra i francesismi presi in esame da ...
Leggi Tutto
L’articolo intende proporre una riflessione su come diversi gruppi sociali siano stati rappresentati, negli ultimi secoli, in teatro, dal punto di vista linguistico. L’argomento è vasto e potenzialmente [...] analizzabile sotto molteplici aspetti. Pertanto, è stato necessario operare una selezione tra gli autori, e le relative opere, che si sono maggiormente avvicendati a inscenare personaggi appartenenti a ...
Leggi Tutto
Apriamo con questo numero della rubrica una sezione dedicata all’onomastica letteraria, ovvero ai nomi dei personaggi, dei luoghi, delle insegne che compaiono nelle opere letterarie, analizzando l’uso, [...] di un’ammissione importante. Eppure il gioco, reiterato, assume nei due racconti un aspetto profondamente diverso dal punto di vista narrativo e linguistico. Infatti il marito dell’Adalgisa Biancionni, Carlo, è rievocato nelle forme «Oh il mè Carl ...
Leggi Tutto
È incoraggiante constatare come anche in Italia cresca il numero di studi, di lavori divulgativi e di iniziative legati alla linguistica testuale: lungi dall’essere un campo esclusivamente specialistico, [...] testuale possa essere utile se non si mettono gli studenti nelle condizioni di metterle in pratica. Da questo punto di vista, Luca Serianni fu maestro e nella teoria e nella pratica. Da un lato, come in Italiani scritti (2003), seppe riconoscere ...
Leggi Tutto
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...
Senso specifico che presiede alla visione e che ha come organo recettoriale l'occhio e come mezzo afferente il secondo paio di nervi cranici. I problemi della v. derivanti dalle patologie oculari sono oggetto di studio dell'oculistica.
vista
Senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (➔ visione), che ha come organo recettoriale l’occhio e come mezzo afferente il secondo paio di nervi cranici. Il grado di capacità funzionale posseduto dall’apparato...