Iacopo MelioÈ facile parlare di disabilità (se sai davvero come farlo)Prefazione di Vera GhenoCon contributi di Fabrizio Acanfora e Flavia MonceriTrento, Erickson, 2022 Con il libro È facile parlare di [...] nel migliore dei casi, “distratta”. Chi ha voglia di mettersi in discussione e desidera relativizzare un punto di vista considerato universale, come suggerisce la sociolinguista Vera Gheno nella Prefazione, troverà in queste pagine una vera e propria ...
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Gabriel García Márquez, nel suo Vivere per raccontarla, afferma che siamo tutti degli scampati a qualcosa, a una curva, a un incrocio stradale, a un vaso di fiori che precipita da un balcone. Sopravvissuti. [...] letteratura giallo noir, non dimentica mai questi assunti, questi prerequisiti per poter narrare un mondo, una società vista dalla prospettiva popolare.I personaggi dello spagnolo naturalizzato messicano Paco Ignatio Taibo II o dell’argentino Osvaldo ...
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Siamo abituatissimi a digitare sulle tastiere di computer e smartphone. Non siamo più abituati a scrivere a mano: tanti non ci riescono più o quasi. Cosa stiamo perdendo? Per capirlo, può aiutarci questa [...] sul tema Tempi, con «le riflessioni e gli approfondimenti che autrici e autori hanno dedicato al tempo, dal punto di vista storico e della quotidianità». Infine (novembre 2024), ecco il tema I cinque sensi: «Attraverso i sensi percepiamo, impariamo ...
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Morena RosatoL’uso comunicativo delle parentesi nei Canti e nelle Operette moraliin AA.VV., Teoria e pratica del testo. Grammatica, nuovi media, didattica, letteraturaa cura di Giuseppe Paternostro e Vincenzo [...] ’accolga e chiami?Qui la funzione delle parentesi è quella di introdurre una relazione di commento che fa emergere il punto di vista soggettivo dello scrivente. Ciò che accade anche in Aspasia:Or ti vanta, che il puoi. Narra che solasei del tuo sesso ...
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Forse il più bel romanzo degli anni Settanta del Novecento, caduto nell’oblio e oggi riscoperto grazie al prezioso lavoro di Edizioni Alegre, è Tuta Blu di Tommaso Di Ciaula, un rutilante impasto di meraviglia [...] per guardare estasiato le sue mani, che erano diventate quelle di un maestro e agilissime facevano crescere la cesta a vista d’occhio. Me ne sono tornato in reparto solo dopo avergli strappato la promessa che mi avrebbe insegnato quell’arte ...
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Ogni volta che ai vertici del Governo arriva una persona nuova, il linguaggio adottato da quest'ultima influenza molto il lessico della politica, quello mediatico e, di conseguenza, quello dei cittadini [...] , come ritiene qualcuno nella destra italiana, non sarebbe più necessario neppure l’antifascismo). Tuttavia, per capire quale sia il punto di vista basta leggere ciò che lei stessa ha spiegato nel suo libro Io sono Giorgia. Le mie radici, le mie idee ...
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Spesso si pensa che la poesia sia un genere letterario a sé, chiuso nelle sue forme e nella sua tradizione, molto poco interdisciplinare e dunque difficile da studiare in riferimento ad altro. Certamente [...] unitarietà del testo evidenziando la discontinuità del punto di vista. Invece, il dialogismo dell’opera di Insana riprende del soggetto femminile si manifesta anche dal punto di vista scenico: alla donna morta viene accostata la memoria di ...
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Cantico dei Cantici, 6 9Ma unica è la mia colomba la mia perfetta,ella è l’unica di sua madre,la preferita della sua genitrice.L’hanno vista le giovani e l’hanno detta beata,le regine e le altre spose [...] si è già incontrata la giovane amica prematuramente scomparsa (cfr. V. n., VIII) e nell’articolo Beatrice si è vista Giovanna, la donna amata da Guido Cavalcanti, che accompagna la gentilissima e la precede come Giovanni Battista precede Gesù. Qui ...
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Maria Antonietta GrignaniFenoglio allora e ancora«Giornale di storia della lingua italiana», anno II, fascicolo II, dicembre 2023, pp. 117-37 Allieva di Maria Corti all’Università di Pavia; docente di [...] che pure aveva un impiego quotidiano extra-letterario? I Partigiani e le due Primavere, le note sui fogli del secondo Partigiano in vista non della prima ma della stesura seconda di Primavera di bellezza? C’è a mio parere una non risolta ambiguità in ...
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«Puniamo una bambina, trasalendo di raccapriccio, se dice parolacce, se le dice un maschio ci viene da ridere», scriveva Elena Gianini Belotti negli anni Settanta del Novecento. Tra le tante e variopinte [...] tanto o non più praticata (tecnicamente, disnomia); e si è concluso con gli occhi lucidi di chi, in un lampo, s’è vista affiorare dall’inconscio collettivo (Evetts-Secker, 2021) tutte le ragioni per cui, a una bambina promettente a scuola, si doveva ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...
Senso specifico che presiede alla visione e che ha come organo recettoriale l'occhio e come mezzo afferente il secondo paio di nervi cranici. I problemi della v. derivanti dalle patologie oculari sono oggetto di studio dell'oculistica.
vista
Senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (➔ visione), che ha come organo recettoriale l’occhio e come mezzo afferente il secondo paio di nervi cranici. Il grado di capacità funzionale posseduto dall’apparato...