È noto che la libertà di espressione – o libertà di manifestazione del pensiero – sia una delle fondamenta sul quale è sorto lo Stato liberale. È nata come libertà da, poiché lo Stato non avrebbe potuto [...] piattaforme di esercitare poteri (adesso) di natura pubblicistica (o parapubblicistica), imponendo quella che da alcuni studiosi è stata vista come una nuova forma di censura. La Corte suprema di FacebookUtilizzando le parole di L. Lessig, può dirsi ...
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Maria PanettaGuarire il disordine del mondo. Narratori italiani dall’Ottocento a oggiII edizione riveduta e aggiornataPrefazione di Giuseppe TrainaModena, Mucchi, 2023 Coordinatrice del «Tutorato per l’italiano [...] «fra poesia e prosa i confini sono fluidi quanto mai, e irriconoscibili. Tanto più nel Novecento, quando s’è vista la poesia cercare di usurpare invidiosamente i privilegi della prosa»; notevole, infatti – tra allusioni, citazioni ed evocazioni di ...
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Di autenticità abbiamo tutti bisogno. Soprattutto in questi tempi inquinati da informazioni false: quelle che dilagano nel mondo virtuale del Web e in quello reale, sempre più compenetrati fra loro. Tanto [...] nel XXI secolo, dove – complice il solito Web in salsa social – le apparenze ingannano ancor di più. Il punto di vista filosoficoTuttavia il significato del termine autentico, al primo impatto di facile decifrazione, riesce a diventare criptico se lo ...
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Come cani...Che cos’hanno in comune un chihuahua e un sanbernardo, un dalmata e rottweiler? Certamente poco, almeno dal punto di vista delle caratteristiche morfologiche e attitudinali. Da un altro punto [...] di vista, quello linguistico, condividono un t ...
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Dopo aver motivato la non banale differenza di frequenza dei cognomi italiani con la poligenesi della forma e la diversa rilevanza statistica, storica, culturale, politica, sociale dei referenti etimologici [...] a un territorio ristretto. Si vedano alcuni esempi, come soprannomi legati alla voce per ‘cieco’ o relativi comunque a difetti della vista o dello sguardo: incontriamo Borgna in Piemonte e in Liguria, con Borgni disperso nel Nord; Orbi e Cecati nell ...
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Dal latino humilis, termine che deriva da humus (“terra”), umile è, etimologicamente, l’umano nella sua concretezza di essere mortale pertanto esposto alla fragilità e alla precarietà della vita. Da questo [...] punto di vista l’umiltà esprime semplicement ...
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Che fine faranno, nell’era digitale e internettiana, le tracce lasciate dagli scrittori prima e dopo la creazione delle loro opere? Avremo ancora indizi simili a quelli cartacei, ricchi di annotazioni, [...] digitale; scelta con la quale la grande italianista di sicuro sarebbe stata d’accordo. Dunque, le cose e i punti di vista cambiano. Oggi i computer e il web sono artificialmente molto più intelligenti rispetto al 1983. Secondo alcuni, pure troppo. C ...
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Cos’è la Virtù?Dal punto di vista etimologico il sostantivo latino virtus, avvertito nella sua derivazione da vir, indicava prima di tutto la ‘potenza’ o la ‘forza’ (vis), espressione delle capacità naturali [...] del vir e, per quanto attiene le qualità ...
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Autore di centinaia di scritti, fra militanti e altamente divulgativi e accademici (insegnava Storia dell’Arte Contemporanea a Siena, dove, presso la Certosa di Pontignano aveva sede la sua Scuola di Specializzazione [...] unica e inequivocabile, al di là dell’uso più comune. Il che suggerisce che anche le parole che dal punto di vista del significato vanno a far serie con esse, appartenenti – diciamo – a uno stesso campo semantico, assumono un colore diverso e intenso ...
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Tra i molteplici generi, sottogeneri testuali (romanzi, novelle, elzeviri, poesie, lettere, ecc.) percorsi da Grazia Deledda (Nuoro, 1871 – Roma, 1936), rimaneva ancora poco esplorata, dal punto di vista [...] più strettamente linguistico, la scrittura di ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...
Senso specifico che presiede alla visione e che ha come organo recettoriale l'occhio e come mezzo afferente il secondo paio di nervi cranici. I problemi della v. derivanti dalle patologie oculari sono oggetto di studio dell'oculistica.
vista
Senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (➔ visione), che ha come organo recettoriale l’occhio e come mezzo afferente il secondo paio di nervi cranici. Il grado di capacità funzionale posseduto dall’apparato...