Basato sulla tragedia di Voltaire, il libretto di Semiramide che Gaetano Rossi scrisse per Gioachino Rossini in vista della messinscena veneziana del 1823 sviluppa alcuni tratti della regina assira facendo [...] di essa un personaggio psicologicamente e d ...
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Se la letteratura cavalleresca ha beneficato, in Italia, di largo apprezzamento, un merito particolare va riconosciuto a Matteo Maria Boiardo e (soprattutto) a Ludovico Ariosto, poeti capaci di trasformare [...] garzon di lui non fu giamai;persona ha de gigante e forte nerbo:di sue prodezze ancor diremo assai.Or guarda intorno con la vista scura,ma ciascun tace ed ha di lui paura(ottava 56, vv. 3-8).Dotato di forza impareggiabile e di statura maestosa, il re ...
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Il passaggio da una disposizione mentale governata dalla percezione dei rumori e degli odori a una prospettiva intellettuale dedotta principalmente dalla vista, va connesso in buona parte all’affermarsi [...] di una nuova mentalità scientifica [...] (E. R ...
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Non c’è via di scampo. Per quanto sia accurata la nostra competenza linguistica nell'utilizzo di lingue diverse da quella materna, parlandole non si riesce quasi mai a eliminare la possibilità di essere [...] questo studio non abbia indagato direttamente le dinamiche sociali associate al linguaggio non nativo», fornisce un punto di vista sul modo in cui «l’accento straniero si riflette nei media italiani. [...] Tenendo presente che gli atteggiamenti nei ...
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Massimo RosciaErrorario. Piccolo dizionario degli errori grammaticali, dei dubbi e dei tormentoni linguisticiRoma, Rai Libri, 2023 Affermare che in Italia sia assente un’attività di divulgazione di ottima [...] (come hanno fatto anche Fabio Rossi e Fabio Ruggiano, titolando così un loro libro del 2013). Adottare un punto di vista più affine a quello dei parlanti e degli scriventi comuni, a partire dall’errore, rende anzi più efficaci la divulgazione e ...
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Le principali tipologie di cognomi sono: da patronimici e matronimici, da luoghi di provenienza o di residenza, da nomi di mestieri e attività e da soprannomi. Da questo punto di vista, le varie zone del [...] territorio italiano presentano difformità. In ...
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Chi bestemmiava nel Medioevo? È lecito supporre che anche allora lo facessero, più o meno occasionalmente, persone di ogni categoria e classe sociale, vip e gente qualsiasi. Sorge un’altra domanda: quali [...] e alla sua capacità «di plasmare il sapere e l'esperienza» si dà molto rilievo. Anche da questi ultimi punti di vista quei documenti giudiziari su antichi casi di blasfemia sono miniere d’oro. Gioco d’azzardo tra “plebe” ed éliteDurante il Medioevo ...
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Paolo PellegriniStorie d’amore per lo studio. Primi passi per capire i testi che leggiamoTorino, Einaudi, 2023 Alla penna del filosofo Friedrich Nietzsche si deve una delle più icastiche definizioni di [...] . Su una copia personale della Starita (nota agli studiosi come «Starita corretta», Giacomo inserisce una settantina di correzioni autografe in vista di una nuova e ulteriore edizione dei suoi Canti da dare alle stampe a Parigi per i tipi di Louis ...
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Benedetto Giuseppe Russo«Mie giovani e tenere marmotte». Strategie stilistiche di successo nei manuali Disney per ragazziFirenze, Franco Cesati editore, 2023 Il libro è il nostro migliore amico, ma chi [...] curatela di Mario Gentilini, con i testi di Elisa Penna e le illustrazioni di Giovan Battista Carpi e un lavoro redazionale corale, vista la mole del volume (253 pagine) e la grande varietà dei contenuti.Il secondo merito di Russo è di aver posto l ...
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Esiste una barriera architettonica difficile da abbattere, quando si riflette sulla fruizione inclusiva di un ambiente culturalmente connotato quale il museo: l’enorme difficoltà dell’adulto nell’adottare [...] il punto di vista dei bambini, o degli adoles ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...
Senso specifico che presiede alla visione e che ha come organo recettoriale l'occhio e come mezzo afferente il secondo paio di nervi cranici. I problemi della v. derivanti dalle patologie oculari sono oggetto di studio dell'oculistica.
vista
Senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (➔ visione), che ha come organo recettoriale l’occhio e come mezzo afferente il secondo paio di nervi cranici. Il grado di capacità funzionale posseduto dall’apparato...