Antonio Francesco Perozzi è nato nel 1994 a Subiaco: non lo diciamo soltanto per omaggio al cliché bio- e topografico, ma perché la riflessione sull’ecosistema dei paesi e della provincia è centrale nei [...] non vuole essere contemplata: lo sguardo di chi enuncia il testo si muove nella realtà, non rivendica punti di vista superiori per intelligenza o sensibilità, né rivela epifanie, ma al tempo stesso studia – con lucidità e spietatezza – le connessioni ...
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Sulla base delle considerazioni presentate nel precedente articolo dedicato al teatro, questo contributo si soffermerà, senza pretese di esaustività, su alcuni casi di studio tratti dall’ampio panorama [...] già incontrate in altri film di Verdone. Si tratta di tipi fissi, particolarmente caratterizzati anche dal punto di vista linguistico. Ad esempio, nel secondo episodio del film compare il personaggio di Callisto Cagnato, un docente universitario che ...
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Il repertorio onomastico italiano risulta particolarmente ricco in termini di varietà: frutto di successive sedimentazioni e contaminazioni, mostra ancora oggi un carattere composito in cui sono visibili [...] religiosa risultano prevalenti, seguiti da nomi storici e letterari, augurali e affettivi (Introduzione a NPI); dal punto di vista linguistico è prevalente l’apporto del latino, attraverso la cui mediazione passano anche i nomi di matrice biblica ...
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In alcuni passi di Difficulty in Poetry (Castiglione 2019) la difficoltà in poesia viene descritta come lack of, ‘assenza di’: coesione/coerenza, narratività o soggettività.Osservando Dentro le finestre, [...] anche spiato una giapponese farsi la doccia, ha vissuto per qualche settimana nell’appartamento dirimpetto, lo so perché l’ho vista camminare dentro le finestre, si è spogliata, si è messa davanti allo specchio, si è guardata per qualche secondo, si ...
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Usi, semantica e antropologia di oinopsL’uso dei termini di colore nella Grecia antica – è stato osservato (Grand-Clément 2013) – veicola a volte un’immagine non tanto visuale del mare, quanto culturale [...] singolari (oinopi), assolutamente preponderanti dal punto di vista quantitativo delle occorrenze, se si eccettuano due casi mare per averne un timore reverenziale, perché già la sua sola vista, dalla riva o dall’alto di un promontorio, si associa ...
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Nel nostro Paese ormai è una moda. I protagonisti delle saghe letterario-cinematografiche partorite a cavallo tra XX e XXI secolo sono arruolati nelle file dei partiti. Basti pensare ad Atreju, uno dei [...] ’ombra d’un alloro,levando ’l sole a la stagione acerba. Era sua vista sí dolce superba,ch’i’ lasciai per seguirla ogni lavoro:come l’avaro e RowlingSarebbe interessante ascoltare il punto di vista della scrittrice, che ultimamente è piuttosto avara ...
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Negli anni Venti del Novecento, l’aggettivo inglese progressive (latinismo entrato nella lingua attraverso il francese nel XV sec.) cominciò a essere adoperato in ambito musicale, e in particolare in riferimento [...] hanno scritto la storia del rock.Anche il prog italiano si appropriò pienamente della formula dei concept. Dal punto di vista dei contenuti, si sono esplorate tematiche complesse ispirate a opere di tipo scientifico o saggistico, come la filosofia di ...
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In Italia quante donne e quanti uomini, provenienti da ogni angolo dell’Eurasia e dell’Africa, si sono avvicendati e mescolati nel corso dei millenni e anche negli ultimi secoli? Tantissimi, grazie alla [...] più completa di come eravamo, sia dal punto di vista biologico che da quello culturale. [...] Laddove il DNA inizia in 28 lingueL’Italia e le sue popolazioni, da questo punto di vista, sono «un patrimonio di diversità umana». Nel libro si cita il ...
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Deonomastica “machiavellica”: sul deonimico Macchiavelli in prospettiva internazionale, con particolare riferimento all’area linguistica polaccaEsempi di onomastica e di deonomastica d’origine italiana [...] . IX], s.v.) potrebbe essere riprodotto in polacco come *makiaweleria, voce non attestata ma ben formata dal punto di vista derivativo (il suff. -eria, accentuato sulla ; [ˈɛrja] è alla moda come formante caratteristico di numerosi neologismi nel ...
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L’Africa in italianoI commenti legati al recente conferimento degli Oscar apparsi sulla stampa italiana hanno fatto abbondante uso dell’espressione politicamente corretto, puntualmente finita in bella [...] , che si rifugiano nel tempo sospeso di una vacanza estiva), questo lungometraggio non ha nulla di siciliano dal punto di vista linguistico: propone, semmai, l’italiano parlato da un’attrice francese (Noée Abita) e da un’italiana con origini tedesche ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...
Senso specifico che presiede alla visione e che ha come organo recettoriale l'occhio e come mezzo afferente il secondo paio di nervi cranici. I problemi della v. derivanti dalle patologie oculari sono oggetto di studio dell'oculistica.
vista
Senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (➔ visione), che ha come organo recettoriale l’occhio e come mezzo afferente il secondo paio di nervi cranici. Il grado di capacità funzionale posseduto dall’apparato...