In Vedrò Singapore, romanzo di Piero Chiara, il nome del pretore pugliese Merdicchione è al centro di una lite con il terribile alto commissario Mordace, che vorrebbe imporgli un cambiamento in Mordicchione, [...] dal loro cognome «ridicolo o vergognoso», ne chiedono il cambiamento con un altro del tutto simile dal punto di vista fonetico e grafico. Si tratta, cioè, di nuove forme che, per lo più distinguendosi pochissimo da quelle originarie, soddisfano ...
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La ricerca di nomi strani e inspiegabili tra le insegne di strade, vie, vicoli, larghi... insomma aree di circolazione, non è poi così difficile. Ogni città e paese ha i suoi, che la gente del luogo talvolta [...] , può avere due funzioni: ricordare una donna trovata cadavere in quella strada, o piuttosto condurre o permettere la vista su un profilo di donna sdraiata rappresentato dai colli circostanti (Omomorto, per esempio, è una denominazione ricorrente ...
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Scritta nel 1917 su libretto di Giovacchino Forzano, Suor Angelica fu rappresentata per la prima volta (insieme a Il tabarro e Gianni Schicchi) il 14 dicembre 1918 al Metropolitan Opera House di New York, [...] . Si sofferma: getta per un attimo lo sguardo sulla nipote, freddamente e senza tradire nessuna emozione; Suor Angelica invece alla vista della zia è presa da grande commozione, ma si frena perché la figura della clavaria e della Badessa si profilano ...
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AA.VV.Le varietà dell’italiano contemporaneoa cura di Silvia Ballarè, Ilaria Fiorentini, Emanuele Miolacon una prefazione di Gaetano BerrutoRoma, Carocci, 2024 Silvia Ballarè – ricercatrice di Sociolinguistica [...] .In questa sede è impossibile dar conto minuto d’ogni singolo saggio; ci soffermeremo, pertanto, su quello di Nicola Grandi, vista la grande attenzione che oggi riscuote, anche dal pubblico non specialista, l’argomento trattato.Com’è noto, è detto ...
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Enrico FinkPatrilineare. Una storia di fantasmiTorino, Lindau, 2025 Il romanzo autobiografico è un genere insidioso, nella misura in cui si rischia di ricostruire il vissuto di un individuo o di una famiglia [...] nonna Laura] gli pesa addosso come una cotta di maglia» (p. 29);2) «Resta lì abbagliato per qualche minuto [dalla vista di Lovejoy, fascinosa cantante nera], ogni senso di colpa o proposito di viaggio riparatore dimenticato» (p. 30);3 ...
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Silvia PareschiFra le righe. Il piacere di tradurreBari-Roma, Laterza, 2024 Capita di restare incantati quando qualcuno innamorato del suo lavoro ne parla o scrive. È il caso di Fra le righe. Il piacere [...] alla corrispondenza. Pareschi racconta della propria con Franzen, autore che non risparmia indicazioni, chiarimenti e punti di vista: è un’esperienza preziosa e coinvolgente, un dietro le quinte del lavoro letterario. Le tinte personali di questo ...
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Nelle grandi occasioni di festa, il popolo d’Israele si riuniva nei luoghi sacri per ringraziare Dio e lo faceva rivolgendo al sommo Re degl’inni cantati, gli ψαλμοί (psalmòi, ‘salmi’), lodi ritmiche con [...] composta da mater e munus è addirittura insostenibile. La sua dimostrazione è convincente.Per quanto suggestiva dal punto di vista culturale, questa ipotesi non trova riscontri fonologici in latino dal momento che il suffisso -mōnium non è affatto ...
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In un precedente articolo abbiamo esplorato alcuni aspetti caratterizzanti delle lingue di Sardegna, relativi in particolare alle varietà del sardo propriamente detto: dalla morfosintassi al lessico, alla [...] , dove peraltro lo studio delle lingue di Sardegna si accompagna a quello della cultura dell’isola tanto da un punto di vista storico che artistico. Non c’è poi nemmeno un corso di formazione primaria degli insegnanti, come in Friuli, o in Corsica ...
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Eros non cresceva bene. Difficile a concepirsi, eppure quello che nella fantasia comune è l’intoccabile dietto alato dell’amore, a quanto pare, aveva un difetto di sviluppo psicofisico. Afrodite, come [...] mentre la fronte / non conosciuta ancor sciolse e scoprio. / La vide, la conobbe, e restò senza / e voce e moto. Ahi vista! ahi conoscenza! (Tasso, T., Gerusalemme liberata, XII, 64-67, in Poesie, a cura di F. Flora, 2004, Ricciardi, Milano - Napoli ...
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Nel 1956, allorché diventa consulente di Livio Garzanti, il giovane Citati non può sospettare che gli verrà affidato un compito impossibile: occuparsi del più impervio, moroso, nevrotico, geniale scrittore [...] di Pietro Citati (La «Cognizione» e il «Pasticciaccio») risalente al 2008.Sarebbe stato assai opportuno inserire un Indice dei nomi, vista la selva di riferimenti e di allusioni che affolla quasi ogni lettera. Note1 Carlo Emilio Gadda, Un gomitolo di ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...
Senso specifico che presiede alla visione e che ha come organo recettoriale l'occhio e come mezzo afferente il secondo paio di nervi cranici. I problemi della v. derivanti dalle patologie oculari sono oggetto di studio dell'oculistica.
vista
Senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (➔ visione), che ha come organo recettoriale l’occhio e come mezzo afferente il secondo paio di nervi cranici. Il grado di capacità funzionale posseduto dall’apparato...