ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] Che in ognuno di questi casi si tratti dello Z. è dimostrato da altri esempi di inequivocabile interpretazione in cui l'anello è visto per lo più di scorcio: i mosaici di Hippo Regius (Bône, con 6 immagini zodiacali) e Sentinum (Monaco, con 12 figure ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] linea di colmo, e il numero dispari delle colonne delle facciate, dovuto appunto a tale colonnato centrale.
Dal punto di vista della liberazione dello spazio, il secondo Heraion di Samo è superiore a entrambi questi templi. Il porticato si è ampliato ...
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Scienze e archeologia
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri - Sebastiano Sciuti
Bruno Turi
L'archeometria: questioni metodologiche e aspetti archeologici
di Daniele Manacorda
L'archeologia è una disciplina [...] per cercare di risolvere per altre vie i problemi che emergono nel corso di ricerche male impostate dal punto di vista archeologico e che non esiste quindi un diritto di delega, che risulta tanto più inconcludente quanto più assolve apparentemente l ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] è proprio la sua apertura anche a ospiti laici di particolare riguardo con conseguenti nuove esigenze non solo dal punto di vista abitativo e quindi con la creazione di nuovi edifici di per sé estranei alla vita monastica, ma anche con l'elaborazione ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] È notevole che nel fregio si trovi un'unica danzatrice in estasi tra le numerose addette femminili al culto: una m. nuda vista di schiena che suona dei cembali al di sopra della testa in una tipologia creata dall'arte ellenistica. Le altre donne sono ...
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KYPSELOS, Arca di
E. Simon
Arca in legno di cedro, con ricchi fregi figurati in avorio, opera perduta di ignoto artista corinzio del VI sec. a. C., dono votivo fatto al santuario di Olimpia dalla dinastia [...] avrebbe avuto il nome dal suo nascondiglio: un recipiente per conservare provviste. Pausania ritiene che l'Arca da lui vista fosse appunto quella tale kypsèle che egli considerava essere un antico oggetto di famiglia (xviii, 7). Naturalmente non ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Serbia
Ciro Lo Muzio
La serbia
Secondo l’opinione prevalente, Serbi (srbi) è etnonimo derivato da una radice [...] da dove si sarebbero successivamente trasferiti verso nord. Ma anche questi dati appaiono piuttosto controversi da un punto di vista sia cronologico sia geografico.
L’insediamento dei Serbi nei Balcani – o il progressivo amalgama, sotto la supremazia ...
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PIRANESI, Francesco
Chiara Lo Giudice
– Nacque a Roma nel 1761 (Morazzoni, [1920], pp. 44 s.) da Giambattista Piranesi e Angelica Pasquini. Secondo di cinque fratelli, beneficiò di un’educazione artistica [...] -1779, in cui a Francesco è riferita anche la stampa di tutte le tavole (Calvesi, 1968, p. 41). Dal punto di vista tecnico, in queste prime incisioni si nota uno sforzo di imitazione, non sempre riuscito, dello stile paterno.
Nella seconda metà degli ...
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CIBORIO (ciborium, κιβώριον; in testi tardi anche tegurium, tiburium)
C. Cecchelli
G. Matthiae
Nelle chiese cristiane è una costruzione costituita da quattro sostegni, in genere colonne, raccordati [...] , in quanto serve, oltre a proteggere dalle intemperie, a occultare l'individuo regale, la personalità sacra dalla vista dei profani. A volte il baldacchino assume un significato simbolico: rappresenta un tratto della vòlta solida celeste, sostenuta ...
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MAKRON (Μάρκων)
E. Paribeni
Ceramografo attico operante circa il primo venticinquennio del V sec. a. C. Il nome è noto solo attraverso lo skỳphos Boston 13.186 in cui la sua firma è associata a quella [...] coppe: gli skỳphoi infatti, come insegna il Pittore di Pentesilea, possono essere accettati dal punto di vista decorativo come una forma appena differenziata e con problemi sostanzialmente affini. Pittore estremamente dotato per felicità espressiva ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...