BASOLI, Antonio
Anna Ottani
Nacque a Castel Guelfo (Bologna) il 18 apr. 1774 da Lelio Andrea, discreto pittore di quadratura, Fu ornatista, scenografo e decoratore molto versatile, come rivelano alcuni [...] porre l'accento quasi unicamente sulla sua produzione scenografica.
Essa comprende un certo numero di disegni, eseguiti in vista di precisi impegni teatrali, ed un gruppo di "taccuini" (Bologna, Bibl. dell'Accademia di Belle Arti), che mostrano ...
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Nacque a La Spezia il 14 luglio 1938 da Michele e da Elvira Masini. Studiò musica elettronica con P. Grossi al conservatorio L. Cherubini di Firenze, dove si trasferì definitivamente nel 1956, quando sposò [...] la "J" di "je" e la "I" di "io", a sottolineare il desiderio di autoaffermazione dell'artista.
Con Punto di vista, del 1969, L. introdusse nella sua opera il coinvolgimento del visitatore: l'installazione era infatti visibile da un foro di circa 30 ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] ).
Con il nome di Piero di Cosimo è ricordato dal Vasari, che è la fonte prima sulle sue opere, alcune delle quali viste ancora in loco e apprezzate per la loro originalità e qualità.
La celebre Vita dedicatagli nelle due edizioni del 1550 e del 1568 ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] C. sia concepita in funzione di punti di vista decorativi calcolati prospetticamente e quanto essa sia strettamente nella sala superiore della Scuola di S. Rocco dal punto di vista stilistico, e quello delle statue di S. Lorenzo per la concezione ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] (Sestieri), il che non nasconde i più espliciti rimandi a Paolo Veronese. L'H. era sicuramente coadiuvato da un'ampia bottega, visto che in questi stessi anni sfornò un'altra serie di tele per la chiesa abbaziale di Vallombrosa. Entro il 10 ott. 1754 ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] col Pizzoli sono le decorazioni della galleria nel palazzo pubblico di Bologna (1676: T. Biondi, Nell'esporsi alla pubblica vista la galleria dipinta..., Bologna 1677), di un salone nella villa Arnolfini a Gragnano (G. G. Martini, Viaggio in Toscana ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] approntate le bozze di un secondo volume dedicato alla scuola del Botticelli e si progettava una seconda edizione del primo, viste le nuove riflessioni e attribuzione che l'H. aveva nel frattempo maturato.
Nel 1911 un nuovo evento intervenne tuttavia ...
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CASELLI, Crescentino
Giuseppe Miano
Nacque a Fubine in provincia di Alessandria da Giuseppe e da Carolina Pane il 29 novembre 1849.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico di Alessandria, il [...] evidente nella partizione delle facciate in campi geometrici "denuncianti" i vani e negli elementi aggettanti in laterizio a vista. La torrettaaltana angolare rivela nel C. una certa sensibilità per l'ambito urbano circostante, marcando l'angolo fra ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Onorio Martino
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 12 ott. 1568 da Martino, architetto, ed Elisabetta Olgiati di Andrea da Ligornetto (Galli - Lerza).
In giovane [...] si sarebbe trasferito a Milano.
Tra il 1599 e il 1600 il L. prese parte al progetto di restauro delle chiese romane in vista del giubileo del 1600.
In S. Eusebio sull'Esquilino realizzò l'area del presbiterio, compresi coro, altare maggiore e i due ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] . I temi ricavati dagli esempi cistercensi sono qui reinterpretati anche alla luce dei più ricchi e ariosi esemplari nicoliani visti nei pulpiti e sulle architetture del Pisano. Gli strombi della lunetta percorsi da cordoli, all'uso tardoromanico ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...