FARDELLA (Fardella de Calvello), Giacomo
Ciro Fiorillo
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario della Sicilia, verosimilmente appartenente a nobile famiglia, come attesterebbe [...] ovali o tondi, al di là di quelle già indicate dal Marangoni e dalla Gregori. Si potrebbe dire, per concludere, vista la quantità di tele ritrovate, che il F. producesse quadri quasi tutti dello stesso formato, fatta eccezione per le già citate ...
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DI BARTOLO, Gesualdo
Antonio Ragona
Figlio di Celestino, fabbricante di maioliche, e di Carmela Velardita, nacque a Caltagirone (Catania) il 22 apr. 1858. Dopo aver lavorato fin da bambino nella bottega [...] l'insegnamento e ritornare al lavoro nella sua bottega. Negli ultimi anni aveva smesso di lavorare per difetti alla vista.
Tra le onoreficenze del D. si ricordano: la medaglia d'argento alla Esposizione generale siciliana di Messina del 1882 ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] rimanere nel mondo, il C. rivendicherà il valore della cultura classica in cui ravvisava "quella moralità, la qual li philosophi hanno vista con el lume naturale, el qual è etiam dono grande di Dio".
Tuttavia, nella difesa da parte del C. dei valori ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] Giorgione era ben lontano dal successo e dalla notorietà. Non dovette aiutarlo gran che un'altra opera famosa, e di analoga funzione, vista da Michiel (p. 169) nel 1525 in casa di Gerolamo Marcello: "La tela della Venere nuda, che dorme in uno paese ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] di voler insistere nel "tener distinti in compartimenti separati l'artista e l'opera d'arte" (p. 13), e nello scrivere dal punto di vista di colui che gode dell'opera e non da quello di colui che l'ha creata. Per il libro da cui sono state tratte ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] rilievo liberato del suo piano di fondo, e doveva essere visto appena si entrava nella stanza (la stessa dove il Pantheon e vuole essere una dimostrazione, secondo il punto di vista dell'artista, di come esso doveva apparire nell'antichità. Dopo ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] l'artista possa essersi procurato un incarico per una famiglia così importante, e per di più a Venezia, dove, come s'è visto, non doveva godere di molta notorietà e di grande reputazione.
Gli affreschi, pur molto rovinati - forse anche a causa della ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] la Caduta della manna per il duomo di Pisa e Il sogno della National Gallery di Londra.
Nel gennaio del 1539, in vista delle nozze del duca Cosimo I con Eleonora di Toledo, il F. fu coinvolto a Firenze nell'esecuzione dell'apparato decorativo: sotto ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] stesso anno.
Il trasferimento presso la corte medicea fu l'evento fondamentale della vita del L. sia dal punto di vista biografico, sia da quello professionale. All'artista venne attribuito uno stipendio di 25 ducati mensili, e gli furono assegnati ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] entrò a far parte della collezione di Orazio Spada. In passato l'opera ha subito una certa oscillazione attributiva, che l'ha vista accostata, tra l'altro, a Giovan Francesco Guerrieri e a Giovanni Baglione. Ma a fugare ogni dubbio è intervenuta la ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...