MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] barocca, da un'apertura luminosa sulla sinistra che manifesta l'intervento divino e nello stesso tempo controbilancia la vista dolorosa e cupa del trapasso; la precisa descrizione fisionomica dei volti dei dolenti si rifà invece alla ritrattistica ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] del G., tra le sue prime opere pubbliche, si collocava dunque all'interno di un ciclo omogeneo da un punto di vista compositivo e finanche stilistico, le cui declinazioni "romane" furono in parte dovute alla presenza in loco degli arazzi con gli Atti ...
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PETRELLI, Nello Valentino
Roberto Del Grande
(detto Tino). – Nacque a Fontanafredda, in provincia di Pordenone, il 6 agosto 1922 da Valentino e da Margherita Nadin.
La famiglia, di origini contadine, [...] consona ai dettami del regime: anche qui tutto doveva essere bello, pulito» (T. P.,1992, p. 16).
Da un punto di vista tecnico si formò in un periodo nel quale erano d'uso apparecchi per lastre fotografiche di formato medio-grande. Dagli anni Quaranta ...
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DE PUTTI (Di Putti), Angelo
Franco Barbieri-Francesca Lodi
Fondamentali ricerche documentarie della Toniato (1964), mentre comprovano l'origine padovana di questo scultore - il che permette di distinguerlo [...] invece il Semenzato (1966, p. 104) amerebbe riferire, in blocco, al De Putti.
Sempre nel 1703, stando alla scritta vista in loco dal Faccioli (1804) "sub statuis", il D. lavorò in villa Chiericati Milan, a Soella di Sandrigo (Vicenza). Comunemente ...
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GRANDI, Alfredo (noto anche con lo pseudonimo di Garzia Fioresi)
Andreina Ciufo
Nacque a Vigevano, presso Pavia, il 3 giugno 1888 da Giuseppe, militare di professione, e da Elisabetta Mainardi.
Nel 1902 [...] europeo, penetrato anche a Bologna, nonostante i limiti imposti dalla marginalità culturale della città. Da questo punto di vista il percorso del G. è analogo a quello dei suoi colleghi coetanei, ansiosi di emanciparsi dalla tradizione e attratti ...
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LONGHI, Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 13 ott. 1766 a Monza da Carlo Francesco, facoltoso mercante in seta, e da Cecilia Caronni.
Nel 1774, grazie a un beneficio ecclesiastico, entrò in seminario: [...] regolare (del 1799 è la traduzione a bulino del ritratto di Rembrandt in figura di s. Paolo, tela datata 1661 e vista dal L. a palazzo Corsini durante il soggiorno romano; incisione conservata nei Musei di Monza).
Con i Francesi a Milano (1796 ...
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CAPOGROSSI GUARNA, Giuseppe
Valerio Rivosecchi
Nato a Roma il 7 marzo 1900 da Guglielmo e da Beatrice Tacchi Venturi, frequentò il liceo classico, e si laureò in giurisprudenza presso l'università di [...] , 4, 5) raccontano una Roma molto diversa da quella delle parate di regime, la città mediterranea e solare dei barconi sul Tevere, vista da occhi ancora freschi della lettura del Piero della Francesca di R. Longhi (Roma 1927) e dei Seurat di A. Lothe ...
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BONADÈ BOTTINO, Vittorio
Bruno Signorelli
Nato a Torino il 3 ott. 1889 da Antonio e da Elvira Demarchi, grazie a una borsa di studio dei real collegio "Carlo Alberto" studiò al politecnico di Torino, [...] Torino (distrutto all'interno da un incendio, nel 1980), uno dei pochi esempi italiani di Art-Déco, abbellito dal punto di vista strutturale da un intreccio di travi Vierendel, atte a sostenere il tetto dell'ampio salone. Dopo il 1929 il B. accettò ...
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BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] nati certi aspetti del mondo fantastico del B., come nell'Apocalisse, negli Uomini che si voltano, nel Profeta in vista di Gerusalemme (Roma, coll. L. De Luca), e certi, elementi simbolici, ben evidenti nel Cardinal decano, nel Principe cattolico ...
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DURELLI, Francesco
Fabio Fiorani
Figlio di Giacinto e di Margherita Carpani, nacque a Milano il 21 febbr. 1792; fu fratello di Gaetano. Studiò all'accademia di belle arti di Brera, dove compi una lunga [...] stilistici e di gusto, in sostituzione della ormai sorpassata teoria artistica neoclassica. Dal punto di vista strettamente didattico, la novità sostanziale del suo insegnamento consistette quindi nel far progressivamente spostare l'interesse ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...