LAMA, Giovan Battista
Rossella Faraglia
Nacque a Napoli intorno al 1673, come si deduce dalle Aggiunte all'Abecedario di Orlandi del 1733 (p. 457), che lo definiscono "in età d'anni sessanta". La sua [...] materia cromatica e il tipico dinamismo tardobarocco vengono collocati in uno schema piramidale classico e accademico, a prima vista riconducibile all'esempio di Solimena; la composizione nel suo insieme però è del tutto lontana dalla magniloquenza ...
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LUDOVISI, Bernardino
Sonja Felici
Nacque a Roma il 2 genn. 1694 da Giacinto e da Margherita Giulini. A esclusione di un probabile apprendistato nella bottega del padre, vasaio, non si sa altro sulla [...] si basa su argomenti stilistici.
Negli anni Quaranta prese parte a numerose ristrutturazioni di edifici religiosi avviate a Roma in vista dell'anno giubilare.
Tra il 1741 e il 1743 fu impegnato nella facciata di S. Maria Maggiore, dove scolpì il ...
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MAINARDI (Maynardi), Bastiano (Sebastiano)
Valentina Sapienza
Nacque il 23 sett. 1466 a San Gimignano, da Bartolo e da Oretta Griselli (Venturini, 1992, p. 41, e 1994-95, p. 134).
Alla famiglia Mainardi [...] i Ss. Gimignano, Lucia e Agostino, impresa alla quale dovette attendere tra la fine del 1499 e i primi sei mesi del 1500, vista la somma di 14 lire devoluta in suo favore in data 30 giugno (Venturini, 1994-95, pp. 125, 145).
In quel periodo, il ...
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GIAMPICCOLI, Giuliano Marco
Giorgio Marini
Nacque il 3 maggio 1703 a Belluno, in una famiglia di antiche tradizioni cittadine, da Girolamo e da Livia Ricci, sorella del celebre pittore Marco.
Il G. [...] incertezze il singolare esordio acquafortistico di G.B. Tiepolo nella esecuzione delle figure, forse suggerito dallo stesso Zanetti in vista di una migliore riuscita commerciale della raccolta, si è letto il probabile intento del G. di sfruttare la ...
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PALAZZI, Bernardino
Francesco Franco
– Nacque a Nuoro il 22 dicembre 1907, da Francesco e da Pasqualina Siotto.
All'età di otto anni iniziò a dipingere ad acquerello, incoraggiato dalla madre. Nel 1917 [...] dell’inquadratura, una luce cristallina e un’esagerazione prospettica, come se l’osservatore guardasse da un punto di vista sopraelevato, per far risaltare chiaramente le fisionomie e i gesti degli amici impegnati nei discorsi.
Nel 1936 espose ...
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LANDI, Giuseppe Antonio (Antonio, Antonio Giuseppe)
Silvia Medde
Nacque a Bologna il 30 ott. 1713 dal dottore in filosofia e medicina Antonio, lettore nell'Università, e da Antonia Maria Teresa Guglielmini [...] , presero il via le spedizioni scientifiche nell'entroterra, a cui il L. contribuì sotto molteplici punti di vista, non ultimo prendendo parte ai rilevamenti astronomici e raccogliendo i materiali successivamente utilizzati nella stesura, intorno al ...
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LANDESIO, Eugenio
Francesca Franco
Nacque il 25 genn. 1809 a Venaria Reale, da Giovanni e Rosa Sander. La famiglia, di origini modeste, si trasferì presto a Roma in cerca di una migliore sistemazione [...] dell'Accademia di S. Carlo di Città del Messico, nel 1853 inviò alcuni dipinti all'esposizione dell'Accademia messicana, tra cui Vista de Roma tomada de la villa Freborn por la via Cassia (1853: Città del Messico, Museo nacional de San Carlos), un ...
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CASTIGLIONI, Giannino
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Giacomo e Piera Bergamaschi, nacque a Milano il 4 maggio 1884. Studiò scultura con E. Butti all'Accademia di Brera. Il padre era direttore dello [...] ispirati ai progetti visionari di un Boullée, e che varrebbe la pena fossero studiati dal punto di vista architettonico, isolandoli dal clima di celebrazione ad esse collegato.
Al Grappa cinque gradoni concentrici delimitanti altrettanti ripiani ...
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JACOPO da Pietrasanta
Sara Magister
Non si conosce la data di nascita di questo marmoraio, capomastro e architetto attivo a Roma nella seconda metà del XV secolo, originario di Pietrasanta, figlio di [...] " (per tutti i documenti: Samperi, 1999, passim). Il ruolo di J. fu tuttavia molto limitato dal punto di vista decisionale e progettuale. Nonostante le fonti attribuiscano al cardinale il merito di aver promosso la ricostruzione della chiesa dalle ...
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FABRIS, Michele (detto Ongaro)
Paola Rossi
Figlio di Valentino, nacque nel 1644 circa a Bratislava (Pozsony), allora capitale dell'Ungheria.
Dalla terra d'origine gli derivò il soprannome di Ongaro (o [...] per la decorazione scultorea di alcuni altari della basilica di S. Giustina di Padova, a fianco degli scultori più in vista del tempo, attivi anche a Venezia.
Il suo intervento venne richiesto per sculture degli altari del Santissimo, di S. Daniele ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...