CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] cui allora si disponeva, troppo lucidi e diafani, non riusciva ad ottenere l'effetto della pittura e disturbava la vista. In seguito, grazie alle ricerche promosse dalla Fabbrica nel campo della produzione degli smalti, fu ripreso l'antico programma ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] , pp. 44 s.).
Nonostante il giudizio vasariano nelle Vite, il M. fu un pittore di grottesche sostanzialmente convenzionale dal punto di vista dell'inventiva, ma fu in grado di eccellere in "prestezza" e qualità della fattura (Morel, p. 28). Nelle ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Vincenzo
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze e passò in Spagna da ragazzo, nel 1585, insieme con il fratello maggiore Bartolomeo che aveva seguito Federico Zuccari [...] suoi contemporanei e tra gli storiografi e viaggiatori successivi. Si conserva una splendida serie di ventitrè bozzetti preparati in vista delle tele, venti dei quali erano fino a qualche anno fa nella coll. Contini-Bonacossi di Firenze (Longhi, 1930 ...
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LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] al Museo nazionale del Bargello; mentre la nicchia e i rilievi del frontone sono ancora in situ. Dal punto di vista stilistico il simulacro dell'evangelista è coerente con la Vergine Annunciata del duomo: la figura stante è morbidamente drappeggiata ...
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GIOVENALE, Giovanni Battista
Raffaella Catini
Nacque a Roma l'11 nov. 1849 da Benedetto, avvocato, e da Maria Valenziani.
Architetto, ingegnere, restauratore e storico dell'architettura, costituì per [...] cardinale Annibale Albani, in favore del ripristino della facies del XII secolo: decisione ritenuta oggi oltremodo drastica soprattutto se vista in relazione alle teorie dello stesso Camillo Boito, del quale il G. costituiva per altri versi un fedele ...
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GRASSI, Vittorio (Vittorio Emanuele Giuseppe)
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 17 apr. 1878 da Giovanni Battista e Angela De Marchi. Seguendo la volontà paterna, si impiegò presso la Banca d'Italia dove, [...] Macbeth di G. Verdi, rimasto celebre per alcune innovative invenzioni scenotecniche, che consentivano rapidi cambiamenti di scena a vista, e per un uso del colore legato alle differenti condizioni psicologiche messe in atto nei distinti momenti del ...
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PAOLO DI BONAIUTO
Fabio Massaccesi
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore veneziano, la cui attività è limitata, allo stato attuale delle conoscenze, a tre rilievi (i Ss. Floriano, Domenico, [...] tre quarti del busto, l’aggetto della mano, la dentellatura mistilinea della cornice e l’imposizione di un punto di vista specifico non coincidente con quello reale (Massaccesi, 2011).
Il catalogo dello scultore è stato ampliato per via di confronti ...
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GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] ha affrontato il problema attributivo delle varie parti che compongono l'opera. Nella croce, più raffinata dal punto di vista dell'esecuzione, sembra sia riconoscibile la mano dei due maestri, Sbarri e il G., mentre i candelabri spetterebbero a ...
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PIAZZETTA, Giacomo
Massimo De Grassi
PIAZZETTA, Giacomo. – Figlio di Domenico, nacque a Pederobba (Treviso) all’inizio degli anni Quaranta del XVII secolo; ignoto è il nome della madre.
L’anno di nascita [...] , 2009), parenti stretti di quelli che scandiscono gli armadi oggi ad Adria ma ben più caratterizzati dal punto di vista fisiognomico.
Tra i molti lavori di recente attribuitigli (Guerriero, 2009; Tulić, 2010; De Grassi, 2011) va ricordato il ...
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PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] 356; Savy, 2006, p. 138 n. 188). Nell’ambito degli stessi interventi Piantavigna ordinò anche una nuova intonacatura della cupola, in vista dei lavori di pittura che di lì a breve sarebbero stati affidati a Cristoforo Rosa (Volta, 2001, p. 69).
Il 2 ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...