LAURO, Agostino
Alessandra Imbellone
Nacque a Torino nel 1806 dal tappezziere Giuseppe e da Lucia Albergante.
Nel 1823-24 si iscrisse alle scuole civiche di disegno, risultando fra gli allievi che avevano [...] a trasfigurare romanticamente il dato topografico.
Nel 1871 il L. cessò forse la propria attività per la perdita progressiva della vista.
Membro nel 1869 della commissione per la scuola d'incisione in legno, è elencato negli Atti accademici dal 1870 ...
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BOUDARD, Jean-Baptiste
Serenita Papaldo
Figlio di Philippe, nacque a Parigi probabilmente nel 1710; dopo aver vinto nel 1732 il premio Roma per la scultura, sul tema Betsabea consegna il figlio Canaan [...] una medaglia in onore del medico genovese Tronchin, conservato negli Archivi comunali di Parma (fu criticato severamente, dal punto di vista sia numismatico sia epigrafico, dal p. Paciaudi: cfr. Sitti). Il 1º aprile del 1768 il B., che il 20 giugno ...
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MANNINI (Manini), Giacomo Antonio
Simona Dolari
Nacque a Bologna il 23 ag. 1646 da Domenico e da Anna Campanini, cugina del pittore quadraturista Andrea Seghizzi (così in Zanotti, I, p. 212, che costituisce [...] tanto importante.
Fu uno dei primi fondatori dell'Accademia Clementina, dove insegnò fino a quando i già gravi problemi di vista lo portarono nel 1727 alla cecità. Nell'Accademia ricoprì anche cariche importanti e ne fu direttore nel 1710, nel 1715 ...
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ITTAR, Stefano
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Ovruč, in Volinia (allora Polonia, oggi Ucraina) nel 1724 da Jan e Anna, della quale non è noto il cognome.
La storiografia locale conferma il dato sostenendo [...] .
Nello stesso anno l'I. tornò in Sicilia per predisporre lo spostamento definitivo della sua famiglia a La Valletta, in vista dell'apertura del cantiere della biblioteca che ebbe luogo nel 1786.
L'imponente edificio, completato nel 1796, occupa un ...
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GRESTA, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque il 19 febbr. 1671 ad Ala, nel Trentino, da Francesco e Bernardina Burri. Il padre apparteneva a un ramo collaterale della nobile famiglia Gresta (Dalla Laita). [...] 'oro e vitto e alloggio gratuiti per sé e l'aiutante che contava di condurre a Bruchsal.
L'11 ag. 1726, in vista del viaggio, il G. faceva testamento; nell'autunno era a Bruchsal, accompagnato non da Sebastiano, ma dal cugino Giuseppe Maria Brachetti ...
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GABINIO, Mario
Claudia Cassio
Nacque a Torino il 12 maggio 1871 da Gregorio Antonio, contabile presso le Ferrovie dello Stato, e Clementina Ghio. Alla morte del padre, nel 1887, fu costretto a interrompere [...] di una città vuota di abitanti. Il G. unisce il documento visivo alla ricerca compositiva attraverso tagli e punti di vista inconsueti, come avviene nella foto del Panorama del cantiere di via Roma Nuova dalla torre Littoria in costruzione (1933 ...
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DE JULIANIS, Caterina
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1670. Plasticatrice di figure in cera policroma, con occhi di cristallo, e pittrice, la sua formazione artistica le derivava dalla tradizione [...] più innanzi, che certamente il mirare questo cimitero desta orrore, e spavento ne' riguardanti" (De Dominici, 1743, p. 621).
Il gruppo fu visto anche da G. A. Galante nel 1872 (p. 246), ma nell'ultima guerra la chiesa subì gravi danni ed esso non è ...
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DE SANCTIS, Francesco
Nina A. Mallory
Nato a Roma il 19 nov. 1679 da Pietro Paolo ed Elena Arpini (Settimi, 1989, p. 113), registrato come architetto negli Stati d'anime della parrocchia di S. Lorenzo [...] . 327-340; P. Pecchiai, La scalinata di Piazza di Spagna, Roma 1941, pp. 37-59;M. Loret, La scalinata della Trinità dei Monti vista dal suo autore, in Atti d. V Congresso naz. di studi romani, Roma 1942, III, pp. 456-462; P. Portoghesi, Roma barocca ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] lana e soprattutto di seta, in grado di generare risorse per le nuove architetture palladiane e offrire il punto di vista non provinciale necessario per comprenderle. A ciò va sommato l’alto livello di istruzione medio degli aristocratici vicentini ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] su accenni fatti dall'A. venti anni più tardi nel suo De re aedificatoria a fenomeni e costumanze di quei paesi come se li avesse visti coi propri occhi, colma una lacuna nella biografia dell'A. tra il '28 e il '32. Ma l'A. non è nominato nel seguito ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...