DE ROSSI, Marc'Antonio
Helmut Hager
Figlio di Mattia, nacque nel Bergamasco nel 1607; la sua carriera di architetto si svolse tutta a Roma. L. Pascoli (1730) lo cita con la qualifica di "non mediocre" [...] della "mostra" dell'acqua, che racchiude l'accesso alla sorgente, a cui si discende sulla parte destra, è ornata, per la vista da una certa distanza, da un frontone che, ovviamente, deriva da quello della porta del Popolo del Bernini.
Al Bernini il D ...
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DAL TOSO, Girolamo
Francesca Lodi
Figlio di Silvestro "dictus tonsus de Nanto" (Zorzi, 1916, p. 125), nacque molto probabilmente in questa località del Vicentino tra gli anni 1480-1490 se nel 1510 firmava, [...] critica e perciò incline a fondere, senza drammi, differenti stilemi, il D. non sembra però, e lo si è, in parte, già visto, del tutto insensibile alle "moderne" istanze, se nel 1543, giunto, per quanto ci è dato sapere, alla sua ultima fatica, avrà ...
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FERRIGNO, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1686 a Trapani da Mario e da una Elisabetta. Sullo scadere del XVII secolo insieme alla famiglia si trasferì a Palermo dove intraprese studi ecclesiastici. [...] insieme ad altri architetti, fra i quali il genero Salvatore Attinelli, una nuova loggia sulla cupola, chiamata "gran vista".
Il F. è documentato inoltre per altri interventi di natura minore su committenza privata palermitana, tra cui si ricordano ...
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BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] operato sulla sua produzione dalle correnti meno avanzate della pittura contemporanea. Da questo punto di vista Vecchia capanna, nel suo composto realismo tipicamente ottocentesco, è una opera estremamente significativa. Più interessante ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] . L'immagine del giovane nudo che, in primo piano a sinistra, regge un dado di grandi dimensioni è stata vista come una raffigurazione del tempo, mentre nel vecchio astrologo con l'astrolabio al centro della scena sarà probabilmente da identificare ...
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LINGERI, Pietro
Chiara Baglione
Nacque a Bolvedro, una frazione del comune di Tremezzo, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 25 genn. 1894, da Tomaso, ebanista, e da Isola Frigerio.
Nel 1906 [...] di esili pilastri aggettanti rispetto al filo della facciata, l'edificio costituisce una variazione sul tema della struttura a vista sviluppato dal L. già dagli anni Trenta. La costruzione rimase per più di dieci anni incompiuta e venne terminata ...
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CASONI (Casone, Casini, Latone, Latoni), Antonio (Felice o Felice Antonio)
Giuseppe Miano
Molto scarse sono le notizie sui primi trent'anni della vita di questo medaglista, scultore e architetto marchigiano, [...] cera: E. J. Pyke, A Biogr. Dict. of wax Modellers, Oxford 1973, s.v.; per i disegni di fontane: C. D'Onofrio, Roma vista da Roma, Roma 1967, pp. 319-336 s. Sul convento di S. Marcello: Roma, Arch. del conv. di S. Marcello al Corso, Curia generalizia ...
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GIORGETTI, Antonio
Maria Cristina Basili
Figlio di Giovanni Maria, nacque a Roma in data imprecisata. Appartenne a una famiglia di scultori attivi nell'Urbe nella seconda metà del XVII secolo la cui [...] , La sala degli Orazi e Curiazi, in Capitolium, XXXVII (1962), 4, pp. 199, 203 n. 27; C. D'Onofrio, Roma vista da Roma, Roma 1967, p. 153; J. Montagu, A. and Gioseppe Giorgetti: sculptors to cardinal Francesco Barberini, in The Art Bulletin ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] 48 s.; S. Pressouyre, N. C., sculpteur du pape (1567-1612), thèse de l'Ecole du Louvre, Paris 1966;C. D'Onofrio, Roma vista da Roma, Roma 1967, pp. 65 s., 416 s.; M. C. Dorati, Gli scultori della cappella Paolina, in Commentari, XVIII (1967), pp. 222 ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, Golpazo), Bernardo (Bernardino)
Pier Nicola Pagliara
Nacque presumibilmente entro il 1475 a Firenze, e fu con molta probabilità il maggiore dei figli maschi dell'orologiaio [...] e cultóre di discipline scientifiche, da Roma inviava a Bernardo Rucellai a Firenze le vedute, prese da diversi punti di vista, di un orologio solare antico, allora appartenente ai Della Valle, accompagnandole con una descrizione che, insieme con i ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...