GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] , in qualità di architetto della Compagnia di S. Rocco, stimava alcune case nel vicolo di Schiavonia in vista dell'acquisto e della riorganizzazione del patrimonio immobiliare della Compagnia stessa (Curcio); disegnò inoltre il nuovo reliquiario per ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] di unità pittorica. Come Turner fa notare, la sua posizione lascia una traccia ben più profonda di quanto possa apparire a prima vista: si inizia così a colpire il cuore del sistema educativo dell'Accademia e di conseguenza, come lo stesso D. tiene a ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] dal G. alla data del 1624. Proprio in S. Bernardo si era conclusa qualche anno prima la vicenda decorativa che aveva visto attivi Ludovico Carracci, Alessandro Tiarini e Guido Reni, con le opere dei quali il G. ebbe dunque l'occasione di confrontarsi ...
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GIOVANNI di Ugo da Campione
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e "magister de muro et de lignamine" (Monti), che si definisce figlio del maestro Ugo e nativo di Campione, [...] e d'altri luoghi pubblici di Bergamo, Vicenza 1774, p. 24; A. Pasta, Le pitture notabili di Bergamo che sono esposte alla vista del pubblico, Bergamo 1775, pp. 21 s.; F.M. Tassi, Vite dei pittori scultori e architetti bergamaschi, I, Bergamo 1793, pp ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] apprezzavano il piccolo formato, la preziosità materica e lo spessore intellettuale del paesaggio elsheimeriano; in tale contesto va vista l'ammissione del pittore all'Accademia di S. Luca (documentata da un pagamento del 1607, Andrews, 1977).
Gli ...
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PANZA di Biumo, Giuseppe
Roberta Serpolli
PANZA di Biumo, Giuseppe. – Nacque il 23 marzo del 1923 a Milano da Ernesto – nominato conte di Biumo dal re d’Italia Vittorio Emanuele III nel 1940 – e da [...] una congiunta azione di tutela verso opere e ambienti di Flavin, Turrell, Irwin e Nordman e ideò nuovi allestimenti museali in vista dell’apertura al pubblico del 2000.
Il dono e la sistemazione della villa a casa-museo s’inserirono nella congiuntura ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] per gli studi successivi, ancora oggi valida, fondata sull’attento studio dell’estesissima produzione grafica di Pogliaghi vista come fonte primigenia e inesauribile della creatività e progettualità dell’artista.
Fonti e Bibl.: Esposizione nazionale ...
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PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] figure riuscì eccellente», ma con l’avanzare dell’età dovette abbandonare la professione; nel 1761 viveva in patria, «privo però di vista da alcuni anni» (Magrini, 1994, p. 298).
Morì a Brescia il 13 aprile 1763 (Boselli, 1964, p. 125).
Fonti e Bibl ...
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DE MARCHIS, Tommaso
Helmut Hager
Nacque a Roma nel 1693. La sua formazione di architetto avvenne presso Carlo Francesco Bizzaccheri, al quale rimase sempre legato (Missirini, 1823, pp. 225 s.; Mallory, [...] Acc. di S. Luca, ms. 50, f. 105). Bisogna aggiungere che il suo principato fu un pieno successo dal punto di vista amministrativo, avendo egli messo le finanze e l'archivio dell'istituzione in un ordine esemplare (Missirini, 1823, p. 225;Arch. d. Acc ...
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GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] quest'opera nel catalogo dei Grandi.
Dopo questa data l'attività del G. sembra diradarsi, almeno dal punto di vista delle evidenze documentarie, e sono ancora tutte da verificare le ipotesi recentemente avanzate (Molteni; M. Sartori) circa una sua ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...