GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] occasioni di incontro: ad Arezzo, dove Del Monte, fino al 1508, era proposto della cattedrale, e dove, come si è visto, il G. lavorò, dal 1502, alle fortificazioni e alla cattedrale stessa; a Roma, alla corte di Alessandro VI e forse successivamente ...
Leggi Tutto
LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] (Schleier, 2002, pp. 385-387). L'esecuzione della volta differisce alquanto dai disegni, che prevedevano un unico punto di vista, poi abbandonato. Il L. dovette decorare le vele delle volte a crociera della chiesa del Trecento, trasformata alla fine ...
Leggi Tutto
LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] il marchese di Mantova (Lorenzi, pp. 150 s.). Nel 1506 Bernardo Bembo, divenuto capo del Consiglio dei dieci, si adoperò affinché, vista l'utilità e la quantità del lavoro svolto, venissero pagati i crediti accumulati dal L. nella carica di proto, e ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] , come precisa Girolamo Negri a Marco Antonio Michiel.
La personalità del G. mostra diversi motivi di interesse dal punto di vista della storia dell'arte. In primo luogo per la sua raccolta di dipinti, e particolarmente per il nucleo prevalente di ...
Leggi Tutto
LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] totale di 85 fiorini comprensivo del tabernacolo che doveva contenerla, e venne posta nel cortile di palazzo Datini a Prato, dove fu vista da Vasari e rimase sino al 1858, quando fu donata al Comune ed esposta nel locale Museo civico (dove si trova ...
Leggi Tutto
GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] per dimensioni sono gli imponenti teleri già di proprietà del barone di Rothschild e custoditi a Waddesdon Manor. Raffigurano il Palazzo ducale visto dal mare, con una selva di vele e sartie che ondeggiano in primo piano, e il Bacino di S. Marco con ...
Leggi Tutto
LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] ). In quest'opera il L. accentuò gli effetti scenografici previsti da Serlio, in modo che l'edificio potesse essere visto e ammirato da lontano come poi effettivamente accadde alle generazioni successive di architetti in viaggio per il Veneto.
Alla ...
Leggi Tutto
DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] di figure giustapposte, al modo bizantino, e ordinamento semplificato nella prospezione degli interni, a volte collegati in verticale "a vista", come veri e propri "praticabili" di scena. Che le Storie della Passione, dove qua e là colpiscono certi ...
Leggi Tutto
FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] delle cose rappresentate come la distanza tra l'occhio e l'immagine piana e la distanza tra il piano e la cosa vista. Il II libro tratta dell'elevazione sul piano di figure solide in prospettiva, come masse cubiche, stipiti, colonne. Il III libro ...
Leggi Tutto
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...