GINNASI, Caterina
Olga Melasecchi
Nacque a Roma nel 1590 da Dionisio, avvocato di casa Colonna, e da Faustina Gottardi.
Discendente da un'illustre famiglia romagnola, abitò nel palazzo Ginnasi in via [...] da Paolo V. La G. rifiutò le nozze con il consanguineo per dedicarsi alla pittura e a una vita di contemplazione. Vista l'inclinazione della nipote lo zio, come riferisce Passeri (1772), primo e unico biografo della G., decise di porla sotto la ...
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GROSSI, Giovanni Battista
Rosella Carloni
, Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, documentato a Roma nella seconda metà del Settecento, di cui si ignora anche la formazione, [...] (ibid.), rappresentano i fatti prodigiosi della vita di s. Nicola di Bari. Pensati in funzione di un punto di vista ideale, situato al centro della chiesa, e secondo un gusto teatrale prettamente barocco, essi sono disposti a coppia sulle pareti ...
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GALLINA, Giovanni
Patrizia Mengarelli
Nacque a Torino il 30 giugno 1852 da Stefano, ministro delle Finanze di re Carlo Alberto, e dalla nobile Giuseppina Luisa Vicino. Entrò nella carriera diplomatica [...] Pansa, che rivestiva allora la carica di consigliere. Entrambi esponenti di quella diplomazia di origine piemontese ben vista a corte e vicina agli ambienti conservatori legati alla Destra storica, coltivarono un particolare legame con la Turchia ...
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GIANNOTTA, Niccolò
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Catania il 1° marzo 1846 da Vincenzo e da Gaetana Tropea. Primogenito di nove figli, dovette presto interrompere gli studi per sopperire alle esigenze [...] quelli che costano meno". Non era certo un programma radicalmente nuovo nel panorama editoriale del secondo Ottocento, che aveva già visto nascere la "Biblioteca popolare" di Pomba o la "Biblioteca nazionale" di Le Monnier; ma è certo che i volumetti ...
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GONZAGA, Francesco
Carla Casetti Brach
Nacque quasi sicuramente a Roma, da Filippo e da Maddalena Bighi, nel 1663 o nel 1664. La famiglia era di origini reggiane o mantovane, anche se nel certificato [...] tipografica del G. iniziò nel 1704 e subito prese un buon avvio. Dimostrò fin dall'inizio grandi doti dal punto di vista tecnico e imprenditoriale, e le sue edizioni si distinsero per l'esattezza e l'eleganza dei caratteri. Quasi certamente aveva già ...
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CAMPANA, Ignazio Giovanni Vittoriano (Ignace-Jean-Victor o Victorien)
Luciano Tamburini
Nacque a Torino il 23 nov. 1744 da Giuseppe Giacinto e Anna Margherita Curlando, figlia del pittore Giacomo Antonio, [...] sovrano. In tale clima (benché sia ignoto il maestro) avvenne la formazione del C.: il Lavy era la personalità più in vista in quel settore e verosimilmente il suo influsso fu determinante per il giovane, che del resto - per aderenze familiari - non ...
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GHERARDO del Ciriagio
Maurizio Moschella
Nacque a Firenze tra il 1412 e il 1413 da Giovanni. Fu tintore di panni di seta e compare due volte nell'elenco dei notai della Signoria fiorentina: nel 1457 [...] e di averne ricavato esigui guadagni, ma afferma anche di essere costretto a rinunciarvi a causa di alcuni disturbi alla vista; in realtà i problemi di salute non impedirono a G. di continuare a produrre manoscritti fin quasi alla fine della ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] attività di governo, che non avrebbe avuto mai sosta, se non a causa di malattia; e per vero da questo punto di vista il papa fu duramente provato: soffriva di gravi disturbi del ricambio, specie di gotta e di calcoli renali.
Unico giovamento era il ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] ricco di implicazioni del "Cangrande di Dante" (Arnaldi), di quello che il D. può avere storicamente incarnato dal punto di vista politico per il mondo ghibellino del Trecento. Basti qui ricordare che l'apprezzamento per le sue doti di capo militare ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] ogni accusa di aver voluto la guerra, dall'altro a rafforzare la lega. Particolare importanza assunse, da quest'ultimo punto di vista, la missione del Commendone a Venezia, dove fu spedito dal C. verso la metà di settembre. L'entrata di Venezia nella ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...