LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] Mostrommi amor già fra le verdi fronde, musicato dal L., descrive invece un falcone al quale era stata impedita la vista - secondo la pratica venatoria medievale -, nell'atto di volersi liberare, e si conclude con i versi: "Allor conobbi ben che ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] dei presuli di Milano (settembre), di Fermo e di Spoleto (novembre). Sempre in quel periodo di tempo, Enrico IV, probabilmente in vista di una prova di forza, aveva cercato per il tramite di suoi due inviati, il conte Everardo e il vescovo Gregorio ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] di cui dicevamo sembra compiere un passo in avanti ulteriore.
Il 1454 è un anno particolarmente denso dal punto di vista documentario: in marzo Matteo si recò a Senigallia insieme allo stesso Alberti per visionare il sistema difensivo di quella città ...
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DAVANZATI, Francesco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 26 febbr. 1457 da Lorenzo di Piero e da Doratea Boni.
La famiglia, che trasse il nome da un Davanzato vissuto intorno alla metà del sec. XIII, [...] " con i fratelli Bernardo, Piero, Giovanfrancesco e Cosimo.
Il D. segui la carriera politica comune ai membri delle famiglie più in vista dell'epoca e infatti nel 1488, 1497 e 1502 fu dei Priori e nello stesso arco di tempo ricoprì vari uffici nel ...
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APPELIUS, Mario
Gaspare De Caro
Nacque ad Arezzo da Giuseppe il 29 luglio 1892; a quindici anni, interrompendo gli studi liceali, si imbarcò come mozzo su una nave mercantile, da cui fuggì per insofferenza [...] ; sia per la protezione di A. Mussolini sia per la vivacità della sua prosa, divenne uno degli esponenti più in vista del giornalismo del regime. Fu così redattore, collaboratore o corrispondente di alcuni tra i maggiori giornali e periodici italiani ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] dal G. alcuni disegni, tra i quali anche alcuni studi di Michelangelo, tutti inseriti nella sua collezione. Tale circostanza, vista l'età di Vasari, deve essersi verificata negli ultimi anni di vita del Granacci.
Nel 1537 e nel 1539 risultano ancora ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] nella vita economica ... dai mutamenti dell'imposta" in rapporto a due tipi astratti di società, antitetici dal punto di vista del grado di monetizzazione dello scambio e di sviluppo della divisione del lavoro. Il nuovo "indirizzo esatto-positivo" di ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] artisti novaresi: Paolo da Casaleggio (noto solo corne identità documentaria) e Tommasino de Corizario, alias Cagnola, l'esponente più in vista di Novara e contado a fine sec. XV (Arch. di Stato di Novara, Archivio notarile. Andrino Zaccheo 1471-1482 ...
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INNOCENZO da Caltagirone
Dario Busolini
Nacque in Sicilia, a Caltagirone, il 24 ott. 1589, da Pietro Marcinò e Laura Barone, che lo battezzarono con il nome di Giuseppe.
Come tutti i nove figli di questa [...] la teologia e studiare l'arabo e l'ebraico, in vista di una destinazione missionaria, cui dovette rinunciare a causa di una fine alla guerra dei Trent'anni, di cui I. aveva visto le terribili conseguenze in Germania. Fu una missione non ufficiale ...
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FRANCESCO da Rimini
Paolo Vian
Le prime notizie relative a F., entrato in anno non precisato nell'Ordine francescano, risalgono al 1423, quando era "biblicus", primo gradino al baccellierato, nello [...] Ordine; presente a Imola alla stesura di un testamento il 17 sett. 1435, nel 1436 era di nuovo a Bologna, dove in vista dell'imminente concilio il ministro generale dell'Ordine, Guglielmo da Casale, dietro mandato di Eugenio IV, convocò l'8 nov. 1437 ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...