GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] comitato esecutivo provinciale del PSI, il G., in vista delle elezioni amministrative del gennaio 1915, concorse alla movimento sindacale. Il G. riuscì a imporre il suo punto di vista, ma a prezzo di una grave incrinatura del rapporto con i suoi ...
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GIGOLA (Cigola), Giovanni Battista
Giulia Conti
Figlio di Giovanni, di professione merciaio, e di Elena Franzini, nacque a Brescia il 28 giugno 1767 (Parisio).
Le notizie sulla sua vita sono in gran [...] 208, 210, 213).
Nel 1802 il G. eseguì i ritratti di Ugo Foscolo e di Antonietta Fagnani Arese, commissionati dal poeta in vista di un'imminente separazione dall'amata. I due ritratti non ci sono pervenuti; ma il rapporto fra l'artista e il letterato ...
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PIOVENE, Agostino Gaetano
Francesco Giuntini
PIOVENE, Agostino Gaetano. – Nacque a Venezia il 17 ottobre 1671, figlio primogenito del conte Coriolano e di Cecilia Soranzo.
Scarse sono le notizie sulla [...] musica e durante la quaresima alcuni nobili prendevano le vesti di attori dilettanti per recitare tragedie. Fu probabilmente in vista di queste recite (dove si esibì anche «Flaminia comica», ossia la celebre Elena Balletti, moglie di Luigi Riccoboni ...
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FEDI, Pio
Giovanna Mencarelli
Nacque a Viterbo il 31 maggio 1816 da Leopoldo e Camilla Franchini. A causa delle difficoltà economiche incontrate dal padre, piccolo possidente, lasciò prestissimo, insieme [...] Galleria degli Uffizi; in seguito fu costretto ad abbandonare il lavoro d'incisione su rame, a causa di gravi disturbi alla vista, procuratigli dagli acidi.
Trasferitosi a Vienna con il padre, fra il 1838 e il 1840 frequentò la scuola di incisione ...
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MARCHIONNI, Bartolomeo
Maria Teresa Ciampolini
Nacque a Firenze probabilmente nel 1449, dallo speziale Domenico, che aveva bottega in piazza S. Lorenzo, nel solco dell'attività avviata da Marchionne, [...] di socio accomandatario. Quando quel banco fallì, iniziò l'attività in proprio a Lisbona. Con gli esponenti più in vista della comunità toscana, i Sernigi, i Guidetti, i Berardi, avviò numerose iniziative commerciali favorendo i mercanti fiorentini a ...
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BASSI, Agostino
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Mairago (Lodi). il 25 sett. 1773, da Onorato e da Rosa Sommariva. Studiò giurisprudenza a Pavia, dedicandosi contemporaneamente a studi di fisica, chimica., [...] maggiore utile.
Nel 1808, migliorate le condizioni della vista, si inserì nuovamente nella vita pubblica: dal ministro epoca immunologica.
Ormai avanti con gli anni, con la vista gravemente compromessa, il B., abbandonata l'attività sperimentale, ...
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CASTELVÌ, Iacopo Artaldo
Bruno Anatra
Nacque a Cagliari il 27 dicembre del 1606 da Paolo marchese di Cea e da Marianna de Yxar. Venne avviato molto precocemente alla carriera delle armi; partecipò nel [...] quegli Stati.
Nel rientrare in Sardegna, presumibilmente nel 1639, per succedere al padre nella carica di procuratore reale, in vista di Alghero fu assalito e catturato da corsari bisertini. Ceduto schiavo al bey di Algeri, fu liberato nel 1642 con ...
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BORGI, Giovanni (detto Tata Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma il 18 febbr. 1732da Pierantonio e da Dorotea Mondei, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Per le misere condizioni della famiglia [...] diciottenne e della moglie, si accentuò in lui l'ansia di operare il bene: lo commoveva in modo particolare la vista dei fanciulli abbandonati che trascorrevano la notte dormendo sulle panche dei pollaioli in piazza della Rotonda e sui gradini del ...
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AMANIO, Nicolò
Anna Buiatti
Nato a Crema, forse nel 1468 o 1469, da famiglia di origine bergamasca, divenne dottore in legge e ricoprì cariche pubbliche nella città di Cremona ottenendone, nel 1520, [...] del '500; il suo nome è ricordato dall'Ariosto, nell'ultimo canto dell'Orlando Furioso, tra quelli dei letterati più in vista del tempo.
Non sappiamo quando morì, ma nella XLV novella della I parte delle Novelle del Bandello, che si immagina narrata ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] muoversi, contro "la fetida ruina". Alla smentita che presto fu indotto a fare, Mussolini così si congratulava (settembre 1924): "ho visto la tua lettera... È uno stop decisivo... Tu capisci che io non mollo a nessun costo, nemmeno a costo di sangue ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...