AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] intese dirette dell'A. con i Francesi. È un fatto che gli agenti francesi ne parlino sì, ma dal punto di vista di chi esamina la situazione dall'estemo.
Ed è proprio questo atteggiamento del vicerè, per nulla riservato, a lasciar perplessi circa le ...
Leggi Tutto
ISOLA, Pietro
Fabio Zavalloni
Discendente da un'antichissima e nobile famiglia ligure, nacque a Novi Ligure il 31 dic. 1785 da Emanuele e da Maria Maddalena Camusso. Scarse sono le notizie sulla giovinezza [...] dell'I., ma è certo che ricevette una buona istruzione, vista l'approfondita conoscenza dei classici della letteratura. Inoltre, fu ottimo conoscitore della lingua inglese, al punto che non è azzardato ipotizzare per lui un lungo periodo di soggiorno ...
Leggi Tutto
CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] sapeva darne, inserita com'era in un sistema che l'aveva assimilata, inglobata e, almeno in parte, dal punto di vista ideale, spenta. Il governo di C. dopo il 1746 appare una gestione d'ordinaria amministrazione, realizza una politica prammatica, del ...
Leggi Tutto
PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] sin dall’infanzia da una famiglia in vista del luogo, i Padula, venne ospitata inizialmente dai coniugi Domenico Padula ed Elisabetta Ragona, che tuttavia erano troppo anziani per poterla adottare; fu dunque adottata legalmente soltanto nel 1933 ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Guido
Lucio Villari
Discendente dalla storica famiglia lombarda, nacque a Milano il 21 nov. 1818 dal conte Vitaliano e dalla marchesa Maria d'Adda. Il clima tollerante e aperto della famiglia, [...] l'intelligente sensibilità politica del padre Vitaliano (una delle figure più in vista dell'aristocrazia lombarda, esperto finanziere e coraggioso imprenditore, che spinse il figlio alla vita pubblica, sostenendolo con l'esempio e i consigli) furono ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Marina della nobile famiglia veneziana, nacque l'11 febbr. 1511 da Andrea figlio di Alvise procuratore di S. Marco, e da Laura di Daniele Barbaro. Nel febbraio [...] 1533, con altri tredici giovani fra i più in vista della città, costituì una compagnia della Calza, detta dei Cortesi, con la quale celebrò lietamente numerose feste. Il 9 ag. 1538 si sposò con Maria di Giovanni Corner, ma, rimasto ben presto vedovo, ...
Leggi Tutto
CAPANNA, Pietro
Livio Jannattoni
Nato a Roma, in Trastevere, il 9 apr. 1865 da Luigi e da Maria Rezzonico, fu l'ultimo e più famoso dei cantastorie romani. E a Roma, in una corsia del policlinico, morì [...] il 22 ottobre 1921.
Un'affezione alla vista costringeva "il sor Capanna", come veniva soprannominato, a portare enormi occhiali affumicati. Indossando le vesti di un approssimativo Rugantino (del conte di Tacchia, secondo altri), andava per le vie e ...
Leggi Tutto
COSPI (de Cospis, dai Cospi), Lorenzo
Maria Elisabetta Capasso Savini Nicci
Nacque a Bologna verso il 1380 da Giordino (o Zordino) e da Misina di Mercadante Ghisilieri. Nulla ci è dato sapere della [...] sua educazione giovanile. Appartenente a una delle famiglie nobili più in vista della città - il padre fu uno dei Dieci di balia nel 1388 e gonfaloniere di Giustizia nel 1394; il fratello Bartolomeo ricevette dall'imperatore Sigismondo il titolo di ...
Leggi Tutto
GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] ai dibattiti e alle riforme relative al sistema annonario.
Nel 1776 fu di nuovo a Siena, sempre su incarico del Neri, in vista d'una riforma di quell'Ufficio dell'abbondanza, e vi tornò l'anno successivo per guidarne l'abolizione. Dopo che l'arrivo ...
Leggi Tutto
BADOER, Iacopino
Giorgio Cracco
Detto anche, in qualche documento, Iacopino da Peraga dal nome di un feudo padovano passato alla sua famiglia, nacque allo scadere del secolo XIV (1393 ?) da Geremia, [...] senatore della Repubblica, e da una gentildonna veneta.
Avviato ben presto agli studi in vista di una futura carriera ecclesiastica, si presentò giovanissimo, nel 1409, con la qualifica di "studens in iure canonico" presso l'università di Padova, al ...
Leggi Tutto
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...