PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] all’avviata opera di riforma curiale, ben presto però arenatasi al pari di quella abbozzata da Clemente VII, che, in vista del giubileo del 1525, lo incaricò di esaminare i vescovi consacrandi e di curare l’istruzione religiosa del clero romano. A ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] Italia del Popolo, iniziò a esporre autonomi punti di vista politici: la rivoluzione nazionale doveva superare le alleanze con dote all’amico senatore matesano Achille Del Giudice in vista di un investimento che si rivelò fallimentare. Nonostante la ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] fu l’ultimo raggruppamento a cui Attardi si unì, e connotò i suoi anni Sessanta, al pari di una personale di Francis Bacon vista nel 1962 a Torino e di un viaggio condotto nel 1964 in Spagna, eventi nodali per gli esiti della sua ricerca artistica ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] gradi". Tale era la via da percorrere, dal momento che "la cattedra non guarda il giure penale che sotto il punto di vista filosofico; perché insegna non la scienza dell'Italia, ma i principii comuni a tutta l'umanità" (ibid., pp. 57 s.).
La pretesa ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] dei giuristi tedeschi, Innsbruck 1904, del quale il D. tenne conto): Cenni intorno al diritto alla propria immagine dal punto di vista sistematico e legislativo, in Studi senesi. Scritti… in onore di L. Moriani, Torino 1906, II, pp. 209 ss., e Del ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] le proprie case, da dove la delegazione dei fuorusciti contava di continuare le trattative, in posizione di più sicura difesa. Vista la piega sfavorevole degli avvenimenti e i nuovi tumulti suscitati dai neri, l'8 giugno i dodici capi dei bianchi e ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] di neutralità, di papa Paolo III.
Cosimo, che soltanto due anni prima, quando era ancora un privato cittadino, aveva visto frustrati i propri progetti nuziali con Maddalena Cibo e poi con Elisabetta Guicciardini, poteva ora aspirare ad un matrimonio ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] si chiamava la questione femminile. Questo fu per lei non soltanto un campo di interesse e di indagine, ma un punto di vista da cui guardare la politica e anche la storia del Paese. Due suoi libri sono dedicati al ruolo delle donne nella guerra e ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] il B. tratta del nome e del verbo, pur riconoscendo qua e là che lo scopo principale della trattazione, mai perso di vista, è quello dell'insegnamento pratico. In realtà, se è vero che la parte speculativa "riscalda" spesso il B., è anche vero che ...
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FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] per la distribuzione dei premi, 1822-1827; cfr. Miotti, 1970-71, p. 18). Il 10 nov. 1827 la presidenza dell'Accademia, vista la felice riuscita del F. e dato lo stato tristissimo della famiglia, propose a suo favore un sussidio di tre anni (Venezia ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...