Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Lorenzo Maria Casaregi
Vito Piergiovanni
A partire dal 16° sec., all’interno della scienza giuridica si sviluppa la tendenza ad approfondire gli aspetti specifici dei singoli settori del diritto, [...] la prima volta nel 1617, con le note di Simon van Leewen e Matthias de Vicq, fondamentali da un punto di vista dottrinale.
Le citazioni di testi normativi, giuristi e tribunali richiamano un mondo lontano rispetto alla navigazione mediterranea, ma le ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] inoltre gli scritti concernenti la locazione (dal 1914 al 1920) e il regime delle acque, trattato sia dal punto di vista del diritto pubblico sia da quello del diritto privato: scritti che culminano nel volume Le acque in diritto romano, Bologna ...
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Mutamento di sesso e divorzio “automatico”
Salvatore Patti
Con la sentenza n. 170 dell’11.6.2014, la Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale degli artt. 2 e 4 della l. 14.4.1982, [...] oggetto di un giudizio successivo.
Dal punto di vista sistematico, inoltre, lo scioglimento «automatico» del da una normativa sulla convivenza (omosessuale) registrata, sembra a prima vista aver preso a modello l’ordinamento tedesco in cui – come ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] di una commissione, composta da cinque dei maggiori giurisperiti del tempo, cinque notai e cinque fra gli esponenti più in vista del regime. Lo scopo era quello di effettuare, insieme col notaio delle Riformagioni, Filippo di Andrea di Balduccio da ...
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CAMERARIO, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Nato a Benevento nel 1497 da una facoltosa famiglia e sposato con Giovanna de Bella, compì gli studi universitari a Napoli, dove si addottorò inutroque iure. [...] si agat delle istituzioni giustinianee) occupandosi della correzione dei commentari di Andrea d'Isernia alle costituzioni feudali, in vista di una loro edizione critica, e scrivendo una serie di repetitiones, di responsa e di consilia sempre nel ...
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CALISSE, Carlo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Civitavecchia il 29 genn. 1859 da Paolo e da Maria Cavicchioni. Si laureò all'università di Roma, ed ebbe a maestro Francesco Schupfer. I suoi studi si indirizzarono [...] il contenuto ed il valore dell'insegnamento del diritto ecclesiastico nel quadro delle scienze giuridiche, non perdendo mai di vista le implicazioni attuali dei suoi studi e auspicando, prima della stipulazione dei Patti lateranensi, un sistema di ...
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CORTESE, Paolo
Lauro Rossi
Di famiglia originaria della Basilicata, nacque a Napoli il 15 dic. 1827 da Luca e Rosa Papa. Avviato agli studi giuridici, unì nei suoi anni giovanili la passione per queste [...] , nelle elezioni supplettive che si tennero il 21 dic. 1862 : Alla Camera egli fu tra gli esponenti più in vista della Destra liberale, sforzandosi sempre di mantenere un'autonomia di giudizio ed una onestà intellettuale che, in alcune circostanze ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Paolo Franzese
Figlio di Bartolomeo, discendente da una nobile famiglia pistoiese, nacque intorno agli anni Trenta del XV secolo. Terzogenito di molti fratelli, fra i quali ricordiamo [...] il F., rendevano più difficile e confusa la conoscenza degli antichi testi giuridici, facendo anzi perdere di vista le fonti stesse.
Contestualmente alla tendenza manifestatasi a Firenze nel Quattrocento, l'orazione cercava di affermare una nuova ...
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Magistrato e uomo politico italiano (n. Montenero di Bisaccia 1950). Nei primi anni Novanta del Novecento è divenuto uno dei simboli delle inchieste di tangentopoli e ha raggiunto una larga popolarità. [...] movimento confluì nella nuova formazione politica Democratici per l'Ulivo (in seguito, I Democratici), promossa da Prodi in vista delle elezioni europee, nelle quali fu eletto deputato. Capogruppo de I Democratici al Senato (febbr. 2000), nel maggio ...
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Diritto
Azione volta a conferire uniformità e coerenza a organi che operano in assenza di rapporti gerarchici, al fine di garantire l’unitarietà della struttura organizzativa in attuazione dei principi [...] quello delle organizzazioni a rete, caratterizzate dall’intervento di più soggetti sia pubblici sia privati che si scambiano informazioni in vista di un fine comune e dall’assenza di un organismo che si pone come centro dell’organizzazione. Uno degli ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...