MARICONDA, Diomede
Carmine Boccia
– Nacque a Napoli da Andrea, di una nobile famiglia del seggio di Capuana, intorno al 1455, con anticipo di un quindicennio rispetto al 1470 tramandato da Giustiniani [...] Scipione Di Gennaro e Tommaso Grammatico, che lo esaltarono nelle loro opere con espressioni di profonda ammirazione e rispetto. Vista la fama di cui godeva presso i contemporanei, sembra strana la scarsità delle opere pervenute, tutte legate all ...
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BELZOPPI, Domenico Maria
Luigi Lotti
Nato a Borgo Maggiore, nella Repubblica di San Marino, il 14 nov. 1796, in una famiglia tradizionalmente dedita al commercio e dotata di censo e di cultura, seguì [...] Giovine Italia. Nell'agosto del 1834 fu incaricato dai cospiratori riminesi di recarsi in Toscana per stringere accordi in vista di un nuovo moto insurrezionale, ma, tradito da un affiliato, fu fermato quasi al confine di Carpegna e imprigionato ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] vederlo arcivescovo di Genova al posto di Paolo Fregoso (inviso al duca e da lui ritenuto inadatto da molti punti di vista per questa dignità) fu prima differito e poi fallì definitivamente con l'avvento al soglio pontificio di Paolo II.
Risale all ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] in modo plastico la realtà dell'ambiente accademico italiano dei primi anni Trenta, estremamente ristretto dal punto di vista numerico e dominato da alcune grandi personalità, che riuscivano a controllarne i meccanismi di riproduzione interna. Nel ...
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PERTILE, Antonio
Stefano Tabacchi
PERTILE, Antonio. – Nacque ad Agordo, nei pressi di Belluno, il 10 novembre 1830 da Angelo (1799-1863) e da Elisabetta Vellajo. Il padre, originario di Gallio vicentino, [...] -83, Degli ordini politici e amministrativi nella città di Padova nel secolo XIII … (Padova 1883). Da un punto di vista metodologico si segnala il saggio Un esempio della pratica applicabilità degli insegnamenti della storia del diritto (in Atti e e ...
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CAMPANELLI, Filippo
Mirella Giansante
Nato il 1º maggio 1739 a Matelica (Macerata) da Giuseppe e da Laura Finaguerra, fece i suoi primi studi a Fermo, nel collegio Marziale; si trasferì quindi a Roma [...] esempio della funzione che il C. esplicò nella Curia romana: fu l'uomo di legge che metteva a fuoco dal punto di vista del diritto le polemiche più intricate.
Nel 1780 Pio VI, al quale il C. aveva dedicato il suddetto opuscolo, lo nominò promotore ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] Francesca, figlia del duca Giulio di Sassonia Lauenburg e vedova dell'elettore palatino Filippo di Neuburg.
Nel maggio 1697, in vista di questo matrimonio, Cosimo III provvide a dividere in parti uguali i beni allodiali tra Ferdinando e G., al quale ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] Palermo, Messina e Catania una unione che con il pretesto degli sgravi fiscali ne assicurasse l'appoggio alla congiura in vista dell'arrivo in Sicilia di un'armata francese. L'accusa era gravissima e rischiava di costargli la pena capitale. Tradotto ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] uno storico dell'esperienza giuridica, un giurista, conscio della specificità della storia "speciale" coltivata. È da questo punto di vista che va valutata la presa di posizione dell'A. nei confronti dell'altra grande disputa metodologica che, nella ...
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BAUDISSON, Innocenzo Maurizio
Giuseppe Locorotondo
Nacque in Torino il 19 nov. 1737 dall'avvocato Bernardino e da Maria Bogino, sorella del ministro. Avviatosi al sacerdozio, conseguì il 14 ag. 1761 [...] piazza Nazionale, la "nuova giocondissima luce" che il "rovesciamento dei troni fece balenare sulla faccia di tutti i popoli". In vista della votazione per l'unione del Piemonte alla Francia, si adoperò con il Bono a guadagnare i consensi dei collegi ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...