Carlo Maria Ossola
I tre pilastri dell’Europa
Nel 2015 si sono celebrati i 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, nel 2016 ricorrono – lo stesso giorno, il 23 aprile – i 400 anni della morte di Shakespeare [...] affatto «l’elmo di Mambrino»; ma anche a questo il Cavaliere dalla Triste figura sa rispondere, poiché solo chi ha una vista grossolana vede una catinella là ove invece in essenza c’è l’elmo di Mambrino.
Certo gli episodi del Chisciotte (dai mulini ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] e la storia antica, ma anche una morale lasciva e un credo quasi pagano nella fortuna onnipotente. Da questo punto di vista E. può essere considerato un precursore degli umanisti italiani.
Fonti e Bibl.: Le lettere e gli altri scritti di E. sono ...
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CRISPOLTI, Cesare
Roberto Volpi
Nacque a Perugia nel gennaio 1563 da Ranieri e da Madonna Rubina.
Nel 1577entrò in seminario, dove studiò teologia, musica e umane lettere. Decisivo per la sua formazione [...] Lezione sul principe, recitata il 3 maggio 1598, espone invece le proprie idee politiche, giustificando da un punto di vista storico e morale la predilezione per le monarchie a carattere elettivo. In senso cronologico, l'ultima "lezione" pervenutaci ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] 1497, prestando a Piero de' Medici 200 fiorini per aiutarlo nel tentativo di rientrare in Firenze. I congiurati più in vista, tra cui Lorenzo Tornabuoni, da lui pianto in versi, furono decapitati. Egli fu solamente esiliato e rimase in Roma. Di ...
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BONARELLI, Prospero
Franca Angelini Frajese
Nacque a Novellara il 18 ag. 1580 dal conte Pietro Bonarelli della Rovere e da Ippolita di Montevecchio; le vicende della sua prima infanzia sono quelle della [...] tassesca, piacquero tanto che, tra il 1620 e il 1658, si registrano almeno sei edizioni della tragedia.
Dal punto di vista tecnico, Il Solimano presenta l'esclusione del prologo, dei soliloqui e dei cori, quest'ultima motivata dal B. stesso, in ...
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Scrittore statunitense (New York 1819 - ivi 1891). Tra le maggiori personalità dell'Ottocento americano, esplorò problematiche basilari dell'esistenza quali il rapporto tra uomo e natura, i limiti della [...] . Con Redburn (1849) e White jacket (1850), le dinamiche interne all'organizzazione gerarchica della vita di bordo, già vista come microcosmo turbato da un più ampio conflitto di passioni umane, divengono il nodo centrale dell'indagine critica di M ...
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(lat. Minerva) Antica divinità italica, entrata presto, probabilmente attraverso gli Etruschi, nel novero delle divinità dei Romani; in seguito fu identificata con la greca Atena. Il suo culto fu introdotto [...] erano sotto la sua tutela specialmente quelli addetti agli strumenti musicali e agli apparati burocratici.
Da un punto di vista iconografico, nell’arte etrusco-italica la figura di M. appare come una rielaborazione del tipo greco di Atena, talvolta ...
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Scrittrice olandese (n. Amsterdam 1934). La sua poesia può essere considerata una ricerca sulla vita condotta con il linguaggio della quotidianità, in cui l'osservazione concreta si mescola alla riflessione: [...] dipingere", 1996). Dall'osservazione della realtà nascono anche vari testi teatrali, in cui H. si apre ai punti di vista dei suoi personaggi: Dat het's ochtends ochtend wordt ("Che di mattina diventi mattina", 1974); Leedvermaak ("Piacere nei guai ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] detta e non dietro di essa - che non abbiamo saputo vedere a prima vista. Il latente è un'evidenza che attende di essere posta in evidenza" ( retorica in relazione ai testi. Da questo punto di vista la storia della retorica è, come ha detto Genette, ...
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WARREN, Robert Penn
Biancamaria TEDESCHINI LALLI
Romanziere, critico e poeta americano, nato a Guthrie, Kentucky, il 24 aprile 1905. Studiò presso la Vanderbilt University e da giovane fu attivo membro [...] nel riconoscere in tutta la sua opera il segno d'una profonda onestà e intensità intellettuale, attraverso cui è vista e rappresentata la realtà contemporanea.
Opere: Narrativa: Night rider, New York 1933 (trad. it., Il cavaliere della notte, Milano ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...