Scrittore russo, nato a Ovsjanka (Krasnojarsk) il 1° maggio 1924. Perduti i genitori in tenera età, A. conosce l'orfanotrofio e la guerra (è anche ferito gravemente): tragiche esperienze, queste, il cui [...] russo. Il prevalere di una vena autobiografica e la chiarezza con cui in questa prosa narrativa si accampano il punto di vista, l'esperienza di vita e i giudizi dell'autore, la accomunano e sovrappongono in parte all'ampia produzione pubblicistica di ...
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TUTUOLA, Amos
Rosario Portale
Scrittore nigeriano, nato ad Abeokuta il 20 giugno 1920. Ha studiato alla Anglican Central School della sua città senza portare a termine gli studi per le precarie condizioni [...] , streghe e stregoni, macabri banchetti, spiriti ostili, divinità, battaglie, città e foreste immaginarie. Sullo sfondo una natura vista come forza maligna contro la quale il protagonista si oppone con tutto se stesso ma della quale rispetta la forza ...
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Poeta, giornalista e romanziere peruviano nato a Iquitos (capoluogo amazzonico) il 24 luglio 1940, figlio di César Calvo de Araújo (1900-1970), pittore di ispirazione indigenista e autore del racconto [...] stregone di nome Ino Moxo. C. affronta il tema della magia, come fenomeno antico e moderno, da un punto di vista letterario-antropologico, sulla scia del regionalismo plástico, inaugurato in Perú da J. M. Arguedas.
Alternando l'attività di poeta a ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] e veniva foggiandosi una vita aliena dai negozi, tutta fondata sull'ozio degli studi. Non era però più, come a prima vista parrebbe, l'ozio solo degli studi umanistici, ideale della sua prima giovinezza. A Ferrara egli per la prima volta sperimentò l ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] il C., avanzano l'ipotesi che la raccolta nella forma in cui ci è pervenuta costituisca solo un abbozzo preparatorio in vista di una successiva stesura in versi, adducendo a sostegno della propria tesi in particolare la presenza di un accenno non più ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] opere precedenti. Il mulino del Po riesce così nell’impresa, eccezionale sotto molti aspetti, di raccontare dal punto di vista locale e popolare un secolo di storia italiana in tutti i suoi momenti principali – l’avvicendarsi e lo strutturarsi ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] parte delle lettere di E. dato che l'autore, o l'editore, hanno conservato soltanto quelle più significative dal punto di vista letterario. Si tratta di esercizi di stile secondo il gusto dell'epoca, nei quali è tutto un fiorire di figure retoriche ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] il problema della creazione dell'anima) per cadere nella trappola del misticismo platonico. Questa polarizzazione del punto di vista se da un lato facilita la chiarezza degli argomenti e delle soluzioni proposte, dall'altro disperde il fascino delle ...
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EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] muliebre tipici della poesia del tempo. L'apparizione di un sacerdote d'Amore compie il miracolo di far riacquistare la vista ai tre ciechi. Questo è in breve l'argomento della "tragicommedia", fortunato genere che trova il precedente immediato nelle ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] regno più o meno pretenzioso e vacuo del simbolo… Così è che questo lavoro della Tespi è, sotto tutti i punti di vista, un disastro" (A. Piccioni, in Apollon, febbr. 1920). "È veramente deplorevole in una terra così feconda di cose buone, vedere come ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...