BUCCI, Bernardo
Amedeo Quondam
Nato a Roma intorno al 1695 (Mazzuchelli), studiò presso il Collegio Romano, per poi passare alla scuola del Gravina: sarà questa l'esperienza decisiva sul piano delle [...] padre" che assicura lo spaventato B. col suo "dolce aspetto", per poi guidarlo nel viaggio attraverso l'inferno.
Da un punto di vista strutturale, l'inferno del B. è molto diverso da quello dantesco: qui è un luogo unico, cinto da ogni parte da alte ...
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AGLIÈ, Ludovico San Martino marchese di
Renzo De Felice
Nacque a Torino nel 1578 da Nicolò, cavaliere dell'Annunziata, e da Antonina Provana di Brusolino. Cadetto, fu avviato dal padre alla carriera [...] vi esaltava la dominazione spagnola in Italia.
Lo scritto del Soccino suscitò anche la reazione del Tassoni. Il punto di vista politico dell'A, è, però, in questo scritto, quanto mai ristretto e si riduce esclusivamente alla difesa della politica del ...
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Elena
Massimo Di Marco
Una bellezza fatale a un'intera città
La bellissima Elena è la sposa di Menelao, re di Sparta. Di lei si innamora Paride, che la porta con sé a Troia. Scoppia così la guerra tra [...] fedele a Menelao, che l'aveva ritrovata lì al ritorno da Troia. Scagionata in questo modo l'eroina, Stesicoro avrebbe riottenuto la vista.
Un racconto simile, con la vera Elena in Egitto, si legge anche nello storico greco Erodoto (5° secolo a.C.) ed ...
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Apollo
Massimo Di Marco
Il dio greco della musica, dell'armonia e della luce del sole
Apollo assomma in sé molteplici aspetti: presiede alla musica, alla poesia e alle arti, ma è anche capace, con le [...] in età classica (fra il 5° e il 4° secolo a.C.), sarebbero riusciti a realizzare. Antitetico, da questo punto di vista, apparve il molle Dioniso, dio dell'ebbrezza e della sregolatezza: si deve al filosofo tedesco F.W. Nietzsche, nella seconda metà ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] linguistici, letterari e di altri ambiti.
Il secolo classico
Il 1° sec. a.C., solitamente considerato il secolo classico, dal punto di vista storico ha inizio con gli esordi di Cicerone e si conclude con la morte di Augusto (14 d.C.). L’epoca di ...
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Filosofo e teologo (Pallet, in Bretagna, 1079 - monastero di Saint-Marcel-sur-Saône 1142). Considerato, con Anselmo d'Aosta, come uno degli iniziatori del "metodo scolastico", la sua opera teologica lo [...] per il problema del valore dei "termini", anche in rapporto alle opposte tesi nominalistiche e realistico-platoniche, e in vista di una teoria del sermo e del carattere logico-astratto del concetto); gli scritti teologici ed esegetici: De unitate et ...
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Poeta tedesco (Düsseldorf 1797 - Parigi 1856). Di famiglia borghese ebrea, si formò in un ambiente aperto alle istanze di rinnovamento conseguenti alla Rivoluzione francese e alla cultura illuministica. [...] il filisteismo, per favorire una comprensione dei popoli, in specie di quello francese e di quello tedesco, fra di loro, anche in vista di un'Europa democratica e libera. A Parigi H. conobbe nel 1844 il giovane Karl Marx, che era uno dei suoi tanti ...
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Poeta tragico ateniese (Salamina 480 a. C. - Pella 406), nato secondo la tradizione il giorno stesso della battaglia di Salamina (5 sett.), figlio di Mnesarco, o Mnesarchide, e di Clito, che secondo le [...] drammaticità. Del resto l'arte di E., pur nella varietà dei tentativi, è più unitaria di quanto possa sembrare a prima vista; e trova il suo centro nel doloroso pessimismo di un animo religioso ma non pago della religione tradizionale, aperto a una ...
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NIN, Anaïs
Marina Camboni
Scrittrice statunitense, nata a Neuilly (Francia) il 21 febbraio 1903, morta a Los Angeles il 14 gennaio 1977. Dopo aver viaggiato in Europa col padre pianista, alla separazione [...] guerra e trasferitasi a New York, N. rivisse lo sradicamento e la vecchia ostilità verso la città e l'America, vista come gigantesco "paese di Gulliver", maschile nel suo rigore. Ma insediatasi nel Greenwich Village, ricostruì presto un nuovo tessuto ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] allestire sul Campidoglio stesso. L’imperatore, in procinto di seguire il suggerimento dei sacerdoti pagani, si commuove alla vista delle madri disperate dei fanciulli, che gli si fanno incontro sulla strada che conduce al Campidoglio, e desiste dall ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...