CAPPONI, Lodovico
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone della Scala), il 19 marzo 1534 da Lodovico di Gino di Lodovico e da Caterina di Girolamo Ridolfi. Ultimo di [...] le Stanze per una battaglia a torneo.Il C. per concludere il matrimonio cercò l'appoggio dei suoi parenti più in vista. Egli si rivolse in particolare ad Alessandro Capponi, suocero di suo fratello Girolamo, che fino ad allora gli aveva dimostrato ...
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ANGIOLINI, Luigi
Ettore Bonora
Nacque a Seravezza (Lucca) il 7 marzo 1750 da Giuseppe e da Anna Salvi da Pietrasanta. Fatti i suoi primi studi in Versilia, frequentò prima l'università di Pisa, quindi [...] felicità. E anche quando egli istituiva confronti fra le condizioni dell'Italia e quelle dell'Inghilterra, non perdeva mai di vista la forte differenza di sviluppo storico dei due paesi. Anzi, la conoscenza dei costumi inglesi portava l'A. a proporre ...
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AREZZO, Claudio Mario
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia siracusana, nacque tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Enrico, barone della Targia.
Scarse ed incerte le notizie biografiche: studiò [...] nei Paesi Bassi e poi in Italia. Abbandonò la corte nel 1532 e ritornò in Sicilia visitandola accuratamente in vista di una nuova opera geografica cui attese nel lungo, e probabilmente definitivo, soggiorno messinese. Risultato di questi interessi fu ...
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BERNIERI-TERRAROSSA, Aurelio
Renzo Negri
Nacque a Parma il 14 marzo 1706, unico figlio del conte Antonio Galeazzo Bernieri e della contessa Maria Maddalena Vezzani. Dopo la prima educazione familiare, [...] (che mal ricalca le orme della piacevole Ciccede del Lazzarelli) diretto a ironizzare pesantemente una persona ben in vista della città, Orazio Mazza; nel 1780pubblicò, e fece rappresentare nel Collegio dei nobili ("protoscenico", il padre Paciaudi ...
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MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] anni seguenti furono sempre in latino, comprensibilmente, vista la destinazione accademica-professionale del libro.
L' delle Novelle.
Niente si sa della morte del M. che - visto il totale silenzio che lo riguarda dopo questo suo ultimo lavoro - deve ...
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PALMIERI, Mattia
Elena Valeri
PALMIERI, Mattia. – Nacque nel 1423 a Pisa da Giovanni; il nome della madre è ignoto. Probabilmente nei primi anni Quaranta si trasferì con la famiglia a Firenze.
Alla [...] de’ Conti, compare tra i letterati che parteciparono, sotto Sisto IV, alla riorganizzazione della Biblioteca Vaticana in vista dell'apertura al pubblico fortemente voluta dal papa della Rovere. Quando il 26 novembre 1479 Gherardi fu nominato da ...
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BORNIO da Sala
Gianni Ballistreri
Nacque a Bologna agli inizi del sec. XV da Beltrame di Bornio, di nobile famiglia originaria di Sala nel Bolognese, e da Sara di Conte de' Ruffini. Nella città natale [...] sopportare le recenti calamità che l'avevano direttamente colpito. L'opera riesce abbastanza interessante dal punto di vista documentario, dato che vi si narrano aneddoti e fatti riguardanti illustri contemporanei bolognesi. Degli altri trattati che ...
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GIANNONE, Pietro
Domenico Proietti
Nacque a Bisignano, nel Cosentino, il 19 nov. 1806, da Luigi e Raffaella Astorino, in una famiglia della piccola nobiltà. Il padre, di principî liberali (e in seguito [...] intonazione patetica, non priva di profonda amarezza morale, la stessa vicenda del poemetto Gli incogniti, esposta dal punto di vista della donna: è la storia di una fanciulla del popolo che, sedotta e abbandonata da un ricco e cinico dongiovanni ...
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PATECCHIO, Gerardo
Luca Morlino
PATECCHIO, Gerardo. – Nacque a Cremona nella prima metà del XIII secolo.
Il suo nome, compreso tra i testimoni e garanti del rinnovato patto di alleanza ghibellina tra [...] ai diversi modelli letterari di riferimento.
L’opera di Patecchio riveste una certa importanza dal punto di vista storico-letterario, in quanto rappresenta una delle prime espressioni poetiche in volgare italiano settentrionale, e in particolare ...
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PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque probabilmente nel 1482 da Vincenzo, giurista, e da Dorotea Foscherari, sposata da Vincenzo in seconde nozze dopo la morte della prima moglie [...] in casa di Federico Fregoso, intorno alla cui piccola corte orbitavano alcuni tra gli intellettuali e gli artisti più in vista del tempo, tra gli altri Pietro Bembo e Iacopo Sadoleto. Camillo poté in questo modo stringere importanti legami con gli ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...