PAZZI, Alfonso de', detto l'Etrusco
Giorgio Masi
PAZZI, Alfonso de’, detto l’Etrusco. – Nacque a Firenze nel ‘popolo’ di San Pier Maggiore il 19 ottobre 1509, da Luigi di Giovanfrancesco, antimediceo [...] alcuni sonetti, tra cui La maschera che avete per impresa (Masi, 2013, pp. 73 s.).
Significativa, da un punto di vista della politica culturale cosimiana, fu la permanenza di Pazzi nell’Accademia fiorentina dopo la riforma di Lelio Torelli dell’11 ...
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PIERRO, Albino
Pasquale Stoppelli
– Terzogenito di Giuseppe Salvatore, possidente terriero, e di Margherita Ottomano, maestra elementare, nacque a Tursi, nel Materano, il 19 novembre 1916.
Morta la [...] non li inventa, li racconta attraverso la lente deformante del suo umorismo.
La poesia d’amore costituisce dal punto di vista tematico, come già detto, la novità sostanziale del Pierro dialettale. La prima e più nota raccolta di argomento amoroso, I ...
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DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] nella poesia italiana. L'angolo visuale dell'autore era naturalmente quello della sua città, dunque un punto di vista periferico rispetto al centro d'irradiazione della tradizione che egli intendeva descrivere e classificare, con tutti i ritardi e ...
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BERTOLA DE GIORGI, Aurelio
Emilio Bigi
Nacque a Rimini il 4 ag. 1753, da Antonio Bertolli (detto poi Bertola), di famiglia nobile. Compiuti i primi studi nel seminario di Todi, dove era vescovo il suo [...] stessi saggi compresi nell'Idea della bella letteratura alemanna e l'Elogio di Gessner, ai quali va riconosciuto, dal punto di vista critico, non solo il merito generico di aver promosso l'interesse per una letteratura ancora poco nota in Italia, ma ...
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BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] 1959), dal nome della località di residenza, Croton-on-Hudson; una silloge lirica sulla moderna civiltà industriale, vista attraverso la stupefatta attenzione ma anche i sentimenti antichi, nostalgici dell'italiano immigrato. Il romanzo Una lunga ...
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GUIDALOTTI, Diomede
Lucia Rodler
Nacque nel contado bolognese, agli inizi degli anni Ottanta del XV secolo, dal nobile Francesco e da Dorotea Cattani. La famiglia Guidalotti si chiamava anticamente [...] Quadrio. A Bologna, a istanza di Ippolito Ferrarese, uscì anonima un'opera intitolata Potentia d'Amore, opera nova non mai più vista de uno elegantissimo poeta, el quale non vuole nome, in laude della sua cara Emilia, nella quale si contiene sonetti ...
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FRANCI, Adriano
Carla Zarrilli
Nacque da Alessandro, appartenente a una nobile famiglia senese del Monte del popolo, tra la fine del XV e i primissimi anni del XVI secolo.
Nel 1529 sposò Margherita [...] e, attraverso di lui, Carlo V, della fedeltà di Siena alla causa imperiale. Fedeltà di cui era almeno lecito dubitare, visto che dopo un ennesimo tumulto scoppiato tra i "popolari" e i "noveschi" (filospagnoli) la guarnigione spagnola e lo stesso ...
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FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] īl Pascià diretta nel Sennār (seconda cateratta), con l'incarico non solo di osservare e descrivere da ogni punto di vista quel territorio, ma anche di sostenere il giovane principe sia nelle trattative diplomatiche coi capi delle tribù e coi sovrani ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] scena Sion (poi Rosa di Sion, Napoli 1920) in cui viene affrontata la questione della fede religiosa dal punto di vista della difesa delle proprie credenze di fronte a una cultura ostile. Giuda (Napoli 1918), di ispirazione anarchica, segnò la prima ...
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BIRAGO, Lampugnino
Massimo Miglio
Figlio di Guidone e Caterina Landriano, nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Si trova anche testimoniato con il nome di Lampo, Lappo e Lapo, [...] compiuta quando era, sempre secondo la testimonianza del Filelfo, molto vecchio e malato, tanto da aver perso la vista da un occhio. Del Basilii Magni Sexdiale de creatione mundi la Biblioteca Vaticana possiede l'esemplare di presentazione riccamente ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...