Il sintagma preposizionale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) composto da una preposizione (che fa da testa del sintagma; ➔ preposizioni) e da un elemento da essa retto (➔ reggenza). Spesso questo elemento, [...] altro viene la depressione (LIP: FB12)
(58) così controlliamo gli esami al cento per cento ci son tutti (LIP: MA18)
(59) da questo punto di vista hai trovato una persona molto alla mano (LIP: MB30)
(60) a parte che c’è il nome no non c’è il numero di ...
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La conversazione è uno scambio verbale tra due o più partecipanti, come tipo di attività socialmente organizzata, prevalentemente di carattere informale e basata sulla ➔ lingua parlata. La conversazione, [...] / risposta, offerta / accettazione, scusa / minimizzazione). L’analisi delle coppie adiacenti è importante sia dal punto di vista della nozione di preferenza (basata su dati quantitativi, come ricorrenza attesa di determinati schemi) che da quello ...
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Il rapporto tra cinema e lingua italiana è a doppio senso: la lingua scritta e parlata è stata variamente influenzata, nel lessico e nello stile, dal cinema, così come quest’ultimo, ovviamente, ha sempre [...] , 1979) e a Blade runner, 1982, di Ridley Scott; oppure all’uso gergale e giornalistico di eccellente («di personaggio in vista, o di eventi che lo riguardano»), dovuto a Cadaveri eccellenti, 1976, di Francesco Rosi.
Gli stessi personaggi dei film di ...
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Etnico è un termine (si tratta di solito di un aggettivo, ma anche di un nome) indicante l’appartenenza a una nazione, un popolo, una regione, una città: ad es., romano in rapporto a Roma o milanese in [...] , pievannievolese, pievàgnolo; da San Marco dei Cavoti (Benevento), sammarchese, localmente sammarchisë e marchittu.
Dal punto di vista della formazione con suffissazione vanno considerati i ➔ suffissi italiani e quelli dialettali che in vario modo ...
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Espressioni anaforiche sono quelle forme linguistiche con cui «il parlante fa riferimento ad un referente al quale egli, nel suo discorso, ha già fatto riferimento con un’espressione antecedente» (Conte [...] tecnica sprovvista di sinonimi e perché, in generale, devono essere non ambigui e molto vincolanti dal punto di vista interpretativo.
Nella scrittura d’altro genere, le anafore per ripetizione vengono utilizzate per lo più se l’antecedente ...
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Gioco di parole è un’espressione comune di significato non univoco che viene impiegata anche in contesti tecnici.
In senso generico, per gioco di parole si intende l’attività verbale (e il suo risultato) [...] : una dimostrazione dell’abbassamento del registro del discorso che viene causato da ogni gioco di parole.
Dal punto di vista della classificazione dei giochi di Roger Caillois (1958), il gioco di parole di primo livello corrisponde alla polarità ...
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In linguistica, il termine collocazione indica la combinazione (tecnicamente co-occorrenza) di due o più parole, che tendono a presentarsi insieme (contigue o a distanza) più spesso di quanto si potrebbe [...] di uccelli
in cui il primo nome costituisce il collocato e il secondo la base, che generalmente, dal punto di vista semantico, indica un’entità più piccola, o il gruppo cui appartiene un determinato oggetto / essere.
(19) avverbio + aggettivo
a ...
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Nell’accezione moderna, con soprannome s’intende un elemento onomastico aggiunto al nome personale (➔ antroponimi; ➔ cognomi). Può essere riferito a un individuo o a una famiglia intera; in determinati [...] le condizioni dialettali dell’ambiente in cui si sono formate, conservano tratti di dialettalità, anche spiccata, vista la trasmissione quasi esclusivamente orale. Mantengono elementi del dialetto e oscillazioni grafiche anche quei soprannomi che si ...
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L’impiego e la crescente diffusione della rete telematica Internet ha portato effetti importanti anche sugli usi linguistici dei suoi utilizzatori (detti talvolta, scherzosamente, internauti).
Nel trattare [...] da un punto all’altro:
dal punto di vista informativo si suggerisce di costruire l’ordine delle prefisso e- (letteralmente «elettronico», ma di fatto vuol dire «via Internet»), già visto in e-mail e, da lì, in una serie di composti come e-banking, ...
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Col termine burocratese si indicano, con accezione negativa, lo stile comunicativo e il linguaggio inutilmente complicato utilizzati da amministrazioni e istituzioni pubbliche nelle comunicazioni (prevalentemente [...] : lo scrivente ufficio) e il gerundio e il participio passato sono spesso usati in luogo di subordinate esplicite (viste le risultanze, sentito il parere, avendo trasmesso la pratica). Allo stile del linguaggio giuridico rimandano anche il frequente ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...