specchio Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile strato metallico la cui superficie lucida, che è vista attraverso la lastra stessa, riflette la [...] come la Lussuria, e compare frequentemente nelle raffigurazioni di Venere; è impiegato inoltre nelle rappresentazioni allegoriche della Vista o per esprimere concetti come Verità o Vanitas. Come s. magico può essere attributo delle Sibille.
Fisica ...
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Organismo indipendente, formato da personale sanitario e non, la cui funzione principale è quella di fornire pareri, valutazioni o linee-guida dal punto di vista etico in merito a pratiche mediche di [...] cura o di ricerca. In particolare, i compiti del c.e. sono la consulenza etica nella pratica clinica e assistenziale, la valutazione dei protocolli di ricerca e di sperimentazione diagnostica o terapeutica ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...]
Lo s. nel pensiero antico e medievale
Si può distinguere la problematica storica sul concetto di s. individuando due punti di vista: per il primo, lo s. è inteso come qualità relativa alla posizione degli oggetti materiali nel mondo; per il secondo ...
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Medicina e chirurgia
Branca della chirurgia che si occupa di intervenire sul cuore e sui grossi vasi allo scopo di correggere le alterazioni congenite o acquisite o, nei casi di estrema compromissione [...] il passaggio di sangue attraverso esse, allo scopo di aggredire e riparare le lesioni sotto il diretto controllo della vista.
La chirurgia a cuore aperto
Dopo il 1950, sono state individuate due diverse soluzioni, assai fruttuose per risultati ...
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Processo interiore suscitato da un evento-stimolo rilevante per gli interessi dell’individuo. La presenza di un’e. si accompagna a esperienze soggettive (sentimenti), cambiamenti fisiologici (risposte [...] e. (come la novità, la piacevolezza o la controllabilità). Secondo un altro punto di vista, viene proposta una differenziazione categoriale delle e. che sono viste come stati discreti, universali e, in definitiva, innati. Esisterebbe, cioè, un numero ...
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Medico bizantino (5º-6º sec.) autore di uno scritto De observatione ciborum, dedicato a Teodorico II re dei Franchi (511-533), assai interessante dal punto di vista linguistico. ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire [...] con la sua teoria del parallelismo psicofisico tentò di gettare le basi di uno studio psicologico della c., vista come concomitante essenziale dei suoi correlati somatici.
Nella riflessione contemporanea la teoria della c. più rilevante è quella ...
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Malattia acuta febbrile che si manifesta in giovane età, prevalentemente nel sesso femminile e nelle popolazioni orientali (nota anche come malattia di Kawasaki). Dal punto di vista clinico sono presenti [...] sintomi quali: febbre, alterazioni a carico delle estremità (desquamazioni delle dita, eritema palmare e plantare), manifestazioni esantematiche, linfoadenite cervicale. Sono inoltre segnalate artralgie, ...
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Anziani
Antonio Golini
Introduzione
Il problema degli anziani - sorto nei termini moderni solo all'inizio del XX secolo, quando negli Stati Uniti furono pubblicati i primi lavori di 'geriatria' aventi [...] più esposti a forme depressive e al desiderio di ulteriore isolamento; 5) gli anziani infermi e invalidi, tanto dal punto di vista fisico quanto da quello mentale; 6) gli anziani con una bassa pensione, specie quando è l'unica fonte di reddito; 7 ...
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Cefalea primaria. Spesso ereditaria, può essere considerata un fenomeno neurobiologico complesso legato ad alterazioni transitorie delle cellule cerebrali in assenza di alterazioni strutturali. Da un punto [...] di vista neurofisiologico si tende a dare importanza al ruolo dei neurotrasmettitori. Esistono fattori scatenanti l’e. come ormoni, alcool ecc. I sintomi, vari ma caratteristici come durata, localizzazione, possono essere preceduti da una cosiddetta ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...