Processo infiammatorio a carico della pleura. Solitamente la p. è provocata da infezioni batteriche, anche se può avere cause di altro tipo (per es. traumatiche). Dal punto di vista clinico, la p. può [...] presentarsi sotto tre forme principali: la p. secca o fibrinosa, la p. sierosa o sierofibrinosa e la p. purulenta o empiema ...
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OTORINOLARINGOLOGIA (XXV, p. 765; App. II, 11, p. 472; III, 11, p. 337)
Vincenzo Fortunato
Gioacchino Ceresia
In questi ultimi lustri lo sviluppo dell'o. ha avuto un costante progresso sia da un punto [...] scambi gassosi e attivare il metabolismo cellulare a livello sia cerebrale che labirintico.
Da un punto di vista semeiologico la tecnica ha fatto nuovi passi avanti specialmente in campo dell'informatica e delle apparecchiature scientifiche destinate ...
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Le sindromi di alterata crescenza dell'organismo, che N. Pende ha proposto di riunire sotto la rubrica nosografica delle disgenopatie, comprendono dal punto di vista clinico e pratico quegli stati anomali [...] (termine questo che comprende ambedue) siano due processi indipendenti l'uno dall'altro e ciò vale anche dal punto di vista patologico: la massa corporea che aumenta si differenzia e si plasma nel tempo stesso, cioè si distribuisce più nel senso ...
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Salute e allocazione delle risorse
Ruth Chadwick
(Centre for Professional Ethics, University of Central Lancashire, Preston, Gran Bretagna)
Le questioni concernenti l'allocazione delle risorse per l'assistenza [...] che un'equa durata di vita siano i classici 70 anni. Chiunque non raggiunga i 70 anni patisce, da questo punto di vista, l'ingiustizia di essere eliminato anzitempo. Chi non ha goduto di una ragionevole durata di vita è stato, in effetti, danneggiato ...
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In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, quella che corrisponde al proencefalo e che, tramite il mesencefalo, si continua con il tronco dell’encefalo.
Anatomia umana
Il c. ha forma di ovoide incompleto [...] tonotopica della corteccia). Nella stessa circonvoluzione si proietta la sensibilità vestibolare, anteriormente alle aree acustiche. La vista si proietta sui labbri della scissura calcarina e su parte della superficie adiacente del polo occipitale ...
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OCCHIO (XXV, p. 116; App. II, 11, p. 432)
Giovanni Battista BIETTI
Fisiologia. - I recenti progressi nelle conoscenze sulla fisiologia dell'o. riflettono soprattutto la elettrofisiologia, la circolazione [...] anche studiate la rapidità della circolazione e la facilità del deflusso dell'umore acqueo, indagando dal punto di vista morfologico e funzionale le condizioni degli emuntori di tale liquido all'angolo della camera anteriore.
Collegati con lo studio ...
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In fisiologia, forma della sensibilità profonda, in cui sono impegnate afferenze diverse da quelle cutanee. Consente la percezione dei movimenti delle proprie articolazioni e delle posizioni assunte, senza [...] l’aiuto della vista.
Mancanza o riduzione di b. si può avere in tutte le condizioni morbose che ledono i cordoni posteriori; è tipica nella tabe dorsale e nelle sclerosi combinate e pseudocombinate: i disturbi predominano agli arti inferiori a ...
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ISTAMINA
Umberto SERAFINI
. L'istamina (o istammina), scoperta da G. Barger e H. Dale e da F. Kutscher nella segala cornuta, di cui è uno dei principî attivi, è una sostanza estremamente tossica, che [...] . H. Barsoum e J. H. Gaddum (1935) modificato da C. F. Code (1937), si valgono di questa proprietà.
Dal punto di vista farmacologico è da rilevare che una delle più importanti azioni dell'istamina è quella sulle fibre muscolari lisce. Questa sostanza ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Harvey e la circolazione del sangue
Roger French
Harvey e la circolazione del sangue
Se la moderna storiografia si è a lungo interrogata sull'effettiva [...] a osservare o a percepire un cambiamento di volume. Giunto a questo punto decise di risolvere il problema sia dal punto di vista teorico sia pratico. In primo luogo, pensò che il movimento proprio del cuore ‒ vale a dire l'azione essenziale e il suo ...
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corpo di Lewy
Paolo Calabresi
Inclusione neuronale intracitoplasmatica patognomonica della malattia di Parkinson e delle altre sinucleinopatie, descritta per la prima volta nel 1912 da Friedrich Lewy. [...] Dal punto di vista macroscopico, mediante colorazione con ematossilina-eosina, il corpo di Lewy appare come un corpo sferico eosinofilo, con una regione centrale densa. Alla microscopia elettronica appare localizzato in sede intracitoplasmatica. Esso ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...