FANZAGO, Francesco Luigi
Alessandro Porro
Nacque a Padova, dal medico Marc'Antonio e da Concordia Fabris, il 12 luglio 1764 e venne battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Lorenzo.
Dopo aver [...] e polizia medica, comprendeva tutti gli aspetti di interesse medico connessi alle varie attività umane rilevanti dal punto di vista giuridico, ed era pertanto necessariamente aperta ai problemi sociali.
A quest'ultimo insegnamento il F. si dedicò in ...
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GHIGI, Callisto
Stefano Arieti
Nacque a Bologna, da Raffaele e da Maria Boriani, il 21 marzo 1904, e nell'ateneo della sua città studiò medicina e chirurgia. Durante gli anni del corso fu allievo interno [...] occasione del suo arrivo all'Università di Bari: L'anatomia umana normale e la sua importanza attuale dalpunto di vista didattico e scientifico, Bologna 1943.
Accanto all'impegno didattico, il G. svolse una apprezzata attività di ricerca scientifica ...
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Logopedia
Vincenzo Mastrangeli
La logopedia (dal greco λόγος, " parola", e παιδέια, "insegnamento, educazione") è la disciplina che riguarda l'educazione del bambino alla parola e, in linea subordinata, [...] 'organizzazione del linguaggio, ancor più dell'intelligenza, è dunque necessario l'udito. Un bambino ipodotato dal punto di vista intellettivo, purché il suo deficit non sia grave, arriverà sempre al linguaggio fonetico, mentre sarà carente in quello ...
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BAGLIONI, Silvestro
Astorre Baglioni
Nacque a Belmonte Piceno, nell'Ascolano, il 30 dic. 1876, da modesta famiglia di agricoltori. Conseguì la laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] la natura specifica dei diversi centri nervosi e di acquisire quindi dei dati importanti anche dal punto di vista della fisiopatologia (epilessia riflessa). Un altro capitolo della fisiologia dei centri brillantemente affrontato dal B. è quello delle ...
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GALDI, Francesco
Salvatore Vicario
Nato a Pregiato, frazione di Cava de' Tirreni, il 26 genn. 1874 da Fiore, medico, e da Angiola Giordano, seguì gli studi classici a Cava de' Tirreni e a Salerno, quindi [...] ematologia. Sul piano metodologico, fu un convinto sostenitore della necessità di studiare i processi morbosi dal punto di vista morfologico e funzionale.
Ricercatore e clinico brillante, il G. fu autore di numerosi lavori scientifici. Durante la sua ...
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FOCOSI, Marcello
Antonia Francesca Frantini
Nacque il 3 sett. 1907, da Francesco e da Alberta Marini, a Venaria Reale (Torino), dove il padre, ufficiale di artiglieria, era distaccato. Iscrittosi alla [...] retrobulbari acute, ibid., XIV [1935], pp. 1193-1220); studiò la patologia vasale retinica sia dal punto di vista sperimentale sia in relazione al possibile trattamento (Vascular allergy: experimental studies on allergic thrombosis of retinal veins ...
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BILANCIONI, Guglielmo
Domenico Celestino
Nacque a Rimini il 2 luglio 1881. Seguì gli studi di medicina e chirurgia presso l'umiversità di Roma, compiendo ricerche sperimentali di fisiologia e di patologia [...] sono trattati diffusamente sia i rapporti tra la fisiologia dello sviluppo e le anomalie organiche da un punto di vista generale, sia le applicazioni dei concetti di ordine generale allo studio delle anomalie di interesse specialistico, gli valse l ...
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ANGELUCCI, Arnaldo
Michele Zappella
Nato a Subiaco il 15 apr. 1854, fece a Roma gli studi universitari di medicina e qui si laureò nel 1875. Fu allievo, e poi assistente del celebre fisiologo F. Ch. [...] problema del tracoma sul piano profilattico e del trattamento non solo dal lato scientifico, ma anche da un punto di vista sociale. Aveva infatti annesso alla sua clinica - nel 1924 - una scuola-sanatorio per bambini tracomatosi e adenoidei e aveva ...
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BREDA, Achille
CCoari
Nacque a Limena (Padova) l'8 dic. 1850, da Domenico e da Annunziata Marcolon e studiò a Padova medicina e chirurgia; gli fu maestro, in anatomia e istologia patologica, C. Rosanelli. [...] più tardi studiare a fondo V. Mibelli, che la designò con il termine di angiocheratoma; studiò dal punto di vista clinico, fisio-patologico e anatomo-patologico l'urticaria pigmentosa; si occupò della diffusione della lebbra nel Veneto e condusse ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] 'azione svolta da questa molecola in ulcere corneali di qualunque natura, che provocano lesioni causando la perdita della vista per la mancata riparazione dei tessuti lesi con terapie farmacologiche. La scoperta di recettori ad alta affinità (TrkA ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...