L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] , era qualcosa di più che la semplice somma dei suoi componenti ed era quindi maggiormente valido dal punto di vista terapeutico. Invenzione decisiva per le sorti terapeutiche della morfina fu la siringa ipodermica, realizzata da Alexander Wood e ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La medicina nell'Atharvaveda
Antonella Comba
La medicina nell'Atharvaveda
Il testo vedico più ricco di nozioni di carattere medico è l'Atharvaveda (Veda degli Atharvan). [...] un piano diverso da quello del medico; si potrebbe dire che la sua azione si esplica sul piano metafisico, il quale è visto come la radice del piano fisico, così come l'infrazione morale è considerata la radice primaria della malattia del corpo. La ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] ora analizzati dal Poulle. Capolavoro dell'orologeria planetaria, l'astrario non era meno elaborato e sorprendente dal punto di vista tecnico. Il D. esegui personalmente e descrisse ogni fase della sua realizzazione: si servì di normali strumenti da ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] e sostenuta dagli zoologi del XIX sec., nonostante le modifiche subite.
In maniera più corretta da un punto di vista empirico, l'anatomista Johann Friedrich Meckel (1781-1833) studiò, in chiave morfologico-comparativa, la formazione del cranio e del ...
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Pier Cristoforo Giulianotti
Chirurgia robotica
«Esse autem chirurgus debet ... manu strenua, stabili, nec umquam intremescente ...; acie oculorum acri claraque ...» (Aulo Celso, De medicina)
Chirurgia [...] essere giovane o comunque di carattere giovanile; essere capace di usare tanto la mano destra che la sinistra; possedere una vista netta e chiara; essere dotato di spirito audace; essere animato da sentimenti di pietà e desideroso di curare il ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] in modo alcuno, perché tiene ascoso dentro di sé il veleno" consiglia sin da una lettera del 27 nov. 1572. Punto di vista il suo analogo a quello dei "Veniziani" che, scrive il 4 ag. 1585, "non approvano la guerra, prevedendo che le guerre civili ...
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Omosessualita
Asher Colombo
di Asher Colombo
Omosessualità
sommario: 1. Introduzione. 2. La nascita degli omosessuali moderni. 3. Il coming out. 4. La diffusione di una subcultura gay e lesbica nelle [...] tali luoghi tendono a essere gestiti e frequentati solo da questi ultimi, ovvero sono sempre meno misti dal punto di vista dell'orientamento dei frequentatori, e sempre più esclusivi. Nell'Italia della seconda metà degli anni settanta tra i locali ...
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Diagnosi
Cesare Scandellari
Giorgio Bignami
Diagnosi (dal greco διάγνωσις, dal tema di διαγιγνώσκω, "riconoscere attraverso") indica estensivamente il giudizio con cui si definisce un fenomeno in genere, [...] la tubercolosi, si potrà escludere la diagnosi di tumore e formulare la diagnosi di tubercolosi. Da un punto di vista logico è necessario ricordare che il ragionamento su cui si regge la conclusione diagnostica ex adiuvantibus risulta per principio ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] illustrato questo manoscritto è straordinaria. La miniatura di c. 209v mette in evidenza la simmetria raggiata di una mandragola vista dall'alto, mentre non viene minimamente mostrata la radice antropomorfa per cui la pianta è famosa. Vi sono poi ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Chirurgia
Emilie Savage-Smith
Chirurgia
Nel mondo islamico medievale, l'insegnamento della pratica chirurgica avveniva principalmente attraverso l'apprendistato, [...] scritti di varie procedure che attualmente non possono più essere messe in pratica, perché non c'è nessuno che le abbia mai viste eseguire; un esempio di ciò è lo strumento progettato allo scopo di sezionare un feto morto nel grembo della madre, per ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...