BRANCONI, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista da L'Aquila
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila nel 1473 da Marino; ancora in giovane età, si trasferì a Roma per apprendervi l'arte [...] , oggi perduta. Per Roma corse una pasquinata anonima, il Testamento dell'elefante, sapida di velenose insinuazioni sugli esponenti più in vista della corte di Leone X, nella quale il B. era nominato erede universale.
Uomo di stretta fiducia del papa ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Scipione
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Scipione. – Nacque a Siena il 28 giugno 1598 dal conte Orso Niccolò e da Lucrezia di Scipione Bulgarini, ultimo di sei figli.
Nel [...] di governatore della legazione di Urbino. Nel 1662 rientrò nella sua diocesi e organizzò una seconda visita pastorale in vista della sua cessione al nipote Francesco, che avvenne l’anno seguente.
La carriera ecclesiastica di Francesco, nato a Firenze ...
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PETRONI, Giacinto
Laura Carotti
PETRONI (Petronio), Giacinto. – Nacque intorno al 1580, forse da una famiglia di antica nobiltà, i Petroni da Siena.
Entrato adolescente nella provincia romana dell’Ordine [...] del giudice della Gran corte della vicaria Pietro Urries, concernente il rapporto tra Stato e chierici dal punto di vista giurisdizionale. Data l’assenza di licenza per la stampa di questo scritto, Petroni fece arrestare e rinchiudere Maccarano nelle ...
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DONDINI, Guglielmo
Flavio De Bernardinis
Nacque a Bologna da Giacomo, nobile, il 4 dic. 1606. Lo troviamo prestissimo a Roma, convittore al Collegio Romano, dove, nel 1623, viene già presentato come [...] senza collocarla tra i capisaldi della storiografia gesuitica, peraltro molto più illustre in altri rappresentanti.
Dal punto di vista prettamente letterario, il Tiraboschi ebbe a scrivere che il divario col padre Strada si presentava ai suoi occhi ...
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BARTOLOMEO da Modena
Antonio Alecci
Figlio di Antonio, nacque a Modena nella prima metà del sec. XV ed entrò nell'Ordine dei domenicani, probabilmente nel convento di S. Domenico nella stessa città. [...] Contra impios parentes e l'Orazione di S. Hieronymo al Crocífisso, di cui dà notizia il Tiraboschi affermando di averla vista a Modena (stampata da A. Rocociolo) nella biblioteca di M. Pagliardi. Sicuramente non attribuibile a B. è invece la Dottrina ...
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BANDELLI, Bandello
Roberto Abbondanza
Nacque verosimilmente intorno alla metà del secolo XIV, da Michele, di famiglia lucchese di elevata condizione. Nel 1372 intraprese gli studi di diritto canonico [...] canonici di Rimini.
Una lettera del B., datata 1396, all'abate di S. Salvatore sul Monte Amiata, ricordata dall'Oldoini e vista dall'Ughelli, ha fatto annoverare il B., per il vero impropriamente, "fra i Cardinali letterati".
Fonti e Bibl.: H. v. d ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista (al secolo Francesco Saverio)
Sergio Chiogna
Nato a Napoli il 29 dic. 1695 da Lucio, duca di San Vito, e da Vittoria Castigliar dei marchesi di Grumo, studiò nel collegio [...] lineis curvis dichiara di voler usare il "metodo analitico" quanto meno possibile, ritenendo insuperabile, e dal punto di vista logico e da quello pedagogico, il "metodo sintetico". I suoi studi su curve particolari, proprio perché analisi condotte ...
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BUZI, Girolamo Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato il 23 marzo 1720 a Morrovalle (Macerata) da Agostino e da Maria Rastelli, originaria di Fiume, dopo aver compiuto i primi studi nel luogo natale, vestì [...] perciò evidente la maggiore importanza attribuita alle controversie sul peccato originale e sulla grazia. Comunque da questo punto di vista un fondamentale interesse presenta il Supplementum, opera del tutto originale del B.: in esso nell'esame dell ...
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FARA, Francesco di (della)
Angela Lanconelli
Nacque presumibilmente prima della metà del XIV secolo ed esercitò l'attività di medico dapprima a Rieti e successivamente a Roma presso papa Bonifacio IX [...] 1391 da Bonifacio IX era motivata, secondo le parole della bolla, dalla gratitudine che il pontefice provava nei suoi riguardi, visto che egli in numerose occasioni aveva dedicato il suo impegno a favore della Chiesa, e dal desiderio che godesse di ...
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(lat. Mercurius)
Religione
Antica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente [...] M. è di 87,97 giorni (0,24 anni). Il periodo di rivoluzione sinodico, vale a dire il tempo che il pianeta, visto dalla Terra, impiega a riprendere la stessa posizione rispetto al Sole, è di ∿116 giorni.
Data la sua distanza relativamente piccola dal ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...