diritto Vincolo internazionale in virtù del quale due o più Stati si impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico. Nella vasta categoria [...] delle unioni fra Stati, l’a. si caratterizza in genere per il numero ristretto dei partecipanti, per la limitazione al solo coordinamento, spesso attuato da appositi organi e, in genere, per la contrapposizione ...
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CANCIANI, Paolo
Raffaele Feola
Nacque nel 1725 ad Udine da Leonardo e da Vittoria Picco, da famiglia nobile e ben vista dal governo veneto, che si mostrò infatti particolarmente prodigo di favori per [...] il fratello del C., Gottardo, noto matematico e rettore del seminario di Udine. Ancor giovane il C. fu accolto tra i padri serviti nel convento della Madonna delle Grazie di Udine e ben presto entrò a ...
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1. Santo; cristiano di Damasco che, in seguito a una visione, visitò s. Paolo, e imponendogli le mani gli restituì la vista e lo battezzò, rivelandogli la sua missione (Atti, 9, 10-18; 22, 12-16). Tradizioni [...] posteriori lo dicono laico, altre sacerdote; o ne fanno uno dei 72 discepoli, primo vescovo di Damasco, martire. Festa, 1º ottobre per i Greci, 25 gennaio per i Latini, 5 0ttobre per i Siri, 20 giugno ...
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Civiltà cattolica, La Rivista quindicinale dei gesuiti italiani. Fondata dal padre C.M. Curci (Napoli 1809 - Firenze 1891) a Napoli (1850), mal vista dal governo borbonico, fu trasferita a Roma. Nell’ottobre [...] 1870 sospese per tre mesi le pubblicazioni, riprendendole nel 1871 a Firenze, nel 1887 tornò a Roma. È redatta da un collegio di scrittori, costituito da Pio IX con breve del 1866 e confermato da Leone ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] due periodi di stasi: uno, relativo, nell'8° e l'altro, totale, nel 12° secolo.Dal punto di vista della tecnica esecutiva, è necessario distinguere la pittura murale su intonaco dalle decorazioni di carattere solo grafico realizzate direttamente ...
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Cardinale (Millau, Aveyron, 1787 - Lione 1870), figlio di Louis-Gabriel-Ambroise. Arcivescovo di Lione (1839), nel marzo 1841 fu creato cardinale. Già postosi in vista per la decisa polemica contro il [...] gallicanesimo, cardinale fu protagonista del clamoroso processo al Consiglio di stato intorno al Manuel de droit ecclésiastique di A. Dupin, che egli aveva attaccato aspramente (1844). Le difficoltà opposte ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] 1619 e 1620 permisero di aumentare il peso del pane, sceso nel frattempo anche ad 8 once, fino a 10 once, tanto che, sempre visto in prospettiva, il governo di P. si chiuse con un periodo assai positivo. In certo qual modo appena in tempo: i cattivi ...
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Teologo (sec. 12º), discepolo di Abelardo che difese, dopo il concilio di Sens (1140), in un Apologeticus contro s. Bernardo, interessante anche dal punto di vista letterario, come l'invettiva Contra Carthusienses. ...
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Islamismo
Alberto Ventura
L'ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell'i. militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell'azione politica. In quegli [...] 1979, che in un primo momento era apparsa come un possibile modello di riferimento, si era poi rivelata inadatta (viste le sue motivazioni, le sue peculiarità confessionali e i suoi caratteri nazionali) ad innescare movimenti analoghi in altri Paesi ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] e i valori elaborati da ogni società o gruppo umano.
A seconda del posto in cui la cultura venga collocata e vista rispetto all’ambiente, alle vicende esterne e interne d’ogni società, alla totalità delle esperienze collettive vissute, si distinguono ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...