Scrittore medievale (n. in Spagna 769 o 779 - m., durante un viaggio nella Saintonge, 840); arcivescovo di Lione (816), dove era stato chiamato nel 792 dall'arcivescovo Leidrado. Scrisse contro l'adozianismo [...] imperii; Flebilis epistola), per cui fu temporaneamente (835-838) destituito dal suo ufficio. Interessante dal punto di vista della metrica è il suo Ritmo acrostico (Agobardo pax sit). Possedette un importante codice delle opere di Tertulliano ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] così inaspettata, da causarmi molto stupore. Dio, che tutto conosce, è mio testimone che io non sarei stato in grado a prima vista di riconoscerlo se alcuni dei nostri, da noi richiesti in tal senso, com’è ovvio, non mi avessero informato sia su chi ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] non siano riviste cattoliche, ma riviste fatte da cattolici, riviste fatte da cristiani; le quali partano da questo punto di vista, che noi non conosciamo la via e la cerchiamo insieme agli altri, tutti».
In questo senso davvero, come ha osservato ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] risposte a queste domande: essa, infatti, spiega come 'funziona' fisicamente il mondo e non come 'dovrebbe funzionare' dal punto di vista morale.
La verità e l'errore
L'uomo si interroga, infine, sul suo stesso modo di rispondere, ossia di conoscere ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] secolare Guglielmo di Saint-Amour (m. nel 1272) già all'inizio del primo insegnamento parigino di T., che lo aveva visto ingaggiato nella polemica con il Contra impugnantes del 1256 - fu condotto specialmente a opera di Gerardo d'Abbeville (m. nel ...
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INNOCENZO da Caltagirone
Dario Busolini
Nacque in Sicilia, a Caltagirone, il 24 ott. 1589, da Pietro Marcinò e Laura Barone, che lo battezzarono con il nome di Giuseppe.
Come tutti i nove figli di questa [...] la teologia e studiare l'arabo e l'ebraico, in vista di una destinazione missionaria, cui dovette rinunciare a causa di una fine alla guerra dei Trent'anni, di cui I. aveva visto le terribili conseguenze in Germania. Fu una missione non ufficiale ...
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FRANCESCO da Rimini
Paolo Vian
Le prime notizie relative a F., entrato in anno non precisato nell'Ordine francescano, risalgono al 1423, quando era "biblicus", primo gradino al baccellierato, nello [...] Ordine; presente a Imola alla stesura di un testamento il 17 sett. 1435, nel 1436 era di nuovo a Bologna, dove in vista dell'imminente concilio il ministro generale dell'Ordine, Guglielmo da Casale, dietro mandato di Eugenio IV, convocò l'8 nov. 1437 ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sostanza e il dogma dell¿Eucaristia
A.R. Capoccia
La sostanza e il dogma dell’Eucaristia
La concezione ilemorfica aristotelico-tomistica considera [...] il nostro sangue, subiscano una transustanziazione naturale e diventino parti del nostro corpo; benché se noi avessimo la vista tanto penetrante da distinguerle da tutte le altre particelle del sangue, vedremmo che esse rimangono dello stesso numero ...
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Digiuno
Luigi A. Cioffi
Gianni Carchia
Il vocabolo, che deriva dal latino ieiunus, "a stomaco vuoto, digiuno", indica lo stato di non-assunzione di alimenti, intenzionale o per necessità. A livello [...] consentendo così la discontinuità delle fasi comportamentali del processo alimentare: la deglutizione e la defecazione. Dal punto di vista della fisiologia della nutrizione, nell'uomo il digiuno è uno stato normale quando la sua durata si correla ai ...
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Storico del cristianesimo (Schmiden 1792 - Tubinga 1860). Nella prima grande opera Symbolik und Mythologie (1825), B. svolse una concezione che mira a storicizzare la mitologia come elemento essenziale [...] tra il 1829 e il 1836. Nel Paulus der Apostel Jesu Christi (1845) la storia dell'età apostolica è vista come l'urto dialettico fra il cristianesimo giudaizzante (messianico-giudaico) e il cristianesimo paolino a carattere universalistico: urto alla ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...