Privilegio che la dottrina cattolica attribuisce a Maria madre di Gesù: di essere stata preservata immune dalla macchia del peccato originale dall’istante del concepimento, in vista dei meriti futuri del [...] figlio. Questa credenza (da non confondere con la concezione virginale di Gesù) fu definita dogma di fede da Pio IX (costituzione Ineffabilis Deus, 8 dicembre 1854), ma le sue origini sono molto antiche. ...
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Morte
Antonio Fantoni
Adriano Favole
La fine della vita
La morte è al contempo un evento biologico e un evento sociale. Da un punto di vista biologico è un fatto naturale e inevitabile, tuttavia il [...] dolore e le sofferenze che comporta hanno da sempre spinto gli esseri umani alla ricerca del senso della morte. La domanda relativa al perché si muore ha rivestito e riveste grande importanza per tutte ...
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L’islamismo oggi
Alberto Ventura
L’ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell’islamismo militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell’azione politica. [...] 1979, che in un primo momento era apparsa come un possibile modello di riferimento, si era poi rivelata inadatta (viste le sue motivazioni, le sue peculiarità confessionali e i suoi caratteri nazionali) a innescare movimenti analoghi in altri Paesi ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] di passato e di futuro rispetto all’eternità, eterno presente immobile, che compete alla sostanza eterna. Sintesi dei due punti di vista è la definizione aristotelica del t. come «numero del movimento secondo il prima e il poi»: da un lato, infatti ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] silenzio) dalla nuova presidenza Poletti, dopo che i lavori sinodali ne avevano sancito l’ufficialità.
Da un altro punto di vista, invece, si può dire la Conferenza postconcordataria sia una struttura più forte. Il nuovo Concordato, di cui la Cei è ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] uno dei maggiori esponenti del ceto laico militare, il "chartularius" Grazioso, ed uno degli "iudices de clero" più in vista, il "secundicerius notariorum" Demetrio, ma anche alcuni fra gli stessi reparti addetti al servizio di guardia alle mura e ...
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Monaco benedettino (secc. 11º-12º) del cenobio di Nonantola (Modena), autore del De honore Ecclesiae (1111 circa), con il quale, nelle lotte per le investiture, sostenne da un punto di vista giuridico [...] gli ideali gregoriani, affermando la piena e autonoma capacità della Chiesa di avere proprietà e possessi, inalienabili e esclusi da ogni forma di dominio regio ...
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sacro
Adriano Favole
In contatto con la divinità
La nozione di sacro è di grande importanza in molte religioni. Luoghi, oggetti e persone sacri, secondo molte credenze religiose, mettono in comunicazione [...] comportamenti corretti può fornire benefici al credente.
Credenti e studiosi
Riflettendo sul sacro occorre tenere distinto il punto di vista dei credenti – ossia di coloro che aderiscono a una religione – da quello degli studiosi. Per i credenti le ...
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Fondatrice delle orsoline (Desenzano sul Garda 1474 - Brescia 1540); rimasta presto orfana, raccolta con la sorella da uno zio, divenne terziaria francescana. Dopo pellegrinaggi in Terrasanta (1524: vi [...] perdette la vista, poi recuperata ai piedi del Crocifisso) e a Roma (giubileo del 1525), incoraggiata da Clemente VII fondò (1535) la Compagnia delle dimesse di s. Orsola, per l'educazione dell'infanzia e della gioventù specie femminile, le cui ...
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Abate e poligrafo (Montecompatri 1763 - Roma 1843). Si occupò di filosofia, teologia, filologia; è noto soprattutto per il volume su Le usure (1831), in cui asserì l'ammissibilità dal punto di vista teologico [...] di un moderato interesse, dando luogo a numerose discussioni, e per il Dizionario critico de' verbi italiani conjugati (2 voll., 1814) ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...