Teologo luterano (Breslavia 1799 - Halle 1877); fu prof. di teologia a Halle (1823), provocando, con il suo insegnamento, l'opposizione sia di F. D. E. Schleiermacher, sia dei teologi razionalisti di Halle; [...] avversarî del razionalismo o liberalismo teologico entro il luteranesimo, e uno dei maggiori rappresentanti (non dal punto di vista speculativo ma sentimentale e morale) del "risveglio" religioso luterano nel sec. 19º (fondamentale per questo la sua ...
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L’arte, la metodologia e la scienza dell’apologia, specie nella filosofia (anticamente l’a. fu parte della dialettica) e più ancora nella religione. Mirando a difendere la verità contro l’errore, a sostenere [...] certa, filosofica e storica del fatto della Rivelazione, dimostrata con argomenti oggettivi valevoli per tutti. Da questo punto di vista l’a. diventa una preparazione o proemio alla scienza teologica vera e propria, ed è stata chiamata anche teologia ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] e ha avuto numerose ristampe. La stessa Università Cattolica del Sacro Cuore, che fin dall’inizio degli anni Sessanta aveva visto l’affermarsi tra alcuni suoi docenti di un indirizzo più favorevole a Rosmini rispetto al precedente neotomismo80, si è ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] . Ma molti gruppi e opere hanno cercato anche il riconoscimento civile dallo Stato italiano, per meglio inquadrarsi dal punto di vista normativo e per le agevolazioni che hanno ottenuto rispetto alle attività no profit che in alcuni casi sono state ...
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CACCIAFRONTE (Cacciaforte, Cazafronte, Cazinfrontus, Sordi), Giovanni, beato
Anna Morisi
Nacque a Cremona, probabilmente verso il 1125.
Le più antiche testimonianze sulla sua vita lo dicono di nobile [...] ; le inquisizioni ordinate da Onorio III nel 1223 in vista di un processo di canonizzazione documentano la sua sagace amministrazione , e forse nell'ambito di questa sua attività va vista la fondazione di una scuola di teologia per la formazione ...
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Teologo evangelico (Triebsees, Pomerania, 1714 - Berlino 1804). Predicatore, dal 1749 parroco di Lassahn, poi di Barth (presso di lui studiò teologia J. K. Lavater, l'amico e corrispondente di Goethe). [...] come le sue prediche. L'opera Ueber die Nutzbarkeit des Predigtamts und deren Beförderung (1772), in cui il punto di vista religioso si risolveva integralmente in quello moralistico, provocò aspre reazioni contro l'autore e l'avversione di Herder. S ...
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SOCIOLOGIA RELIGIOSA
Marco M. Olivetti
. Lo studio sociologico della religione può svilupparsi a diversi livelli: a) come indagine sulla religione quale problema centrale per la comprensione della società [...] sociologia quel posto centrale rispetto all'intera teoria sociale che essa aveva occupato per l'innanzi: non va perso di vista, infatti, che Durkheim e Weber vanno considerati come anticipatori o iniziatori non solo della s. r. ma anche della stessa ...
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SCHILLEBEECKX, Edward
Angelo Amato
Teologo cattolico belga, nato ad Anversa il 12 novembre 1914, sesto di una famiglia di quattordici figli. Dopo una buona formazione umanistica presso i gesuiti, nel [...] 1952 era stata pubblicata la sua tesi di dottorato che analizzava i sacramenti da un punto di vista storico: De sacramentele heilseconomie ("L'economia sacramentale della salvezza"), che aveva come sottotitolo ''Riflessione teologica sul contenuto ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] non aveva eliminato l'idea dell'appello al concilio sia nei casi di maggiori contrasti in tema di fede, sia in vista di una profonda riforma della Chiesa. Certo i pontefici avevano continuato a ribadire la loro superiorità sul concilio, tanto che Pio ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] proclamazione del dogma dell'Immacolata nel 1854 ebbe un vasto influsso nei vari paesi e, sotto un certo punto di vista, costituì una delle migliori risposte che il papato del primo Ottocento seppe dare alla Rivoluzione francese col suo tentativo di ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...