In generale, il fatto di prendere parte a una forma qualsiasi di attività, sia semplicemente con la propria presenza, con la propria adesione, con un interessamento diretto, sia recando un effettivo contributo [...] di distribuzione di azioni gratuite, di dividendi o di premi in denaro; ma vi si può includere, dal punto di vista sostanziale, anche l’investimento di utili in costruzione di case, in opere di assistenza o ricreazione, quando sia conseguenza di ...
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tabu Proibizione di carattere magico-religioso nei confronti di oggetti, persone, luoghi considerati di volta in volta sacri, oppure contaminanti, impuri e dunque potenzialmente pericolosi.
Un genere [...] , situazionale (e dunque moderna) dei t., ovvero di tutto ciò che è degno di attenzione e rispetto da un punto di vista sociale, religioso, politico.
Evoluzione del concetto
Al di là del significato che esso riveste nelle lingue di cui è originario ...
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Socini Adattamento (attraverso la forma latina umanistica Socinus adottata da alcuni suoi membri) del cognome della famiglia senese dei Sozzini, il cui capostipite fu il notaio Mino di Sozzo, trasferitosi [...] seguace di Zwingli. Gli scritti di Lelio S. sicuramente noti ai contemporanei possono essere considerati come ortodossi dal punto di vista zwingliano, ma non si può dire la stessa cosa delle sue vere opinioni, che egli manifestava in forma dubitativa ...
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primitive, religióni Locuzione con cui si fa riferimento in senso generale ai sistemi di credenze di popoli o gruppi etnici extraeuropei. L'impiego del termine "primitivo", sottoposto a una sostanziale [...] di essere considerati come un grado basso dell'evoluzione lineare e l'interesse degli etnologi, anche dal punto di vista della religione, si rivolge piuttosto al carattere qualitativo della mentalità dei popoli primitivi (H. Lévy-Bruhl). Le religioni ...
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(lat. Diana) Divinità italica e romana, di origine discussa; il nome presenta la stessa radice di dīus «giorno»; quindi è la «splendente», la «luminosa». Dalle donne romane era venerata soprattutto come [...] , che presentavano tratti di affinità più o meno numerosi con la figura, ormai totalmente fusa, di Artemide-Diana.
Dal punto di vista iconografico, in ambiente italico e romano si adattarono a Diana i vari tipi greci di Artemide; in Etruria, Diana fu ...
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tesoro Nella Grecia antica, edificio a cella, generalmente con facciata a portico fra le ante, offerto da città e popoli alla divinità nei vari santuari, destinato a raccogliere doni votivi e oggetti di [...] sacrale, ne furono creati altri: i sopraintendenti e tesorieri del teorico (➔) e il tesoriere del fondo di guerra. Dal punto di vista economico, la storia del t. si identifica con quella delle finanze dei singoli Stati. Il t. nel senso moderno, come ...
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WINCKLER, Hugo
Giuseppe Furlani
Assiriologo tedesco e storico dell'Asia occidentale antica, nato il 4 luglio 1863 a Gräfenhainichen, morto a Berlino il 19 aprile 1913. Fu dal 1904 professore straordinario [...] studî in questo campo hanno dimostrato che il Winckler in molte cose dell'Oriente antico ha visto giusto, quantunque qua e là abbia esagerato. I suoi punti di vista sono non di rado geniali e le sue interpretazioni profonde ed esatte. Nel 1907 egli ...
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WHITEFIELD, George
Pio Paschini
Pastore metodista, nato il 16 dicembre 1714 a Bell Inn (Gloucester), morto a Exeter (New Hampshire) il 30 settembre 1770. Studiò a Oxford nel 1732; incontratosi con Giovanni [...] Wesley, pur mantenendosi fedele ai metodi e alla predicazione metodista, perché il W. accentuò il punto di vista calvinistico nella dottrina della predestinazione, mentre il Wesley dava una grande importanza alla collaborazione attiva dell'uomo nell ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] beneficiis e allontanatosi da Milano, si trovava a Cremona, il papa lo incontrava in quella città. Caduta, come si è visto, la possibilità di intendere il viaggio come una fuga da Roma, rimane la probabilità che l'incontro avvenisse per le difficoltà ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] , un pontefice fu costretto sotto il peso della sconfitta militare a cedere grossa parte dei suoi domini, segna solo a prima vista il punto più basso e conclusivo della vicenda dello Stato della Chiesa e il suggello negativo di un’epoca. In realtà ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...