GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] più possibile liberi da legami con la Curia romana.
Il compito del G. non si presentava dunque facile sotto alcun punto di vista. Consacrato vescovo nella cattedrale di S. Pietro di Castello il 9 apr. 1469, il G. riuscì ben presto ad attorniarsi di ...
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DELL'ISOLA (de Insula), Roffredo
Theo Kölzer
Abate di Montecassino e cardinale, apparteneva a una nobile famiglia che verso la metà del secolo XII teneva in feudo, dai signori di Aquino, Isola del Liri [...] soggiorno del D. in Germania. Nel marzo 1192 fu tra i testimoni di un diploma imperiale rilasciato a Hagenau, dove deve aver visto anche il re inglese Riccardo Cuor di Leone, che vi era tenuto prigioniero. Nel giugno 1192 tornò in Italia, insieme con ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] segretario generale del Comitato centrale per l’Anno santo 1950, in vista del quale compì nel 1949 un viaggio che toccò quasi tutti i dell’anno santo, giudicato un successo sotto ogni punto di vista, giunse la sua nomina a nunzio in Bolivia e la ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Willelmus) da Capriano
Giuseppe Mazzanti
Proveniente da Capriano del Colle, una località del contado bresciano, G. dovette nascere tra il 1130 e il 1135. In questa figura è possibile [...] sulla scorta del cronista bresciano Iacopo Malvezzi, poté affermare che la famiglia del giurista G. era tra le più in vista di Brescia e proveniva "ex castro agri brixiani Cabriano".
Come già accennato in precedenza, è possibile che a G. indirizzasse ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] a' buoni costumi"; l'episcopato e il clero, sebbene il loro comportamento fosse ineccepibile da un punto di vista religioso, non volevano dipendere dalla nunziatura; i ministri erano, in generale, poco favorevoli alla Chiesa, specialmente il Kaunitz ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] papi (carnefici, farisei), cioè i cattolici romani e i riformati ginevrini, che proponevano - secondo il suo punto di vista, che è, in questo caso, fedelmente riassuntivo della teoria della libertà religiosa e della tolleranza elaborata dagli eretici ...
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LEONARDO da Pistoia
Silvana Vecchio
Le scarse e confuse notizie su L. rendono difficile ricostruirne la biografia. Gli antichi biografi dell'Ordine domenicano, a partire da Alberto di Castello, lo indicano [...] nei suoi aspetti più pratici relativi al calcolo con i numeri interi e con le frazioni. Da questo punto di vista il trattato di L. costituisce un'importante testimonianza della pratica scolastica del XIV secolo e segnala la diffusione dell'aritmetica ...
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MAFFI, Pietro
Filippo Sani
Nacque a Corteolona, presso Pavia, il 12 ott. 1858 da Luigi e da Clementina Manenti. Compiuti gli studi ginnasiali nelle scuole pubbliche, nel 1873, entrò nel seminario di [...] del seminario pavese, fondato dal vescovo A. Tosi nella prima metà del secolo. L'attività culturale di mons. Riboldi fu vista con benevolenza da parte del pontefice, anche perché la sua apertura verso la scienza moderna era associata a una netta ...
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DELLA ROVERE, Giulio Feltrio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Urbino il 5 apr. 1535 da Francesco Maria I duca d'Urbino e da Eleonora Gonzaga: morto il padre nel 1538, ereditò la provincia di Massa Trabaria [...] si interessò personalmente della cattedra urbinate soltanto sino al 1551, anche se poi non la perse mai di vista e nel 1563 ottenne da Pio IV la trasformazione del vescovato urbinate in arcivescovato. Dell'amministrazione religiosa della propria ...
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BIANCHI, Giulio Maria (al secolo Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque, probabilmente nel 1626, a Cracovia, dove il padre, Ludovico, era rappresentante diplomatico della Repubblica di Venezia presso il [...] ma vera obiective, in quanto "nihil concipitur impossibile ex parte obiecti". Anche se formulata impeccabilmente dal punto di vista filosofico-scolastico, la tesi del Conti suscitò l'immediata reazione di alcuni dotti e zelanti teologi: il 25 luglio ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...