arcivescovo
Di regola, titolare di un’arcidiocesi, o diocesi metropolitana di una provincia ecclesiastica. L’origine degli a. risale al tardo impero romano, quando i vescovi di alcune sedi più importanti [...] dal punto di vista amministrativo acquisirono una posizione di preminenza sugli altri ordinari titolari di sedi comprese nella stessa provincia. Nel corso dei secoli, tuttavia, si è determinata una forte attenuazione dei poteri inizialmente posseduti ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] chartularius Grazioso, ed uno degli iudices de clero più in vista, il secundicerius notariorum Demetrio, ma anche alcuni fra gli lo scopo di eliminare, da un lato, gli esponenti più in vista della consorteria di C. II e di Totone, e, dall'altro ...
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Domenicano (n. Northampton - m. ivi 1349), magister theologiae a Cambridge. Fedele seguace di Occam, ne accentuò la distinzione della logica fidei dalla logica naturalis, e sostenne anche più vivamente, [...] sul piano etico-teologico, il punto di vista volontaristico. ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] per la vita delle comunità (lingua, disciplina, nomine ecc.), ma in piena comunione con tutta l'ortodossia dal punto di vista dottrinale, sacramentale e spirituale. Ai patriarchi di Costantinopoli e di Mosca è riconosciuto solo un primato d'onore. Le ...
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Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] si è esteso all’arabo in cui era composto, rendendone problematiche sia le traduzioni sia lo studio da un punto di vista storico-critico. Oggi in rete esistono, accanto ai siti che lo riportano in arabo, numerose traduzioni del Corano e strumenti che ...
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CONSECRATIO
A. Brelich
È il termine tecnico che nel linguaggio religioso romano indicava in generale il conferimento della sacralità a un luogo, oggetto, edificio, ecc. Solo ciò che era "consacrato" [...] era "sacro" dal punto di vista della religione pubblica, e perciò la consecratio era un atto pubblico, compiuto cioè, teoricamente, dallo stato come tale, in pratica da chi ne aveva l'autorità. Nel periodo dell'Impero, e precisamente a cominciare ...
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Per la teologia cattolica, manifestazione d’ordine soprannaturale e fenomeno sensibile, nel quale il soggetto acquista la coscienza di trovarsi in presenza di un oggetto, spirituale o corporeo, percepito [...] mediante i sensi interni o esterni: principalmente la vista, onde a. è spesso usato come sinonimo di visione. La Bibbia riferisce di molte a.: di Dio (teofanie), di angeli, di morti, risorti o no. Ma anche dopo l’età apostolica si parla spesso di ...
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Niccolò Sfondrati (Somma Lombardo 1535 - Roma 1591); dopo studî giuridici a Perugia e Padova e laurea a Pavia, abbracciò la vita religiosa e fu (1560) nominato vescovo di Cremona. Nel Concilio di Trento [...] sostenne il punto di vista, accettato solo dopo molti contrasti, che il vescovo ha l'obbligo di risiedere nella sua diocesi. Nel 1583 ebbe il cappello cardinalizio da Gregorio XIII e fu eletto papa il 5 dic. 1590. Confermò, in una bolla famosa, il ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] le designazioni di altri nomi segnalategli da A. nel corso di trattative condotte durante l'868 e l'869; ed infine, visto che non la spuntava con Roma, tornò a rivolgersi a Bisanzio. Una sua ambasceria, giunta nella capitale dell'impero orientale ...
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Visionario di Helmstadt (tra Würzburg e Wertheim); giovane pastore e suonatore ambulante, detto "il timpanista" (Pauker) e "lo zampognaro" (Sackpfeifer) di Niklashausen, celebre santuario del Baden, dove [...] la domenica 24 marzo 1476, allegando visioni, predicò la penitenza in vista del prossimo avvento del regno di Dio e la conseguente abolizione delle differenze sociali. I 116.000 seguaci armati furono dispersi, dopo l'arresto del "santo giovane" ( ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...