GAVOTTI, Lodovico
Giovanni Battista Varnier
Nacque a Genova il 28 nov. 1868 dai marchesi Giulio e Viola Groppallo. Originaria di Varazze, la famiglia era stata ascritta alla nobiltà genovese nel XVII [...] e dal 1897 assistente ecclesiastico del Circolo Beato C. Spinola, ne favorì le attività non solo dal punto di vista spirituale, ma anche da quello dell'incremento della cultura, organizzando conferenze, aprendo una biblioteca e costituendo sezioni di ...
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DOMENICO di Catalogna
Katherine Walsh Strnad
Figlio di Pietro, nacque in data e luogo ignoti. Non sappiamo dove e quando entrò nell'Ordine domenicano, né dove compi i suoi studi. Compare per la prima [...] indicato come uno dei più eminenti frati della città. È probabile che egli fosse a Pavia almeno dall'inverno 1440-41, visto che non risultava più far parte della comunità bolognese in occasione di un capitolo del convento Svoltosi il 23 genn. 1441 ...
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CASTIGLIONI, Giannotto
Agostino Borromeo
Figlio di Niccolò, conte di Binago, e di Ippolita Negri, nacque, probabilmente a Milano, verso il 1532. Quasi nulla si sa della sua infanzia e della sua adolescenza: [...] grandezza onde meglio impiegarlo nella lotta contro gli infedeli.
Perciò la bolla di nomina conferiva al C. poteri straordinari in vista del risanamento morale ed economico dell'istituzione; meno di un anno più tardi, il 28 marzo 1565, il C. riusciva ...
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CASTIGLIONE, Guarnerio
Valerio Marchetti
Nato a Cuvio (Varese) intorno al 1520, era figlio di Battista, un nobile che apparteneva a un ramo della famiglia dei Castiglioni di Olona. Nella città natale [...] interesse: il C. infatti riuscì a gestire la propria scelta confessionale garantendosi la sopravvivenza e la libertà anche dal punto di vista economico. Il 20 apr. 1551 vendette un terreno per 24 scudi d'oro a Pietro Saccomanno; il 4 giugno cedette ...
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BERNARDO da Perugia
Gianfranco Spiazzi
Nato a Perugia verso la metà del sec. XII, dopo aver fatto la professione monastica nell'abbazia di Santa Maria del Farneto in Val di Chiana, si era recato a Bologna [...] non fu un fatto casuale, così come l'elezione non deve essere considerata soltanto come un episodio di cronaca cittadina. Essa va vista invece nel più ampio quadro della lotta in corso tra Emerico e suo fratello Andrea, duca di Croazia, il quale, non ...
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AUDISIO, Guglielmo
Francesco Corvino
Nacque a Bra (Cuneo) il 27 genn. 1802, di famiglia popolana, e fatti i primi studi nel seminario della sua città natale, si laureò in filosofia e teologia all'università [...] solo per lo scarso rigore del metodo, ma soprattutto perché gli fu rimproverato di aver considerato da un punto di vista troppo umano e razionalistico le vicende storiche della Chiesa e i rapporti di questa con altri poteri politici e civili. Egli ...
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DUCCI, Lorenzo
Simona Foà
Nacque probabilmente a Pistoia negli ultimi decenni del XVI secolo.
Della vita del D. non si conosce molto. Arrivò a Ferrara con il cardinale Giovan Francesco Biandrate di [...] proprio attraverso la scrittura una grossa pratica della vita cortigiana e dei riti ad essa legati.
Da questo punto di vista l'Arte aulica, "nella quale s'insegna il modo, che deve tenere il Cortigiano per divenir possessore della gratia del ...
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Cardinale e storico (Sora 1538 - Roma 1607); autore di una monumentale storia della Chiesa, comparsa come Historia ecclesiastica controversa e comunemente nota con il nome di Annales ecclesiatici, scritta [...] (non mancano mende, giustificabili per la vastità dell'opera), ma presenta anche sostanziali difetti dal punto di vista del metodo storiografico: il ritorno all'ordinamento annalistico, in contrasto con quello per secoli adottato dai Centuriatori ...
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Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] convocare a Roma un convegno di dotti per sottoporre alla loro discussione le tesi filosofiche che era andato maturando in vista della dimostrazione di una pia philosophia capace di assicurare una pace e una «concordia» tra tutte le scuole. Intanto ...
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velo anatomia Formazione o organo membranoso. V. virginale L’imene. V. pendulo (o velopendulo, o v. palatino, v. del palato, v. mobile del palato) Formazione muscolo-membranosa che prolunga dorsalmente [...] determina, i processi economici reali. religione Il v. del tempio di Gerusalemme era la tenda di stoffa preziosa che nascondeva alla vista il santuario dov’era collocata l’arca.
Nella liturgia e nella prassi della Chiesa romana, il v. ha vari usi che ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...