DI LAURO (Laureo, Lauro), Antonio
Felicita De Negri
Della nascita del D. conosciamo con sicurezza soltanto l'anno, il 1498. Incerti sono, invece, i genitori (probabilmente Fabio ed Elisabetta Francoparte) [...] . Al cappellano maggiore era richiesta innanzitutto una provata fedeltà alla monarchia spagnola, venendo egli consultato in vista della concessione del regium exequatur ai provvedimenti della S. Sede. In tali circostanze, pur essendo solitamente ...
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Riforma
Paolo Ricca
Ritorno al Vangelo
Il vasto movimento di rinnovamento della fede e della pietà nella Chiesa cristiana d’Occidente, sorto intorno agli anni Venti del 16° secolo e poi chiamato dagli [...] senso si parla di Controriforma) e un tentativo di rinnovare dall’interno la Chiesa cattolica (e da questo punto di vista si parla di Riforma cattolica).
Le ragioni della Riforma
Motivi morali e cause economiche. Le cause o ragioni di un fenomeno ...
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CARRARA, Francesco
Francesco Raco
Nacque a Ghisalba, a pochi chilometri da Bergamo, il 1º nov. 1716 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi (Vistalli, p. 47 n. 9). Compiuti i primi studi a Bergamo, (insieme [...] Alla base di questo scritto non c'è alcuna nozione teorica circa una funzione autonomia dell'arte, la quale è vista semplicemente al servizio della religione nella traduzione in immagini dei suoi martiri, dei suoi riti, della sua dottrina, in maniera ...
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CORRADO, Eusebio (Eusebius Conradus)
Katherine Walsh
Nato a Milano nel 1447 entrò a far parte, come canonico regolare, della Congregazione lateranense del S. Salvatore, che da poco tempo era stata riformata. [...] Nardini, e dei costruttori della cattedrale, e la commissione incaricata di esaminare la controversia decise in loro favore. Il punto di vista dei frati fu sostenuto in un Libellus di Paolo Olmio da Bergamo, allora priore di S. Maria del Popolo, dove ...
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BARTOLOMEO da Cremona
Enrica Follieri
Fu intorno alla metà del sec. XIII alla corte dell'imperatore bizantino di Nicea, Giovanni III Duca Vatatze (molto probabilmente come membro della legazione inviata [...] nord del mar Caspio e del lago d'Aral, all'inizio di novembre piegarono verso sud, giungendo nel Turchestan attuale, in vista dei monti che culminano nel Pamir. Di qui proseguirono, in zone sempre più impervie, verso la Mongolia, attraversando l'alta ...
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BIANCOLINI, Pietro Giovanni
Antonio Rotondò
Non si conosce l'anno della nascita di questo eretico modenese del sec. XVI. Nei molti processi dell'Inquisizione nei quali ricorre il suo nome e si danno [...] e le argomentazioni tortuose e i termini sfumati di cui il canonico regolare si era servito per inculcare il punto di vista luterano sulla fede e sulle opere; ma indicava anche la necessità della pratica nicodemitica, con la quale il B. coprirà ...
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ANASTASIO
Claudio Leonardi
Frate minore, forse del convento fiorentino di Santa Croce, vissuto nella prima metà del secolo XIV, compilò una riduzione latina dell'Eneide, su cui ser Andrea Lancia avrebbe [...] quello di un riduttore non poco maldestro, che omette parti essenziali del racconto, anche dal punto di vista delle vicende narrante, insomma "un centone di brani virgiliani collegati spesso malamente e approssuinativamente"; ma ebbe il merito ...
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GIOVANNI BATTISTA da Cassine
Maria Pia Donato
Nacque a Cassine, presso Alessandria, in data ignota nella seconda metà del XVII secolo.
Non si hanno notizie circa la sua famiglia, né si conosce la data [...] e le successive di conseguenza. Le statistiche delle singole province non risultano però aggiornate.
Se dal punto di vista del rilievo le tavole della Chorographica descriptio sono di valore diseguale, la novità teorica e metodologica dell'opera ne ...
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GIUSTINIANI, Andrea
Dario Busolini
Nacque ad Ajaccio, in Corsica, il 22 dic. 1570, da Leonardo Taranchetti, "cliente" dei patrizi genovesi Battista e Benedetto Giustiniani, e Barbara Blanchi. Ebbe due [...] , portando al papa una confessione di fede sostenente la sostanziale identità tra le confessioni cattolica e caldea. Paolo V, in vista di una possibile unione, ne affidò l'esame al G., che per tre anni affrontò tutti i dogmi oggetto di divergenze ...
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GHERARDINI, Baccio
Manuela Belardini
Nacque a Firenze alla fine degli anni Sessanta del Cinquecento da un'antica e nobile famiglia della città. Il padre Tommaso, priore di S. Martino a Strada, e la [...] di Prato Filippo Salviati, verso il quale il pontefice si mostrò invece non disponibile, forse a causa degli impedimenti della vista e della presenza. L'ambasciatore fiorentino a Roma, Piero Guicciardini, in una lettera del 10 novembre diretta al suo ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...